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CIG IN DEROGA – EBIPRO Sostegno al reddito -NEWS

17/06/2020 - 18:15

CIGD ANTICIPO  4 settimane

Con il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri approvato il 15 giugno 2020 è stata prolungata la Cassa Integrazione in Deroga di ulteriori 4 settimane, per tutti quei datori di lavoro che hanno già usufruito delle 14 settimane, con la possibilità di chiedere subito ulteriori 4 settimane senza attendere il primo settembre.

Sale così a 18 settimane il periodo della CIGD in tempi di Covid 19


CIG IN DEROGA

  • Durante la CIG in deroga non si maturano ferie e permessi, se la sospensione è a zero ore.
  • Per i periodi di riduzione oraria si maturano, in proporzione alla riduzione, i ratei di ferie e permessi.
  • Durante la CIG in deroga si matura per intero il Trattamento di fine Rapporto e si avranno i contributi figurativi.

 

Da diversi anni il trattamento è stabilito nell’80% del salario perso in sospensione.

Bisogna, però,  prestare attenzione a quanto segue:

  • concorre al calcolo un massimale INPS che, per il 2020, è 2.159,48 euro;
  • per capire se si è sotto o sopra detto massimale, bisogna aver riguardo alla retribuzione lorda mensile, maggiorata dei ratei relativi alle mensilità aggiuntive.

Non bisogna guardare quindi il singolo stipendio lordo ed è, pertanto è errato dire che il pagamento è l’80% del proprio stipendio.

Il trattamento degli Ammortizzatori (FIS e CIG in Deroga) per l’anno 2020 è fissato nelle misure sotto indicate, rispettivamente al lordo e al netto del contributo previdenziale che, in questo caso, per esempio, è al 5,84%:

Retribuzioni mensili di riferimento inferiori a 2.159,48:
€ 998,18 lordi
€ 939,89 ( – 5,84%)

Retribuzioni mensili di riferimento superiori a 2.159,48:
€ 1.199,72 lordi
€ 1.129,66 netti ( – 5,84%)

I suddetti importi vengono divisi per le ore lavorabili del mese (e poi moltiplicati per le ore di ammortizzatore effettuate nel mese stesso).

Esempio di calcolo per un mese di 160 ore lavorabili:

-per retribuzioni inferiori a € 2.159,48:
€ 998,18:160 = 6,23 euro lordi ora
€ 939,89:160 = 5,87 euro netti ora ( – 5,84%)

-per retribuzione superiori a € 2.159,48:
€ 1.199,72 :160 = 7,49 euro lordi ora
€ 1.129,66 : 160 = 7,06 euro netti ora ( – 5,84%)

Qualora l’attività produttiva dovesse riprendere, i lavoratori sono tenuti a tornare a lavoro quando indicato dall’azienda (previo congruo preavviso).

Di fatto, quindi, in CIGd, lo stipendio sarà più basso.


RIPORTIAMO TESTUALMENTE QUANTO PUBBLICATO SUL SITO EBIPRO

“AVVISO ESAURIMENTO RISORSE FINANZIARIE

Per effetto del numero di richieste pervenute alla data di redazione della presente informativa, si comunica che la capienza delle risorse stanziate da Ebipro per l’erogazione delle prestazioni di sostegno al reddito, attivate per fronteggiare l’emergenza covid-19, è da intendersi giunta ad esaurimento.

Pertanto, le domande di contributo, integrativo o straordinario, formulate a partire dal 22 giugno 2020 non verranno prese in carico dall’Ente.

L’Ente si riserva di stanziare ulteriori risorse finanziarie per la prestazione.

Vi invitiamo a verificare sul sito tutte le novità


EBIPRO SOSTEGNO AL REDDITO

Ci aiuta ancora una volta EBIPRO che ha da poco reso noti gli aiuti sul proprio sito internet al link http://www.ebipro.it/?page_id=1010

Ebipro eroga:

  • un contributo integrativo di € 250 una tantum per ogni lavoratore al quale sia stato sospeso o ridotto l’orario di lavoro e per il quale la richiesta di accesso agli ammortizzatori sia stata accolta;
  • un contributo straordinario per un massimo di 9 settimane consistente in un contributo giornaliero di € 19 per le retribuzioni lorde mensili fino ad € 2.159,48 e di € 23 per le retribuzioni lorde mensili oltre € 2.159,48 per ogni lavoratore in caso di sospensione dell’attività lavorativa  per il quale la richiesta di accesso agli ammortizzatori non sia stata accolta, esclusivamente per incapienza di risorse

Ovviamente le misure di cui sopra sono rivolte agli iscritti.

EBIPRO, visto il momento emergenziale, dà la possibilità ai datori di lavoro e ai lavoratori dipendenti che alla data del 1° aprile 2020, non risultavano iscritti alla bilateralità di settore (CADIPROF ed EBIPRO), è data la possibilità di beneficiare di una delle prestazioni erogate da EBIPRO e delle misure introdotte da CADIPROF per l’emergenza COVID-19 (si vedano a tal proposito www.ebipro.it www.cadiprof.it). Gli studi potranno versare la somma di euro 132 per ciascun lavoratore dipendente (pari a 6 mesi di contribuzione arretrata), registrandosi sul  portale iscrizioni https://www2.cadiprof.it/cadiprof-web/ ed inviando, unitamente alla richiesta delle prestazioni secondo le procedure previste, il modello F24 da cui risulti il pagamento della somma sopra indicata e il periodo di riferimento da 10/2019 a 03/2020. La norma indicata ha validità fino al 31 maggio 2020, fatte salve ulteriori proroghe.

Sul sito EBIPRO c’è tutto: Regolamento e modulistica per il Contributo Integrativo (Modulo A) e quello Straordinario (Modulo B).

Se avete dubbi, siamo qui.

Lo staff impiegate.org

 

  • Patrizia

    21/01/2021 - 20:22

    Ciao daniela , diamoci del tu , siamo colleghe. In effetti a cassa integrazione a zero ore il preavviso non è dovuto, anche se non si sa mai.. per la riduzione di orario è meglio non rischiare e dare il preavviso , i 35 giorni sono di calendario quindi compresi sabato e domenica. C'è un altra strada e dipende dai rapporti che hai con il tuo datore di lavoro: un accordo sindacale con la rinuncia reciproca al preavviso senza oneri da entrambe le parti. Proponilo . Il caaf segue i servizi fiscali , non la parte sindacale , dovresti andare in Filcams cgil della tua città che organizza la categoria . Auguri tanti di cuore ! patrizia cgil

  • Daniela

    20/01/2021 - 22:49

    Buongiorno Sig.ra Patrizia, sono Daniela e già negli scorsi mesi ho avuto il piacere di ricevere preziose delucidazioni in merito alla questione della cassa integrazione in deroga. Questa volta Le scrivo per avere un chiarimento in merito alle dimissioni volontarie che sto per dare dal mio lavoro presso uno studio legale. A fine marzo per fortuna comincio una nuova avventura lavorativa. Mi spiace perché il mio lavoro mi è sempre piaciuto...ma in quest'anno sicuramente difficile per tutti, sono emersi degli atteggiamenti da chi dirige un pò avvilenti che mi hanno demotivato nel proseguire il rapporto di lavoro. Scrivo in questa sezione degli ammortizzatori sociali perché io al momento sto facendo cassa integrazione parziale...a volte settimane alterne ...a volte solo 4 ore al giorno. Quindi mi domandavo se la cassa integrazione, che quindi non dipende da me, va ad interrompere il mio preavviso. Al caf a cui mi sono rivolta non hanno saputo darmi una risposta esaustiva in quanto mi dicono che non ci sono norme precise che disciplinano questa situazione e che è a discapito del mio datore pagarmi il preavviso. Ho anche io letto da qualche parte che non ci sono regole in merito. Quindi volevo sapere se ci sono aggiornamenti e se quindi potrei aspettarmi il colpo gobbo vedendomi decurtare dei soldi sul tfr. Io ora sono al terzo livello e da contratto ho letto che sono 35 giorni di preavviso da calendario...ma al caf a cui mi sono rivolta mi è stato detto che sono 35 giorni di lavoro effettivo. Magari mi sbaglio io...ma da calendario io intendo che vanno inseriti anche sabati e domeniche. Sbaglio? Grazie ancora una volta per il prezioso aiuto. Buona giornata. Daniela

  • Patrizia

    12/10/2020 - 21:10

    cara daniela, se ti ammali durante il periodo di lavoro , devi mandare il certificato medico , sei in malattia. Il tuo datore di lavoro non può costringerti a prendere ferie se sei in malattia , c'è il certificato , non ci sono discussioni. Per la programmazione della cassa integrazione , purtroppo , fino a 5 dipendenti non è previsto l'accordo sindacale , quindi , il datore di lavoro può decidere il come , il quando e il quanto.. diciamo che il comportamento del tuo e dei molti datori di lavoro è da maleducati e incivili. Sanno che mettono in difficoltà eppure .. prova a ragionare con lui su una programmazione che rispetti anche la tua vita . Ebipro, si certo che puoi chiedere il risarcimento ma devi chiederlo tu , non è automatico. Non ha rispettato un tuo diritto contrattuale , tenendo conto che paghi anche tu 2 euro al mese per ebipro e quindi è ancora più grave. ciao e auguri patrizia cgil

  • Daniela

    12/10/2020 - 17:26

    Buonasera Sig.ra Patrizia, sono Daniela e lavoro in uno studio legale. Dopo il lock down ho ripreso a lavorare a settimane pressoché alterne a partire da luglio alternando con cassa integrazione in deroga a tutto questo mese. Volevo sapere: se io mi ammalo (facendo gli scongiuri) nella settimana lavorativa devo mandare il certificato di malattia? O scatta la cassa integrazione? Ed il mio datore di lavoro potrebbe obbligarmi a prendere ferie quei giorni che normalmente sarebbero stati di malattia? Altra domanda: il mio datore di lavoro mi informa spesso e volentieri massimo 2 giorni prima, che andrò a stare in cassa integrazione la settimana successiva (spero di essermi spiegata). Quindi mi è molto difficile organizzarmi le settimane e la famiglia. È corretto questo suo modo di procedere? Altra cosa....scopro solo oggi che non è stata presentata per mio conto la domanda ad Ebipro per il bonus (entro il 21 giugno)....e faccio presente che è da luglio che chiedo notizie sulla presentazione della domanda...ma ha fatto finta di nulla fino ad oggi. Mi spetta un risarcimento da parte sua? Faccio presente che se oggi non insistevo per avere l'ammissione di colpa" avrebbe fatto finta di nulla" e c'è stata una discussione super accesa. Grazie mille per l'aiuto prezioso.

  • Patrizia

    01/10/2020 - 20:04

    grazie Marco per il tuo messaggio . Siamo contente , è importante avere riscontri positivi ! patrizia cgil

  • MARCO

    01/10/2020 - 12:08

    Buongiorno il 21 settembre lo Studio in cui lavoro ha ricevuto il rimborso di quanto anticipato in busta paga. Abbiamo presentato domanda il 28 luglio 2020. Posso dire che l'iter in fondo è stato semplice e il rimborso è avvenuto nei tempi stabiliti (90 giorni) Marco

  • Patrizia

    10/08/2020 - 14:38

    cara daniela , cerco di fare ordine nelle cose che dici per consentire a te di muoverti con le idee chiare: 1) non è possibile che tu non abbia ricevuto nulla da aprile , c'è qualcosa che non va , la cassa integrazione del primo decreto e la successiva proroga passava dalle Regioni ma l'ultimo decreto ha eliminato questo passaggio ese ne occupa direttamente l'inps. Solo per quest'ultima proroga è previsto l'acconto del 40% da parte dell'inps e il saldo quando il datore di lavoro comunica le ore di cassa . Quindi , le prime somme di cassa integrazione dovresti averle già ricevute con il primo metodo di calcolo. Va in Filcams cgil della tua città per verificare lo stato della domanda, è troppo facile dare la colpa all'inps .. ma gli errori sono stati tanti da parte di consulenti e datori di lavoro. Non dovete credere sulla parola ai datori di lavoro e ai consulenti ,c'è il sindacato .. si va in sindacato ragazze , non si pazienta, non si aspetta 2) ebipro: la domanda di cassa è stata accettata , altrimenti non ti avrebbero pagato queste due settimane, quindi, si , avrebbe dovuto attivarsi subito e fare la domanda, la responsabilità è del tuo datore di lavoro. Ebipro ha esaurito le risorse stanziate e non ha più accettato le domande dopo il 22 giugno, quindi doppia colpa del tuo datore di lavoro , doveva presentare la domanda. Mi fa disperare leggere che vi fidate così tanto del datore di lavoro e dei consulenti e non del sindacato o dello Stato .. la vostra fiducia purtroppo è mal riposta. Coraggio Daniela non aspettare va in filcams subito patrizia cgil

  • Patrizia

    10/08/2020 - 14:22

    Caro riccardo, si ci risulta che sia così. ciao patrizia cgil

  • Daniela

    08/08/2020 - 23:37

    Buongiorno, Sono Daniela di Milano e lavoro in uno studio legale. Volevo sapere se è normale che ad oggi non ho ancora ricevuto nessun pagamento della CIGD a zero ore dal 1 aprile al 30 giugno. Mi devo preoccupare? O noi impiegate della Lombardia siamo purtroppo tutte nella stessa barca? Il mio datore di lavoro dice continuamente di non avere aggiornamenti e di attendere fiduciosa (!)Faccio presente che sono rientrata a lavorare a luglio per due misere settimane e 2 settimane sono stata messa in CIGD. Per queste 2 settimane di luglio il mio capo ha chiesto un anticipo ad INPS del 40%. Al momento ho ricevuto un primo 40% per la settimana dal 13 al 19 luglio e nulla ancora per la settimana dal 27 al 31 luglio. Mi chiedo inoltre: perché non è stato chiesto questo anticipo del 40% da parte del mio capo anche per il maxi periodo dall'1 aprile al 30 giugno? Per quanto riguarda Ebipro...anche su questo non ho aggiornamenti da parte del mio capo....diceva che questi soldi sarebbero arrivati qualora fosse stata accettata la domanda di CIGD...io penso che se la CIGD ha un numero di protocollo...penso sia stata accettata e quindi lui si sarebbe già dovuto attivare ...o sbaglio? Poi ok...ho letto che per un certo periodo Ebipro aveva finito i fondi ed il tutto si è rallentato. Grazie mille per l'attenzione. Cordiali saluti.

  • GATTO RICCARDO

    07/08/2020 - 15:36

    Buon pomeriggio, potete confermarmi che l'una tantum di € 250,00, va inserita nel cedolino paga NON soggetta a d Inps e soggetta ad IRPEF aliquote ordinarie! Grazie Riccardo

  • Patrizia

    03/08/2020 - 18:36

    Caro marco ,le autorizzazioni stanno arrivando come vedi, non cosi veloci come avremmo voluto ma le domande arrivate sono tantissime, non rispondono al telefono e alle mail perche non c' e il tempo per farlo , abbi pazienza. Per la cassa vai in sindacato per farti seguire, ora c' e una procedura veloce che salta le regioni non c'e motivo di ritardare. Tienici informate! Patrizia cgil

  • Marco

    03/08/2020 - 14:20

    Domanda Ebipro per i 250 euro presentata il 15/05/2020, ad oggi nessuna risposta. Provato a scrivere a loro ma arriva una mail pre impostata con delle FAQ. Chissà se arriverà qualcosa.. io devo ancora ricevere la CIGD di Maggio!

  • Patrizia

    31/07/2020 - 18:45

    cara Danilela, mi spiace leggere delle tue difficoltà che purtroppo saranno di tante tantissime di noi. Prima di risponderti faccio una premessa indispensabile: L'ho detto molte volte ma lo ripeterei all'infinito ..la cassa in deroga in continuità di lavoro , collegata al divieto di licenziamento , è stata finanziata dallo Stato per l'emergenza COVID anche per le categorie non coperte come lo siamo noi . Lo scopo di questo intervento straordinario è di salvare i posti di lavoro mettendo risorse pubbliche con un sostegno economico per i lavoratori in sospensione. Senza questi due provvedimenti tu e tante di noi sarebbero state licenziate. Quindi , MAI, perdere di vista la natura degli interventi del governo. la cassa è al 50% della retribuzione circa , per tutti i lavoratori ma tra perdere il lavoro e avere un sostegno per conservarlo … direi che la scelta è obbligata. Quindi attenzione a non pensare che il governo imponga la cassa integrazione… è il datore di lavoro che la chiede e lo stato mette a disposizione le risorse. Purtroppo sotto i 5 dipendenti non è necessario l'accordo sindacale e così molti ne hanno approfittato, come far lavorare in cassa.., ma i colpevoli sono i nostri datori di lavoro non lo stato , è importante che capiamo questo semplice e essenziale concetto: NON E' OBBLIGATORIO CHIEDERE LA CASSA IN DEROGA. Dati ufficiali : il 30% delle aziende ha chiesto la cassa e non ne aveva bisogno .. ecco , non è colpa del governo o del sindacato , ma dei furbi. La cassa e il divieto di licenziamento sarà prorogata con il decreto di agosto , però per ovviare alle situazioni di cui sopra.. ci saranno dei paletti per chiedere la cigd , speriamo davvero che tu possa rientrare al lavoro che è la cosa più importante !! La busta paga DEVE esserti consegnata, insisti . Il bonus irpef, come spieghiamo bene nell'articolo sulla home page, è uno sconto fiscale e non una cifra fissa , sale e scende con il tuo imponibile irpef , si fa in previsione dell'anno in corso e quindi se in cassa sei nella tax area non viene calcolata irpef , non perdi il diritto semplicemente appena il tuo imponibile varia verrà applicato. Bene ebipro , una mano l'ha data . Coraggio! ti sosteniamo per quello che possiamo , puoi contattare la filcams di Venezia Robertina , ti troverai benissimo, è una di noi, auguri di cuore patrizia cgil

  • Patrizia

    31/07/2020 - 18:16

    bene giorgia! il sindacato serve come vedi! patrizia cgil

  • Giorgia

    31/07/2020 - 9:47

    Ciao patrizia devo dire che mi porti sempre fortuna perché ogni volta che ti espongo un mio problema magicamente si risolve. Finalmente è arrivata l'autorizzazione Ebipro. Grazie del supporto

  • Daniela Naccari

    31/07/2020 - 9:19

    Ciao a tutte io sono Daniela da Venezia non so se sono sulla pagina giusta ma sono veramente in difficoltà, sono in CIGD a zero ore dal 7 di aprile e ci resterò fino al 4 settembre, ossia me le fanno fare tutte xchè non si sa, spero che non ne autorizzino altre sennò sarà x me un disastro, ormai mi sono rassegnata. Ho una domanda da farvi, ho chiesto le mie buste paga in CIGD e il datore di lavoro fa fatica a farmele avere, in più non capisco xchè con la CIGD di aprile e maggio non ho ricevuto il buono Renzi, oggi mi ha pagato finalmente i 250 € di Ebipro e 45 € di non so cosa penso il rimborso del 730 ma dei 100 € di aumento al posto degli 80 neanche l'ombra, Perciò io avanzerei 240 (80x3) più i 100 di luglio cosa devo fare? Forse non mi spettano? Grazie se mi risponderete sono veramente rassegnata e disperata non so più che fare. Daniela

  • Patrizia

    30/07/2020 - 13:03

    Cara Giorgia, capisco la preoccupazione credimi , chiarisco: 1) non ho visto le domande , vedo su fb e qui che chi ha ricevuto l'autorizzazione non ha una sequenza cronologica, in ebipro sono tanti che stanno lavorando per le autorizzazioni.. ci sta. 2) speriamo bene , nel senso che speriamo arrivi presto l'autorizzazione 3) non possiamo seguire noi le domande , possiamo solo monitorare l'andamento generale, cosa che faremo anche in agosto. Ebipro ha dovuto interrompere telefonate e mail, perché evidentemente erano sommersi, Quindi , non rimane che aspettare, tienici informate ciao patrizia cgil

  • Giorgia

    29/07/2020 - 21:55

    Grazie Patrizia come ti ho già scritto ho telefonato più volte a Ebipro e ho mandato anche varie mail, ma non mi hanno mai risposto. Mi scrivi che "hai visto'" domande elaborate non in ordine cronologico. Significa che hai accesso a queste? Io ho pazienza di aspettare ma vorrei almeno sapere che la mia domanda esista ed è in attesa di essere elaborata. Se poi concludi con un "speriamo bene" mi fai capire che non ho speranze di ottenere il contributo nonostante ne abbia diritto

  • Patrizia

    29/07/2020 - 13:09

    Cara Giorgia, in realtà io ho visto autorizzazioni non in ordine cronologico, non credo che sia questo un problema. Non possiamo fare interventi personali .. altrimenti non avrebbe fine. Devi riferirti direttamente ad ebipro, Scrivi la mail invece che telefonare ,. ciao e speriamo bene patrizia cgil

  • Giorgia

    28/07/2020 - 23:46

    Ciao patrizia potresti aiutarmi perché comincio a preoccuparmi. Ho letto che tanti hanno ricevuto l'autorizzazione da Ebipro la cui domanda è stata presentata il 21 e il 22 maggio. La mia domanda è stata presentata il 15 maggio e ebipro mi aveva detto per telefono (quando ancora rispondevano) che smaltivano le domande in ordine di arrivo. Come è possibile che stiano elaborando le domande del 21 e 22 maggio e la mia che è del 15 è ancora ferma? Ho paura che sia stata smarrita e non posso chiamare perché hanno bloccato il telefono e alle mail non rispondono. Hai per caso la possibilità di chiedere a Ebipro per quale motivo? Grazie

  • Patrizia

    28/07/2020 - 18:44

    cara claudia : bene ! sono contenta , i 250,00 euro non risolvono ma aiutano! patrizia cgil

  • claudia

    27/07/2020 - 15:08

    Buongiorno Confermo di avere ricevuto anch'io oggi l'autorizzazione Ebipro (domanda inviata il 21 maggio) Ora non resta che aspettare la "Luna buona" del capo e farseli anticipare. Ciao a Tutti e grazie per le informazioni e il sostegno che date. Claudia

  • Patrizia

    24/07/2020 - 14:51

    per marco e rita , molto bene! ci confortate! patrizia cgil

  • MARCO

    24/07/2020 - 11:34

    Mi accodo a RITA771 anche a me è arrivata l'autorizzazione per domanda presentata il 20 maggio. Marco

  • Rita771

    23/07/2020 - 21:23

    Buongiorno, è arrivata l’autorizzazione Ebipro contributo una tantum di € 250,00 stamattina, domanda presentata il 20 maggio!

  • Patrizia

    23/07/2020 - 18:23

    per valentinia: bisogna avere pazienza , stanno ancora lavorando allo smaltimento delle domande. ciao Per Daniela: buona fortuna e facci sapere come va ! patrizia cgil

  • Valentina

    23/07/2020 - 15:15

    Ci sono aggiornamenti in merito alle domande effettuate a Ebipro prima del 22 giugno? a noi ancora arrivato nulla. Domanda inviata il 28/05.

  • Daniela

    22/07/2020 - 21:48

    Grazie mille Patrizia! ...speriamo vada tutto bene soprattutto per la salute. Sì sono iscritta sia ad Ebipro che Cadiprof. Guardo subito il video di Emilia. Ancora grazie. Daniela

  • Patrizia

    22/07/2020 - 18:17

    Cara daniela, intanto augurissimi ! la maternità porta con se tanta gioia ma anche tanti problemi , soprattutto in questo periodo. Capisco la tua preoccupazione economica. La maternità obbligatoria o anticipata all'80 per cento a carico INPS prevale sulla cassa integrazione e quindi l'indennità all'80 per cento si riferisce alla tua retribuzione media giornaliera normale. Ricorda che fino all'anno del bimbo non puoi essere licenziata . Tante cose possono cambiare da qui ad un anno , goditi la tua maternità . Spero tu sia iscritta regolarmente ad ebipro e cadiprof , consulta il piano sanitario e i servizi e il nostro articolo con il video di Emilia , danno una gran mano! infine tantissimi auguri , un piccolo bimbo significa futuro ! patrizia cgil

  • Daniela

    21/07/2020 - 22:35

    Gentile Patrizia, scrivo in questa sezione dedicata agli ammortizzatori sociali, per farle anche delle domande relative alla maternità. In questo periodo, per me, questi due argomenti viaggiano insieme. Non da molto ho scoperto di essere incinta. La mia attuale situazione lavorativa consiste nello svolgere un paio di settimane in cassa integrazione in deroga ed un paio di settimane di lavoro in studio (legale). Da quanto mi è stato accennato dal mio datore di lavoro questa sarà la situazione fino a fine ottobre..."e poi si vedrà" (non è escluso il licenziamento per calo attività...ma sicuramente lui non chiude lo studio e tantomeno cesserà la sua professione).Per varie problematiche di salute starei valutando con il ginecologo di prendere in considerazione la maternità anticipata. Volevo sapere se il calcolo dell'indennità di maternità dell'80% verrà fatta sulla base della mia ultima busta paga che consiste in sole 2 settimane di lavoro(poiché per altre 2 sono in cassa integrazione in deroga), o sulla busta paga piena che prendevo prima del covid, quando lavoravo a tempo pieno, livello terzo. La ringrazio molto per il Suo aiuto. Cordiali saluti Daniela

  • Patrizia

    21/07/2020 - 20:01

    Cara Manuela, ti do la stessa risposta che ho dato a Giorgia. le domande arrivate prima del 22 giugno saranno pagate , il problema è che sono una valanga e le stanno evadendo, ebipro è un piccolo ente e la struttura è stata messa a dura prova, quindi un po' di pazienza e le autorizzazioni arriveranno. Stiamo monitorando la situazione insieme ai rappresentanti sindacali nazionali , sul blog troverete gli aggiornamenti. Sappiamo che , essendo un sostegno al reddito avrebbe dovuto arrivare velocemente ma .. davvero ebipro ce la sta mettendo tutta. ciao patrizia cgil

  • manuela begnis

    21/07/2020 - 10:23

    Buongiorno e grazie fin d'ora per la disponibilità, il 5 giugno il datore di lavoro ha presentato domanda per il contributo di 250 euro, ad oggi 21 luglio non ha ancora ricevuto risposta, devo cinfidare che arrivi o è meglio che chieda ad EBIPRO? anche se ho letto nel sito di non chiamare.grazie e buona giornata Manuela

  • Patrizia

    20/07/2020 - 19:37

    cara giorgia, se attualmente lavori il preavviso devi darlo, se dovessi fare cassa integrazione in quel momento cambiano le cose. Il mancato preavviso si paga e 120 giorni sono tanti., non conosco la tua posizione lavorativa e quindi non posso fare valutazioni economiche, sono quattro mesi di stipendio. Potresti provare a fare un accordo con il tuo datore di lavoro per la rinuncia reciproca al preavviso senza oneri , naturalmente scritto e con data certa, può essere che accetti. Per ebipro , ci vuole pazienza , li abbiamo sentiti la settimana scorsa , sono arrivate una montagna di domande e le stanno valutando 1 a 1 . Deve arrivarti l'autorizzazione. Tutti avremmo voluto che fossero velocissimi perché è una misura di sostegno e doveva arrivare veloce ma ebipro è un piccolo ente e la sua struttura non adeguata per fronteggiare una massa di domande enorme. Scrivi una mail o telefona ma può essere che riceverai una risposta automatica. Noi teniamo monitorata la situazione e diamo gli aggiornamenti qui sul blog. ciao e grazie a te per le parole sempre cortesi che hai per noi patrizia cgil

  • Patrizia

    20/07/2020 - 19:25

    Cara lucy, scegli l'argomento più vicino alla tua domanda nelle palle verdi. Se la domanda riguarda l'emergenza covid , puoi scegliere un articolo sull' home page. Non so a che notifica ti riferisci , quindi non saprei dirti altro. ciao patrizia cgil

  • Lucydi

    20/07/2020 - 15:46

    buongiorno, come si fa ad aprire una nuova domanda. ho un dubbio su una notifica. grazie

  • Giorgia

    20/07/2020 - 7:38

    Buongiorno Patrizia, leggevo prima di Rebecca che è in cigd e delle sue dimissioni. Non so se la.mia situazione è simile: al momento sto lavorando a tempo pieno secondo il mio orario ma al datore è stata autorizzata la cigd per la seconda volta (non so per quante settimane), al momento potrei dimettermi senza preavviso e, visto che dovrei dare 120 giorni, rimetterci una somma esagerata? Tra l'altro tra ferie e permessi non goduti e tfr non si andrebbero a compensare? Ultima cosa: ho seguito il tuo consiglio ed ho insistito per il contributo ebipro, il mio titolare ha fatto la domanda più di 2 mesi fa ed non ho visto niente, ma si può controllare in qualche modo? Grazie mille per tutti i suggerimenti che ci dai!!buon lavoro a tutti!!!

  • Patrizia

    17/07/2020 - 10:33

    care gaia e aurora, potete dare al vostro datore di lavoro la circolare inps n. 47 del 28.3.2020 che trovi sul sito INPS e anche qui sul blog, è attuativa del decreto del governo sulla cassa integrazione e contiene anche la norma sulle ferie. In ogni caso si parla di ferie pregresse , cioè scadute, non di quelle stanno maturando ora. Se lo studio è aperto o tornate al lavoro o cassa integrazione , le ferie sono una evidente forzatura o una scusa. Il sindacato serve anche risolvere i pasticci, e sono tanti, dei datori di lavoro. Facci sapere ciao patrizia cgil

  • Assistenti - Gaia e Aurora

    16/07/2020 - 21:17

    Si grazie Patrizia... Dobbiamo andare a giorni per richiedere qualcosa di scritto da portare al datore di lavoro,ma nel mentre volevo una conferma sulle mie supposizioni da presentargli direttamente domani... Quindi non è giusto che ci metta in ferie forzate quando lo studio è aperto,ma dovremmo tornare a lavorare come prima

  • Patrizia

    16/07/2020 - 21:08

    ciao , assistenti .. un nome sarebbe meglio . il web è già un po asettico rivolgerci a qualcuno con un nome sarebbe meglio. Mi ricordo di voi e anche che vi consigliavo di contattare la filcams cgil , ci siete andate ? troppo complicata e rischiosa la vostra situazione , non potete risolverla da sole. Come puoi vedere dalle circolari inps che abbiamo pubblicato sul blog , per la cig in deroga e il fis non è richiesto l'uso delle ferie arretrate e men che meno quelle non scadute. Il tuo datore di lavoro dice una bugia …. l'inps non bloccherà la cig per questo . Quindi , ragazze è bene che andiate subito il filcams per essere tutelate perché mi pare che il vostro datore di lavoro stia facendo un gran casino . Non aspettate ! patrizia cgil

  • Assistenti

    15/07/2020 - 19:55

    Salve a tutti,scusate in anticipo per la lunghezza del messaggio. Io e la mia collega abbiamo usufruito delle prime 9 settimane di cassa integrazione. In teoria rinnovata x altre 5+4 settimane sino al 16/07. Io il mese scorso e questo attuale ho lavorato qualche giorno,mentre l mia collega è rimasta a casa. Oggi il mio titolare ci da le buste paghe e noto che ci ha messo un sacco di ferie(maturate quest'anno) dalla data successiva alle 5 settimane di cassa(dal 18/06 in poi in busta è segnato ferie). Dicendo che le ultime 4 settimane non sono state ancora autorizzate. Facendo così ha dovuto segnarci ferie dicendo che comunque dovevamo utilizzare le ferie arretrate prima di metterci in cassa sin dall' inizio,cosa che non abbiamo fatto, e quindi lui giustifica così questa cosa. Questo mese di luglio non sapendo di questa "non autorizzazione" abbiamo continuato a rimanere a casa, ma facendo così andremo sicuramente sotto di ferie... Altra cosa,la mia collega che non è ancora rientrata dovrebbe tornare il 03/08,ma vista la situazione non dovrebbe rientrare il prima possibile per non andare ulteriormente sotto di ferie? Anche perché sapevo che si potessero usare le ferie arretrate e non quelle maturate quest'anno,anche se dopo questo mese non ne avremo comunque più... Il mio titolare dice di aspettare agosto perché sennò se rimette a lavorare adesso la mia collega l'INPS potrebbe bloccare la procedura di cassa integrazione(???????) che a questo punto non so, se mai arriverà visto che le ore mancanti sono state pagate dal datore di lavoro..grazie mille e spero di essermi fatta capire

  • Patrizia

    12/07/2020 - 21:13

    ARRETRATI PER REBECCA Puoi dare le dimissioni senza preavviso. Mi ricordo bene la tua vicenda .. era scritto. Va in sindacato , spero tu abbia un altro lavoro .. e le dimissioni non nascondano un licenziamento, ricorda che è vietato. patrizia cgil

  • Patrizia

    12/07/2020 - 21:10

    ARRETRATI PER SARA cara sara: 1) puoi chiedere gli ulteriori 600,00 euro di bonus baby sitter o ln alternativa il congedo covid al 50% 2) senza accordi sindacali purtroppo , nei nostri piccoli studi chi decide è il datore di lavoro , a meno che non ci decidiamo a far intervenire il sindacato .. .. le norme contrattuali ci sono , sta a noi farle rispettare , se tra dipendenti ci si mette d'accordo e si fa una proposta sindacale di organizzazione dello studio le cose cominciano a essere meno complicate, non credi ? quindi trovate un accordo tra colleghe innanzitutto 3) l'uso dei rol e delle ferie non godute entro i 18 mesi dalla maturazione è un obbligo di legge e anche questo dovrebbe essere soggetto ad una accordo sindacale su "chi cosa come", anche smart woprking cassa integrazione e periodi di ferie sono materia di accordo sindacale .. altrimenti care ragazze chi decide è solo uno : il datore di lavoro . Patrizia cgil

  • Patrizia

    12/07/2020 - 21:02

    ARRETRATI: PER RITA 771 , li riceverai la tua domanda è precedente al 22 giugno , ebipro sta lavorando per smaltire la gran quantità di domande .. ma arrivano! patrizia cgil

  • Patrizia

    12/07/2020 - 21:00

    ARRETRATI: controllate sulla pagina dove avete postato la domanda ! scusate tutti per il ritardo nelle risposte ma purtroppo ero isolata .. in italia ma in un cono d'ombra . PER DANIELA: devi andare in filcams cgil della tua città ,. la lombardia è stata tra le regioni meno efficienti per la cassa in deroga e solo in sindacato puoi riuscire a sbloccare la situazione. La 14a la deve pagare il datore di lavoro per la parte di competenza e di maturazione , quindi prima della cassa integrazione. Va pagata con lo stipendio di Giugno. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    12/07/2020 - 20:53

    cara maria pia , le domande fatte entro il 22 giugno ad ebipro saranno pagate. sappiamo che ebipro sta provvedendo in questi giorni ad esaurire le tantissime domande pervenute , un po di pazienza e arriveranno le autorizzazioni. ciao ! patrizia cgil

  • Maria Pia

    10/07/2020 - 18:29

    Ciao patrizia ti chiedo un chiarimento. Il mio datore di lavoro ha presentato domanda ad Ebipro per il contributo da 250 euro intorno al 19 maggio. Ho provato ad inviare una e-mail ma mi è arrivata solo la risposta in automatico. Il fatto che non ci siano più fondi riguarda solo le domande che sono pervenute dopo il 22 giugno o riguarda anche quelle antecedenti come la mia? Volevo chiedere anche se per quest'anno verranno rimborsate le spese per i libri scolatisci e le tasse universitarie. Grazie mille.

  • Patrizia

    08/07/2020 - 12:02

    Cara Alice, sono in ferie e ho pochissima connessione mi spiace. Ti avevo letta e pubblicata , ti rispondo ora. In maternità obbligatoria come anticipata si matura tutto compresa 14 e 13 , l'indennità e all"80 Per cento calcolata dell'Inps. Se hai dei dubbi va in sindacato ciao Patrizia cgil

  • Alice

    07/07/2020 - 18:21

    Buongiorno, so di non essere nella sezione giusta e forse si è perso il mio messaggio, ma non c’era nessun post sulla maternità con la possibilità di commentare. Sono in “maternità anticipata per ambiente di lavoro insalubre” (dicitura inps) da gennaio. Con l’arrivo della quattordicesima mi sono accorta che da quando sono in maternità non la sto più maturando, difatti era più bassa di quanto mi sarei aspettata. È corretto? In questo tipo particolare di maternità non si matura tredicesima e quattordicesima? Grazie

  • Patrizia

    07/07/2020 - 12:38

    Per tutti ci siamo informate ,, ebipro sta lavorando le richieste che sono tantissime , quindi un po di pazienza bisogna averla , segnalateci se arrivano o meno, vi teniamo informati! Patrizia cgil

  • Patrizia

    07/07/2020 - 12:00

    Per marcocl e Giorgia, la circolare ebipro parlava di termine 20 maggio per le domande. Mi informo ! Ciao Patrizia cgil

  • Giorgia

    06/07/2020 - 10:17

    Ciao patrizia ti chiedo un chiarimento. Il mio datore di lavoro ha presentato domanda ad Ebipro per il contributo da 250 euro intorno al 10 maggio. Ad oggi non ho ricevuto alcuna autorizzazione nonostante altri che l'hanno presentata dopo, ha già ricevuto il contributo. Il fatto che non ci siano più fondi riguarda solo le domande che sono pervenute dopo il 22 giugno o riguarda anche quelle antecedenti come la mia? Grazie

  • Marco

    05/07/2020 - 23:33

    Ciao Patrizia Lo Studio ha presentato domanda il 20 maggio quindi un mese prima della data indicata da Ebipro come ultimo giorno di accoglimento. Io sto semplicemente aspettando l autorizzazione e non capisco se arriverà. Ho presentato domanda entro i termini quindi da quanto ho capito ne ho diritto. Vorrei avere da te una conferma. Grazie per il vostro supporto. Marco

  • Patrizia

    03/07/2020 - 12:18

    Per Maurizio i 250 sono tassabili, i part time saranno nella no tax area e quindi non pagano tasse. Il bonus irpef non è una cifra fissa ma e uno sconto irpef che varia a seconda dall'imponibile individuale, nell'articolo sulla home page e spiegato passo passo, leggetelo. Gli articoli li scriviamo apposta per cortesia leggeteli! Patrizia cgil

  • Patrizia

    03/07/2020 - 12:11

    Caro Marco v. La risposta sarà a Diego! Ciao Patrizia cgil

  • Patrizia

    03/07/2020 - 12:08

    Ciao, scusate purtroppo non ho connessione e non riesco a rispondere con puntualità. In questi giorni dovrei riuscire a recuperare. Ho letto tutto , rispondo un Po di pazienza. Per Diego, ebipro ha per ora finito i fondi stanziati quindi ha fermato le autorizzazioni. Fate le domande comunque , e possibile che ci siano nuovi finanziamenti e che le domande giacenti siano autorizzate. E vostro diritto fatelo! Ebipro non puo avere passivi e quindi ogni misura deve essere coperta Patrizia cgil

  • Diego

    02/07/2020 - 15:23

    Ciao, ho più volte chiesto nell'ultimo periodo che l'azienda presentasse domanda per ottenere i 250€ del contributo e fino ad oggi ha sempre rimandato con varie scuse. Oggi all'ennesima richiesta da parte mia mi hanno invece detto che in questo momento per l'azienda è un problema dover anticipare il contributo per tutti i dipendenti e che inoltre non è nemmeno sicuro al 100% che poi Ebipro lo rimborsi. é corretta questa impostazione? grazie per la risposta che vorrete darmi...saluti

  • MARCO

    01/07/2020 - 9:44

    Buongiorno, ho presentato domanda il 20 maggio ma ancora non ho avuto l'autorizzazione de EBIPRO. Spero di avere presto l'autorizzazione. Oggi ho inviato un sollecito e ho ricevuto una risposta automatica che tra le altre cose dice: PER EFFETTO DEL NUMERO DI RICHIESTE PERVENUTE, SI COMUNICA CHE LA CAPIENZA DELLE RISORSE STANZIATE DA EBIPRO PER L’EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO, ATTIVATE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID-19, E’ DA INTENDERSI GIUNTA AD ESAURIMENTO. PERTANTO, LE DOMANDE DI CONTRIBUTO, INTEGRATIVO O STRAORDINARIO, FORMULATE A PARTIRE DAL 22 GIUGNO 2020 NON VERRANNO PRESE IN CARICO DALL’ENTE. L’ENTE SI RISERVA DI STANZIARE ULTERIORI RISORSE FINANZIARIE PER LA PRESTAZIONE. SI INVITA A VERIFICARE SUL SITO TUTTE LE NOVITA’ un saluto. marco

  • maurizio

    01/07/2020 - 8:29

    ciao arrivati i famosi 250euro dal fondo. ma son netti o van tassati? io in full time ne ho ricevuti 189 mentre i colleghi part time 250. inoltre il credito ex renzi 93.... ma son gia' i famosi 100 sulla carta ma poi meno nel pratico? grazie

  • Patrizia

    27/06/2020 - 13:33

    Per tutti sono in ferie e purtroppo non prendo internet.. qualche giorno di pazienza e rispondiamo a tutti!

  • Patrizia

    27/06/2020 - 13:31

    Ciao Sabry, non devi dare il preavviso in cassa buona fortuna! Patrizia chil

  • Sabry

    27/06/2020 - 11:08

    Ciao Patrizia, Devo rassegnare le dimissioni (ho trovato un nuovo impiego dove devo iniziare a brevissimo). Sono in Fis fino a fine luglio. Non riesco a capire se devo dare il preavviso (che non riuscirei a dare perché devo iniziare il nuovo impiego e hanno urgenza di una nuova risorsa) o meno essendo in cig/fis Leggevo in rete che secondo una sentenza del 1988 il preavviso non sarebbe dovuto e di conseguenza lo studio non dovrebbe trattenermi l'indennità di mancato preavviso. Lunedì sentirò la Cgil ma intanto volevo sapere cosa ne pensassi e quale fosse la tua esperienza in merito. Grazie.

  • Daniela

    26/06/2020 - 22:00

    Gentile Patrizia, sono Daniela e già negli scorsi mesi ho ricevuto da parte Sua delle utilissime informazioni sulla CIGD. Lavoro in uno studio legale a Milano come impiegata. Negli scorsi post illustravo tutto il disinteresse del mio datore di lavoro nel non informarmi circa lo stato della mia domanda di CIGD da lui presentata, tant'è che alla fine "ho intercettato" io la mia domanda su un riepilogo pubblicato da Regione Lombardia. Vedo però che sulla mia area riservata INPS tale domanda ancora non è presente. Ho chiesto quindi al mio capo se avesse ricevuto ulteriori informazioni, ma dice di no. Volevo sapere se mi è possibile in qualche modo farmi aiutare da qualcuno per capire a che punto è questa domanda. So comunque che ci sono arretrati per migliaia di persone. Da quanto ho capito il concetto del mio capo è...io ti ho presentato la domanda...ora cavoli tuoi. Una domanda: vedo che lui ad oggi non mi ha pagato ancora la quattordicesima maturata dallo scorso anno allo scorso marzo (quindi prima di entrare in CIGD); mi conferma che è competenza del mio capo pagarla? E se sì, quale è il termine esatto ultimo per pagarla? Gli scorsi anni l'ho ricevuta intorno al 20 giugno. Ho chiesto direttamente a lui...ma sua risposta è stata che deve verificare con il consulente del lavoro se mi spetta riceverla. La ringrazio per il suo prezioso aiuto. Cordiali saluti. Daniela

  • Alice

    26/06/2020 - 14:07

    Buongiorno, so di non essere nella sezione giusta ma non c’era nessun post sulla maternità con la possibilità di commentare. Sono in “maternità anticipata per ambiente di lavoro insalubre” (dicitura inps) da gennaio. Con l’arrivo della quattordicesima mi sono accorta che da quando sono in maternità non la sto più maturando, difatti era più bassa di quanto mi sarei aspettata. È corretto? In questo tipo particolare di maternità non si matura tredicesima e quattordicesima? Grazie

  • Rita771

    26/06/2020 - 10:49

    Buongiorno, abbiamo presentato domanda per contributo Ebipro di 250,00il 20 maggio, li riceverò ?o ormai i fondi sono esauriti?

  • sara

    24/06/2020 - 11:00

    Buongiorno colleghe, avrei alcune domande da porre: 1- per il mese di maggio ho usufruito del bonus baby sitter inps di 600€, praticamente gia spese avendo pagato chi mi ha curato il bambino su maggio, per i mesi a venire, dove abitiamo noi non esiste centro estivo posso chiedere il congedo covid ? il mio bambini ha 11 anni. 2- siamo stati messi in cassa per il mese di aprile nonostante che avremmo potuto lavorare in smart working, ci sono state negate le ferie che erano state programmate in piu abbiamo in accumulo i rol dell'anno precedente che ammontano a circa 5 giorni, ci hanno detto che tali giorni non vogliono piu che restino in accumulo pertanto vogliono programmare delle uscite/entrate posticipate/anticipate in modo tale da consumare durante l'anno i rol, ma possono imporci una cosa del genere? 3- ferie, ho letto il contratto e capito che le ferie devono essere accordate e va bene, ma lo decide solo ed esclusivamente il datore di lavoro il periodo oppure posso decidere anche io di avere dei giorno a mia scelta? (esempio: lo studio chiude 3 settimane ad agosto 15 gg lavorativi, gli altri restanti puo impormi di farli quando vogliono loro ?) vi sarei grata per le risposte che mi darete in quanto i ferri sono piuttosto roventi. grazie sara

  • Francesca

    23/06/2020 - 18:25

    Carissime grazie pere tutte le notizie che ci date. Purtroppo ad oggi l'Ebipro ha terminato i fondi e la nostra consulente, nonostante i nostri numerosi solleciti compresi quelli del capo per l'invio della famosa richiesta di contributo di 250 euro sentenziando che fosse compito suo l'invio non ha appunto non ha inviato un bel nulla e noi siamo rimasti, come si dice, a bocca asciutta in un momento nel quale ancora non abbiamo percepito neanche la cig di marzo… è possibile rivalerci in qualche modo? L'Ebipro ovviamente sul sito ha scritto che non escludono la possibilità di nuovi fondi ma capite bene che i soldi servivano adesso ed era l'unico contributo certo, oltretutto pure tassato. Buongiorno Francesca, sembrerebbe proprio così lo abbiamo constatato anche noi sul sito EBIPRO c'è scritto che i fondi sono in esaurimento...... le richieste sono state tantissime e dal 22 giugno non accettano altre richieste.

  • Rebecca

    23/06/2020 - 11:42

    Buongiorno a tutti. Per chi già conosce la mia vicenda sono in cassaintegrazione da maggio, ho fatto 2 settimane con 3 giorni lavorati e poi da metà maggio fino a fine luglio sono in cassaintegrazione a 0 ore. Poiché i miei colleghi sono part-time, anche se fisicamente siamo 6, in termini di ore non raggiungiamo i 5 dipendenti, perciò niente accordo sindacale e la cassaintegrazione non è stata fatta a rotazione (i miei colleghi hanno solo riduzione oraria). Detto ciò, mi risulta che il preavviso di dimissioni non sia necessario in caso di cassaintegrazione a 0 ore. Potrei quindi legittimamente dare le dimissioni l'ultimo giorno di cassa senza rispettare i termini di preavviso e senza rimetterci nulla in termini economici? Grazie. Rebecca

  • Patrizia

    21/06/2020 - 8:31

    Cara Chiara, si è così. I ratei lavorati vanno conteggiati ciao e grazie dell'informazione Patrizia cgil

  • Chiara

    19/06/2020 - 11:57

    Buongiorno se può essere d'aiuto noi abbiamo inoltrato la richiesta ad Ebipro il 12 maggio e oggi è arrivata l'autorizzazione. Chiedo inoltre una cosa a Patrizia in merito alla quattordicesima: noi siamo stati in cassa integrazione dal 17 marzo al 13 giugno ma non a zero ore. In questo caso la quattordicesima verrà calcolata solamente da luglio 2019 a febbraio 2020 oppure verranno conteggiati anche i ratei dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno lavorati? Grazie mille in anticipo.

  • Patrizia

    19/06/2020 - 9:40

    Ciao Luca, si è così! Ciao Patrizia cgil

  • bjarni_mar

    19/06/2020 - 8:12

    ciao Patrizia, ho ricevuto la quattordicesima. Mi confermi anche tu che i mesi passati in cassa purtroppo non incidono sull'importo? Negli ultimi 12 mesi ho lavorato sempre da Luglio 2019 a Dicembre 2019, e soltanto i primi 3 mesi del 2020 (Aprile, Maggio, Giugno in cassa). Pertanto ho ricevuto 9/12 di quattordicesima. E'corretto? Ciao grazie, Luca.

  • Patrizia

    18/06/2020 - 13:44

    Cara Giorgia, sono arrivate ad ebipro decine di migliaia di domande , sappiamo che stanno lavorando al massimo per far fronte alla mole di domande , i primi chiaramente sono stati i più fortunati con i tempi. La struttura di ebipro e stata messa sotto pressione ma con un po di pazienza arriverà a regime , sanno bene che gestiscono i soldi dei lavoratori e che sono aiuti. Per telefono e mail..puoi immaginare cosa si è scatenato. Sul blog vi terremo sempre aggiornati sulle notizie. Patrizia ccgil

  • Giorgia

    18/06/2020 - 10:24

    Cara patrizia riuscite per caso a sapere quanto tempo ci mette Ebipro a dare l'autorizzazione? La mia richiesta è stata inviata il 15 maggio e ad oggi ancora nulla. Hanno bloccato il telefono e non rispondono alle mail. Ho visto che qualcuno in 15 giorni l'ha ricevuta. Potete per favore come mai questo ritardo? Trattandosi di aiuti si spera che facciano in fretta...... Grazie

  • Patrizia

    15/06/2020 - 19:31

    Cara Claudia, le settimane di cassa integrazione vanno chieste per unità produttive e non per lavoratore. Quindi non devi fare un calcolo matematico riferito a te ma allo studio. E' lo studio che ha chiesto le settimane di cassa , riduzione di orario (qualsiasi) o 0 ore sono sempre settimane di cassa . La differenza per te è che le ore lavorate in studio le paga il datore di lavoro e quelle in cassa l'inps con il calcolo orario che abbiamo riportato nella pagina. Spero di essere stata chiara ! ciao patrizia cgil

  • CLAUDIA

    15/06/2020 - 12:15

    Buongiorno, volevo avere delucidazioni in merito alla proroga della CIG in deroga. Per tutto aprile e maggio sono stata in cassa integrazione a zero ore. Dal 03/06 sono rientrata in ufficio ma solamente a tempo parziale. Ora ho chiesto al mio consulente del lavoro come calcolare le settimane di proroga per capire fino a quando sarò in cassa integrazione. Lui mi ha spiegato che se ad esempio lavoro una settimana solo 4 ore invece di 8 la settimana viene comunque conteggiata intera per la cassa integrazione. Ora mi chiedevo ma se in una settimana ad esempio lavoro per 2 giorni ad orario normale e 3 giorni sono a casa in CIG a zero ore, viene calcolata anche in questo caso la settimana intera o solamente i 3 giorni a zero ore? Spero di essermi spiegata, vi ringrazio se sapete darmi una risposta perchè il consulente che abbiamo mi spiega le cose con il contagocce.. Grazie

  • Patrizia

    15/06/2020 - 11:42

    Per sara. ho approfondito : gli assegni al nucleo famigliare vanno corrisposti anche in congedo parentale ordinario o straordinario , chiedi al consulente spiegazioni. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    12/06/2020 - 21:40

    cara mara, non pubblichiamo il tuo post perché parli di ditta e quindi immagino tu non sia dipendente di uno studio professionale. Questo è un blog dedicato ai dipendenti degli studi, rispondere ad altre categorie creerebbe confusione. Rispondo comunque alle tue domande perché sono argomenti di carattere generale. La cassa integrazione per le aziende superiori ai 5 dipendenti deve essere accompagnata per la sua gestione da un accordo sindacale . Ti risulta che sia stato fatto ? senza accordi interni alle aziende, decide il datore di lavoro , dovete trovare un accordo tra dipendenti .. ovverossia avere una rappresentanza sindacale all'interno dell'azienda , solo così si evitano situazioni che hai descritto, parla con i tuoi colleghi , il datore di lavoro decide per tutti se non c'è la rappresentanza dei lavoratori che tutela l'interesse collettivo, mi segui? delle conseguenze è inutile lamentarsi . Tieni presente che le ferie sono pagate al 100% , la cassa è circa il 50% della retribuzione, se hai ferie e rol arretrati conviene farle, puoi andare anche in negativo . Potrai usare il congedo straordinario Covid al 50% e anche quello ordinario al 30%. Francamente io sarei preoccupata più per il posto di lavoro che delle ferie. ciao e auguri patrizia cgil

  • Patrizia

    12/06/2020 - 21:28

    Cara sara, gli assegni famigliari normalmente sono dovuti in congedo parentale , non credo che il congedo covid li esclusa . Di sicuro il FIS esclude gli ANF. Vedo di informarmi. ciao patrizia cgil

  • sara barabotti

    12/06/2020 - 9:30

    Buongiorno, nel mese di maggio ho usufruito di n.5 giorni di congedo Covid. E' giusto che in busta paga mi abbiano calcolato gli assegni familiari per 22 giorni e non 26? Grazie

  • Patrizia

    10/06/2020 - 19:45

    cara stefania, si è tuo diritto accedere all'una tantum, compila tu la domanda , chiedi i dati delle retribuzioni al consulente , chiedi infine solo firma e fai la mail ! Chiamare ebipro non serve. La strada è questa: parla con il consulente e spiegagli che tu paghi 2,00 euro al mese per le prestazioni dell'Ente e non possono ostacolare l'accesso alle prestazioni , è un abuso. Così facendo espone il tuo datore di lavoro ad una causa di risarcimento del danno , compreso le tasse universitarie.. , la prescrizione è di 5 anni., veda lui!. Con cortesia e decisione si ottengono le cose . Puoi sempre contattare la Filcams cgil della tua città. facci sapere. Per la cassa integrazione di che regione sei? i problemi con le Regioni sono stati tanti , guarda sul sito della Tua regione l'elenco di chi è stato ammesso alla cassa , se ci sei , contata l'inps attraverso la tua posizione on line, per sollecitare il pagamento patrizia cgil

  • Patrizia

    10/06/2020 - 19:34

    Cara Paola, si è corretto , ebipro deve autorizzare all'anticipo . ciao ! patrizia cgil

  • PAOLA

    10/06/2020 - 16:57

    Buongiorno, con il mio datore di lavoro abbiamo inviato la domanda dei 250€ di ebripro indicando anche in busta paga il contributo anticipato, però ci è stato detto con una mail automatica da ebipro di aspettare l'autorizzazione x l'erogazione del contributo quindi il mio datore di lavoro non me li ha erogati. E' corretto? grazie.

  • stefania de angelis

    10/06/2020 - 10:41

    Buongiorno a tutte ed a tutti. Voglio usufruire del contributo Ebipro di 250 euro ma ho difficoltà a ottenere dal datore di lavoro la compilazione del modulo relativo. Già lo scorso anno ho perso il rimborso delle spese universitarie perchè egli non aveva pagato le quote Ebipro e quando lo ha fatto era ormai scaduto il tempo per il rimborso. Non voglio perdere questa piccola quota che mi spetta di diritto, ritengo. Sono in cig e non mi sono stati corrisposti soldi dall'INPS, devo ancora prendere lo stipendio di marzo (il datore di lavoro si rifiuta di farmi un bonifico sulla prepagata con Iban tedesco ma del circuito SEPA). Non voglio perdere questa occasione di reintegrare in parte lo stipendio. Posso obbligarlo? Devo rivolgermi al suo consulente del lavoro? Devo contattare Ebipro? Grazie e buon lavoro

  • Patrizia

    04/06/2020 - 21:40

    RISPOSTE A SILVIA E FRANCESCA per SILVIA il documento che attesta l'accettazione della cassa in deroga , DEVE esserti fornito dal tuo datore di lavoro perché arriva a lui .. insisti. Altrimenti contatta la sede sindacale della Filcams della tua città e ci penseranno loro . E' incredibile. Patrizia cgil per FRANCESCA si certo è corretto , meglio per te , visto che sei pagata al 100 per cento . Non è un obbligo per accedere alla cassa ma è un obbligo precedente , ferie e rol devono essere utilizzati entro i 18 mesi dalla loro maturazione , vai tranquilla , va bene così. patrizia cgil

  • Francesca

    04/06/2020 - 16:35

    Buongiorno a tutti, Ho contratto come impiegata e volevo fare un po’ di chiarezza: - è corretto L utilizzo forzato delle ore di rol arretrate per il mese di giugno anziché la cassa integrazione? Ho un arretrato di 160 ore, vista L incertezza il datore mi sta obbligando ad utilizzarle anziché la cassa integrazione, siamo in 5 e ha lavoro per 3 gli altri non hanno rol arretrati Grazie

  • Silvia

    03/06/2020 - 22:09

    Buonasera! Dal 8/4 il datore mi ha comunicato cassa integrazione parziale con riduzione orario. Io volevo dunque aderire alla richiesta dei 250 euro ma ebipro mi ha detto che deve esser allegato un attestato di cassa, o nel cassetto previdenziale o pec di accoglimento cassa. Il commercialista del titolare non mi risponde. Io non vorrei perdere la possibilità di far domanda entro i 60 gg! Come faccio a procurarmi l’attestazione? Nella mia pagina inps non vedo nulla... (Ovviamente non ho ancora ricevuto la parte inps si aprile della cassa)... grazie per l’attenzione! Attendo delucidazioni dove trovare il documento attestante!

  • Patrizia

    01/06/2020 - 15:25

    Cara giada, il contributo di 250,00 euro va inserito in busta paga ed è imponibile . ciao ! patrizia cgil

  • Giada

    01/06/2020 - 12:08

    Buongiorno, vorrei sapere se il contributo integrativo una tantum di Ebipro di € 250 è lordo, la consulente non me l'ha saputo dire.... E inoltre Vi chiedo se all'importo Grazie per Vs. risposta. Saluti Giada

  • Patrizia

    29/05/2020 - 20:21

    Per Martina, sto aspettando che mi risposta ebipro sui tempi Per quanto riguarda il contributo : il requisito richiesto è la domanda accettata della cassa integrazione , quindi si. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    29/05/2020 - 20:17

    cara daniela , ci credo ! hai guardato ne l sito della tua regione se la tua domanda è stata approvata ? ci sono Regioni che hanno lavorato male e poi si sono accumulati i ritardi dell'Inps. Purtroppo il meccanismo della cassa è obsoleto. Con le nuove norme dovrebbe andare più veloce. Manda una mail all'inps attraverso la tua posizione on line. facci sapere patrizia cgil

  • 15041958

    28/05/2020 - 23:03

    Salve a tutte sono Daniela e sto aspettando con ansia la cassa integrazione ...

  • Patrizia

    28/05/2020 - 21:26

    cara denise, quello che hai scritto è corretto, l'Inps entro 30 giorni procederà con il pagamento residuo o al recupero nei confronti dei datori di lavoro degli eventuali importi impropriamente anticipati. ciao!! patrizia cgil

  • Denise

    28/05/2020 - 17:28

    Buongiorno a tutti! Info generale su E.BI.PRO...Inviata richiesta il 30/4 ricevuta autorizzazione il 18/5. Quindi più o meno calcolate queste tempistiche! Invece per la CIG in deroga ho bisogno del Vostro aiuto…siamo in cassa integrazione a giorni alterni, ovvero lavoriamo 3 giorni su 5 e 2 giorni sono di cassa. E' arrivata una mail dalla consulente del lavoro che ci comunica questo: "Il nuovo decreto 19/05/2020 n. 24, prevede la possibilità di richiedere altre 5 settimane di cassa integrazione in deroga utilizzabili entro il 31/08/2020 e ulteriori 4 utilizzabili dal 1/9/2020 al 31/10/2020. La domanda va fatta direttamente all'Inps indicando le ore più o meno veritiere perché a questo giro l'Inps invierà entro 15 giorni dalla domanda un acconto pari al 40% delle ore richieste e il saldo quando riceverà il totale effettivo delle ore fatte. Non la farei quindi a zero ore per entrambe perchè rischiamo che l'acconto sia più alto delle ore fatte effettivamente e pertanto potrebbe richiedere indietro una parte. Calcolo quindi un 50% delle ore per entrambe." Se ho capito bene: richiederà per noi la cassa per metà delle ore lavorative, l'inps erogherà un acconto delle ore e poi salderà quando verranno comunicate le ore di cassa effettivamente fatte. Corretto? Ma se poi il mio datore (shakerato!) non mi fa fare ore di cassa, poiché sta fissando tutti gli atti a giugno, ed io ho ricevuto l'acconto, l'inps, (direi ovviamente) mi richiede quei soldi indietro? Mi aiutate a capire, meglio, visto che latita e non mi ha ancora risposto? Come devo comportarmi secondo voi? Grazie mille come sempre!

  • Patrizia

    28/05/2020 - 11:02

    Cara Martina, ci informiamo subito. La settimana scorsa era tutto ok . Come vedi dal regolamento ci sono dei tempi tecnici per l'autorizzazione e il rimborso. Anche sul secondo quesito ti rispondiamo in giornata. Come vedi dal blog abbiamo pubblicato il nuovo intervento di ebipro sui congedi , ha lo stesso iter. Grazie delle domande e della sollecitazione patrizia cgil

  • Martina

    28/05/2020 - 10:49

    Buongiorno a tutti! qualcuno ha avuto riscontri su autorizzazione contributo € 250,00?? noi come studio consulenza del lavoro abbiamo inoltrato richieste per la maggior parte i primi di maggio (incluso per noi dipendenti dello studio) ma ad oggi non abbiamo avuto nessun tipo di autorizzazione e molto probabilmente (se non arriva autorizzazione di ebipro)non riusciremo ad elaborare le buste paga di maggio con il contributo, avete informazioni circa le tempistiche? Inoltre mi confermate che il contributo spetta anche al dipendente che magari è stato messo in cassa anche solo 1 giorno lavorativo o addirittura solo poche ore? Grazie mille buon lavoro!

  • Patrizia

    26/05/2020 - 22:07

    Cara Laura, il bonus fiscale di 80 euro è uno sconto sull'irpef quindi varia a seconda del tuo imponibile, dipende solo da questo. ciao patrizia cgil

  • LAURA

    26/05/2020 - 14:09

    Scusate volevo sapere una curiosità. Durante la cassa integrazione non viene riconosciuto il credito fiscale DL 66/2014 (bonus Renzi)? A luglio sarà trasformato in caso di continuità di cassa ci verrà riconosciuto o no? Grazie mille

  • Patrizia

    25/05/2020 - 15:39

    ciao irene , siamo contente di essere d'aiuto, in questi momenti così difficili e confusi è indispensabile ! il termine entro il quale chiedere i 250,00 euro è 60 giorni dalla comunicazione dell'accettazione della domanda di cassa. Quindi è il termine ultimo , appena hai la risposta Inps chiedi immediatamente ! Il decreto ha rifinanziato gli strumenti di sostegno con qualche modifica per velocizzare , per esempio ha eliminato le regioni nella cassa in deroga , ed è cosa buona e giusta! la cassa è allungataq di 5 + 4 e il divieto di licenziamento è allungato fino ad agosto, il congedo parentale straordinario è di 30 giorni al 50% , in settimana pubblichiamo l'articolo sul blog . Il decreto è di 321 pagine .. è complesso e lungo . Dobbiamo metterlo " a fuoco " per quello che serve alla nostra categoria. Arriviamo ! patrizia cgil

  • Patrizia

    25/05/2020 - 15:31

    Cara rita , ti riassumo come funziona il calcolo , non è così intuitivo come sembra , neanche per me , credi: Poi rileggi l'articolo e vedrai che ti trovi. Prima bisogna calcolare il massimale per stabilire la fascia in cui si rientra, lo si fa prendendo in considerazione la retribuzione globale compresa dei ratei delle mensilità supplementari, su quello si calcola l'80% , posto che lo hai fatto e hai stabilito che sei nella fascia del 998,18 , come siamo tutti . si detrae il contributo previdenziale di 5,84% per cento e sei a 939,88 a questo si toglie l'irpef del proprio scaglione di reddito. Questo è il calcolo su 160 ore piene , tu lo devi fare per le 140 per il valore orario di 5,87%. Spero di essere stata chiara ! ciao patrizia cgil

  • Rita771

    25/05/2020 - 12:44

    Buongiorno finalmente ho ricevuto il pagamento della cig in deroga, però non mi torna l’importo della somma ricevuta con il calcolo della paga oraria netta .Sono stata in cig dal 16 marzo al 12 aprile ( 84 a marzo+56 ore ad aprile in cig così c’è scritto in busta paga) ho preso 575,68 dall’INPS ;la mia retribuzione lorda (1.499,00)è inferiore a 2159,48 se moltiplico 140 ore x 5,87 avrei dovuto prendere 821,80 nette e non 575,68

  • Irene

    25/05/2020 - 12:00

    Buongiorno, grazie per il fondamento aiuto che ci date con questo blog. Vorrei chiedere una conferma: il sostegno Ebipro di € 250,00 può essere chiesto 60 giorni dalla data di approvazione della cassa integrazione, questa data corrisponde alla data dell'autorizzazione INPS che arriva con comunicazione raccomandata dell'INPS, da lì partono i 60 giorni da cui si può chiedere il sostegno Ebipro, ho capito bene? (Non c'entra nulla la data di domanda ed inizio della cassa integrazione in deroga?!). Con l'ultimo decreto di qualche giorno fa è cambiato qualcosa? Grazie mille.

  • Patrizia

    24/05/2020 - 20:56

    caro Ivano, mi spiace per questo ritardo della cassa, da notizie Inps il sistema dovrebbe essere a regime entro fine maggio. Speriamo ! La cassa in deroga è stata appena rifinanziata con il decreto "rilancio italia" con 5 settimane + 4, verrà pagata. La settimana prossima pubblicheremo un articolo per spiegare le novità. Come ho detto in altri post, la cassa in deroga è un ammortizzatore sociale che non si usava più , proprio per la procedura che imponeva più passaggi Regioni /inps./datore di lavoro, con ritardi che anche tu stai subendo. L'emergenza non ha consentito di costruire un ammortizzatore più rapido. Nel decreto Rilancio Italia il passaggio dalle regioni è stato eliminato , quindi dovrebbe andare meglio. Guarda nel sito della tua Regione se c'è l'autorizzazione alla Cassa in deroga , se c'è manda un messaggio di sollecito all'Inps per il pagamento. Hai valutato l'anticipo della Banca con protocollo ABI? Ti faccio tantissimi auguri , facci sapere se hai problemi, nel limite delle nostre possibilità, diamo una mano. Patrizia cgil

  • Patrizia

    24/05/2020 - 20:45

    Cara valentina, lo studio paga il contributo per tutti i dipendenti che a loro volta pagano i 2,00 euro mensili e quindi la domanda deve essere fatto per tutto lo studio . ciao patrizia cgil

  • Valentina

    24/05/2020 - 11:02

    Grazie Patrizia. Un'ultima cosa: si possono chiedere i 250 euro dati da ebipro solo per alcuni dipendenti e non per altri, o bisogna chiederlo per tutti?

  • Ivano

    23/05/2020 - 8:26

    Buongiorno, sono in cassa integrazione in ed ho terminato le 9 settimane ma purtroppo come per molti non è ancora arrivato nulla... il mio studio mi conferma che ha fatto richiesta per altre5 settimane e quindi resterò a casa fino a fine giugno, la mia domanda è quesata: nel caso le prossime settimane non vengano autorizzate dai vari enti competenti per vari motivi tipo mancanza fondi o altero, ed io sia comunque rimasto a casa secondo indicazioni date dallo studio , non percepire nulla nemmeno dal mio datore ? Come verrebbe sistemata questa sitazione? Grazie Mille

  • Patrizia

    22/05/2020 - 19:15

    CARO VINCENZO, non possiamo pubblicare il tuo post perché questo è un blog dedicato ai dipendenti degli studi professionali, non possiamo fare confusione nel blog . Dovresti rivolgerti alla Fiom cgil che organizza i lavoratori metalmeccanici. In ogni caso di posso dire che un superminimo va distinto dal tabellare in busta paga e indicato proprio come superminimo , quindi basta guardare la busta paga. Sarebbe meglio tu chiedessi che il superminimo non fosse assorbibile , perché altrimenti può essere assorbito dagli aumenti contrattuali. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    21/05/2020 - 22:55

    Cara Maria, dopo averti risposto ho visto che il CAAF CGIL ha dato le indicazioni sui requisiti per il reddito d'emergenza : si tratta di un bonus erogabile per due mesi di un valore mensile fra i 400 e 800 euro. Sarà destinato alle famiglie con Isee sotto i 15.000 euro e un patrimonio mobiliare sotto i 10 mila euro ,fino ad un massimo di 20 mila euro, in base alla composizione del nucleo familiare e alla presenza o meno di persone con disabilità. patrizia cgil

  • Patrizia

    21/05/2020 - 20:19

    PER ANNA. la risposta per te è insieme a quella di maria! patrizia cgil

  • Patrizia

    21/05/2020 - 20:14

    per Priscilla: è un problema dare una risposta su quello che non si vede. Noi non controlliamo le buste paga via web , è impossibile, ogni busta è diversa ed è rapportata alla posizione personale. Ti consiglio di andare in Filcams cgil della tua città e fare i controlli di cui hai bisogno. Posso darti solo delle indicazioni generali: il bonus di cui parli è uno sconto irpef non un bonus fisso. Varia a seconda dell'imponibile e se non c'è capienza non puo abbassare l'irpef. Quando l'imponibile lo permetterà lo sconto irpef verrà proporzionalmente applicato. Le buste paga sono mensilizzate non vanno a settimane, non capisco il ragionamento del 20% del lunedì di Pasqua , è un festivo. Non vorrei darti una cattiva notizia ma i 100,00 euro non andavano dati a chi era in smart working ma solo a chi era presente fisicamente in ufficio. Non so se ti sono stata d'aiuto però a distanza senza vedere nulla si va un po a naso. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    21/05/2020 - 20:00

    RISPOSTE per MARIA: il reddito di emergenza è nel decreto uscito ieri .. le pagine sono 321, stiamo tutti studiando. Appena pronti pubblicheremo un articolo con le misure più importanti , che ci riguardano. Ci sarà bisogno di circolari INPS per le istruzioni operative. Puoi intanto tenere sotto controllo la Home page dell'INPS : pubblicheranno tempestivamente la circolare. PER ANNA : La retribuzione mensile è regolata dagli articoli 119 e 120 del contratto nazionale (lo trovi qui sul blog in alto tra i documenti ). In sostanza la retribuzione è mensilizzata , per la quota oraria della retribuzione è usato il divisore convenzionale di 170. E' sempre stato così. cosa significa pagata a ore ? eri in regola ? sicura ? per i rol , quando sei stata assunta ? nei primi tre anni di assunzione i permessi vengono maturati in modo diverso : dopo il primo anno al 50% , secondo anno 75% , 3 anno al 100%, (art.74) se non è il tuo caso non c'è altro motivo. Per la Cassa in deroga: qui sul blog trovi l'articolo per il calcolo . Ripeto a te quello che ho già detto più volte: la cassa non è sostitutivo dello stipendio è un sostegno al reddito , come lo è la disoccupazione. Si prende un minimo vitale stabilito dall''INPS per tutti i contratti di lavoro , riferito a due fasce di reddito, Più o meno è al 60%. Per fortuna c'è .. visto che per la nostra categoria non era prevista la cassa in deroga in continuità di lavoro , è stata estesa proprio per l'emergenza covid , altrimenti ci sarebbe stata una strage di licenziamenti. patrizia cgil

  • anna stocchero

    21/05/2020 - 16:15

    Buonasera a tutti! Ho alcune perplessità in merito alle mie bp, lavoro presso uno Studio Notarile. Ho 3 domande: 1. Da gennaio a maggio 2019 non ho maturato Rol, ci può essere un motivo? 2. Dal 2019 la mia retribuzione è calcolata su un orario fisso, 170 ore mensili x part time al 70% = 119 ore. Prima invece mi pagavano le ore fatte.. È cambiato qualcosa a livello nazionale? 3. La cigd di marzo (parziale, alcune ore le ho lavorate) mi è stata pagata giorni fa da inps, ed è letteralmente il 60% del netto che avrei preso lavorando. Ci sarà un saldo secondo voi? Grazie mille! Anna

  • Maria

    21/05/2020 - 12:44

    Ciao Patrizia, in un commento recente parlavi del reddito di emergenza, non riesco a trovare la sezione adatta, come funziona? Come faccio a capire se ne ho diritto? Grazie mille.

  • priscilla carini

    20/05/2020 - 21:35

    Priscilla (Studio Notarile Ancona): ciao Patrizia! Sono stata messa in cassa integrazione dal 1° aprile all'80%, su un part time di 23 ore settimanali, concordando 3 ore di lavoro in ufficio alla settimana e le 20 ore in cassa; il nostro Studio Notarile conta solo 2 dipendenti ed abbiamo fatto richiesta ed EDIPRO per i 250 €; sulla busta baga di aprile trovo 3 gg lavorati, 26 gg non retribuiti...ma scusa se le settimane di aprile sono 4, non dovevo trovare 4 GG lavorati? Poi il lunedi di pasqua non doveva essere retribuito sul 20 % che toccava al datore di lavoro? Inoltre mi sono trovata il bonus di € 100 per aver lavorato a marzo in smart working ma NON il bonus Renzi...mi è stato risposto che in cassa integrazione non può essere percepito perchè si riceve un ammortizzatore sociale...ma scusa quando l'anno scorso sono stata licenziata, in dispoccupazione l'inps erogava NASPI e con bonifico separato bonus renzi!! Ti chiedo tutto questo solo per non ritrovarmi impreparata sulla busta paga di maggio! Grazie per la disponibilità

  • Patrizia

    20/05/2020 - 11:00

    PER MARY, non pubblichiamo il tuo commento mary mi spiace, questo è un blog dedicato agli studi professionali non possiamo risponderti . Devi rivolgerti alla Filcams cgil della tua città per il settore commercio. ciao ! patrizia cgil

  • Patrizia

    20/05/2020 - 10:59

    Cara Valentina, il contributo è uguale per tutti , il requisito è che la domanda di cassa integrazione sia stata accettata. Il motivo è che il contributo versato da lavoratori e datore di lavoro è uguale sia per il part time che per il full time. Le prestazioni di enti bilaterali : cadiprof ed ebipro sono diritti contrattuali , sono esigibili. Il consulente fa il consulente del tuo datore di lavoro non è ne il patronato né il sindacato. Parla con i tuoi colleghi , dovete agire insieme, purtroppo quando i lavoratori sono divisi alle volte addirittura in concorrenza tra loro ,ognuno pensa per se, i risultati non arrivano. E' assurdo questo valentina credimi . patrizia cgil

  • Valentina

    19/05/2020 - 23:57

    Patrizia, da cellulare ho scaricato tutto, grazie. Alcuni dubbi: perché il consulente del lavoro che ci segue non ci ha mai parlato di questa possibilità? Alla fine io vado dal datore di lavoro a chiedere, ma per assurdo tutti i colleghi ne beneficieranno senza esporsi personalmente. E per i dipendenti part-time sono sempre 250 euro? O sono commisurati alla percentuale del part-time? Grazie.

  • Patrizia

    19/05/2020 - 20:38

    Ciao Martina, la cassa in deroga la liquida l'inps dopo la lavorazione della domanda da parte della regione di tua appartenenza. Puoi vedere sul sito della Regione le liste delle casse ammesse , il pagamento lo fa l'Inps. L'ente bilaterale non tratta la cassa in deroga ma liquida agli iscritti all'Ente e in cassa integrazione euro 250,00 di una tantum . Se il tuo datore di lavoro ha fatto richiesta , puoi scrivere all'ente e chiedere notizie. ciao patrizia cgil

  • Martina

    19/05/2020 - 19:40

    Buonasera, dove è possibile vedere quando saldano la cassa in deroga regolata dal fondo bilaterale degli studi professionali? Io sono in cassa dal 23/3 ma non ho ricevuto ancora nulla. Grazie

  • Patrizia

    19/05/2020 - 15:30

    Cara Paola, la cassa in deroga è un sostegno al reddito , non si sostituisce allo stipendio che solitamente prendiamo, è una somma che ci "sostiene" appunto, si prende naturalmente meno, come in disoccupazione , sono cifre stabilite dal'inps di anno in anno. Il massimale per la tua fascia di reddito è di 998,18 al lordo , al netto dello 5,84% : 939,89 , di questa somma prenderai l'80%. Il calcolo è questo, che è più o meno quello che hai preso, Il calcolo lo fa l'inps quindi noi diamo delle indicazioni di massima. Spero di essere stata chiara. ciao Patrizia cgil

  • Patrizia

    19/05/2020 - 13:18

    cara valentina , ho controllato ora , il regolamento si scarica regolarmente, forse è un problema del tuo pc? patrizia cgil

  • valentina

    19/05/2020 - 10:42

    Buongiorno, io continuo a non riuscire a scaricare regolamento e allegato a per quanto riguarda il sito ebipro. Potete aiutarmi?

  • PAOLA

    19/05/2020 - 10:35

    Buongiorno patrizia, un informazione. Nel mese di aprile sono stata in cassa in deroga a zero ore.. come dici tu nel prospetto il lordo è stato 998,18, ma effettivamente mi hanno bonificato € 723,71 con 274,74 di trattenute... sono trattenute irpef??? Alla fine ho preso meno del 60% dello stipendio. grazie.

  • Patrizia

    18/05/2020 - 19:43

    Caro luca , si devi rapportare al 60% , i contributi sono figurativi , l'irpef è al 5,84%. Con il nuovo decreto viene finanziato il reddito di emergenza che dovrebbe sommarsi anche a casse in deroga troppo basse , come è la tua. Vedremo nei prossimi giorni le norme . ciao ! patrizia cgil

  • bjarni_mar

    18/05/2020 - 14:23

    dimenticavo... cassa a zero ore, Luca

  • bjarni_mar

    18/05/2020 - 14:16

    Buonasera Patrizia, ho letto molto attentamente la guida che spiega il calcolo della cassa in deroga. Io rientro nel primo massimale di euro 998,18 ma siccome ho un contratto part time 24 ore (e non 40), com'è il calcolo corretto? Bisogna fare il 60% dell'importo di 998,18 è giusto? Per poi i contributi del 5,84% e quindi l'irpef. O sbaglio qualcosa? Grazie Luca

  • Patrizia

    17/05/2020 - 21:46

    Cara luisa, stiamo ricevendo tante segnalazioni come la tua. Purtroppo, per ragioni fiscali, l'una tantum si può ricevere solo con questo percorso : anticipo del datore di lavoro in busta paga e rimborso da parte di ebipro. Il tuo datore di lavoro negandoti l'accesso al contributo ebipro, lede un tuo diritto contrattuale, per il quale tu paghi 2 euro al mese. In torto è lui. Non è motivo di licenziamento , del resto vietato fino ad ottobre. Insisti .. con insistenza educata. facci sapere patrizia cgil

  • Luisa

    17/05/2020 - 12:10

    Ciao a tutti. Ma è possibile che il datore di lavoro si rifiuti di consegnarmi la lettera sottoscritta per l'aiuto che ci darebbe Ebipro? Io ho insistito così tanto che probabilmente perderò il posto di lavoro....S.O.S...

  • Patrizia

    13/05/2020 - 15:40

    Cara maria, puoi scriverci sulla posta della pagina FB del blog. Come ho già detto rispondendo a Giorgia, la somma di 250,00 euro deve essere anticipata dal datore di lavoro attraverso la busta paga e successivamente è rimborsata da ebipro entro due mesi. Sul sito dell'ente trovi scritto tutto tempi e modalità. Sappiamo bene delle difficoltà di farsi anticipare la cifra , lo abbiamo segnalato ad ebipro. Purtroppo l'erogazione diretta non era possibile , gli interventi di assistenza degli enti bilaterali devono essere conformi alle leggi dello stato e alle direttive delle Agenzie delle Entrate inoltre sono esposti a potenziali ricorsi di datore di lavoro e interpelli vari , non è semplice. La trattenuta che vedi in busta paga di 2,00 euro è sicuramente l'ente bilaterale. Insisti , non è una concessione è un tuo preciso diritto, visto che paghi anche tu una quota per l'adesione all'ente, ... è come se ti decurtassero una parte di stipendio. ciao patrizia cgil

  • Maria

    13/05/2020 - 12:51

    Buongiorno, grazie per questo blog molto utile per tutte/i noi dipendenti di studi professionali. Vorrei chiedere se il datore di lavoro è obbligato ad anticipare i 250,00 € di ammortizzatore della Edipro oppure può decidere di NON farlo? Come e quando gli verrebbero restituiti i soldi? Attraverso conguaglio? Se nella busta paga ho la voce "EBP" con trattenuta di € 2,00 significa che è sicuramente Epipro? Ebipro è riuscita a fare una gran cosa per noi impiegate/i, però io (e leggo che come me altri) mi trovo in difficoltà a chiedere nel modo giusto questa cosa al datore di lavoro, che l'unica cosa che capisce è che deve sborsare dei soldi per giunta in un momento di difficoltà (non pensando che la difficoltà ce l'abbiamo anche noi dipendenti in CIGD/CIG) e la percepisce come un piacere e non un DIRITTO dei lavoratori... Grazie di cuore per tutte le preziose informazioni che ci date in questo fantastico blog. P.S. Patrizia è possibile scriverti in privato? Grazie.

  • Patrizia

    13/05/2020 - 11:04

    bis per Monica, rileggendoti mi è venuto il dubbio che tu pensassi che la cassa integrazione equivalesse allo stipendio. La cassa integrazione è un sostegno al reddito a carico di appositi fondi o della fiscalità generale, in continuità di rapporto di lavoro , non è un sostituto dello stipendio. La misura della cassa è uguale per tutte le categorie al di là del contratto di lavoro . Come puoi vedere dall'articolo , la somma corrisposta al lavoratore sarà all'80% del t etto massimo stabilito dall'inps in due fasce di retribuzione lorda. Non mi stanco di ricordare che la cassa in deroga fino a 1 dipendente, è stata riadattata e finanziata per questa pandemia , è macchinosa e lenta ma ci consente di avere un sostegno al reddito in sospensione del lavoro con divieto di licenziamento. Senza questa misura , con tutti i suoi gravi difetti, i licenziamenti sarebbero stati immediati per miglialia di noi. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    12/05/2020 - 21:21

    ciao monica, è un blog sindacale ed è bello è vero. L'articolo dove hai postato il tuo messaggio descrive passo passo il calcolo della cassa in deroga, aprilo! ciao patrizia cgil

  • Monica

    12/05/2020 - 21:00

    Buonasera a tutte voi, bellissimo questo sito. Lavoro con un medico legale, volevo gentilmente una informazione. Mi è arrivata la cassa integrazione in deroga del mese di marzo. Mi è arrivata con 220 euro di meno rispetto a quello che è riportato sulla busta paga. Premetto che ho un contratto IV livello a 36 ore studi professionali. La domanda è ma la cassa integrazione è tassata ? Grazie e buon lavoro a voi tutte

  • Patrizia

    12/05/2020 - 20:36

    cara Giorgia , la cosa più semplice non sempre si può fare. Tutti gli interventi degli enti bilaterali sono sottoposti alla legge e alle direttive dell'Agenzia delle Entrate , non si scappa. Ogni sussidio è pesato al millimetro proprio per non incorrere in interpelli , ricorsi di datori di lavoro , consulenti ecc. , che ti assicuro sono sempre numerosi e aspettano in agguato. Non si può sgarrare, non si poteva fare diversamente , non centra la volontà di aiutare , anzi quella c'è in abbondanza. Abbiamo informato EBIPRO delle difficoltà enormi a farsi anticipare i 250,00 euro dal datore di lavoro .. vediamo se si riesce a trovare una strada Lasciami dire che la VERGOGNA è tutta dei nostri datori di lavoro, i soldi sono anche tuoi visto che una parte dei versamenti mensili li fai anche tu . patrizia cgil

  • Giorgia

    12/05/2020 - 8:43

    Buongiorno a tutti!per il contributo Ebipro è più facile cambiare la regola che insistere con il datore di lavoro! Se ci volevano aiutare lo facevano direttamente senza intermediari, così risparmiano di più. Buona giornata a tutti!

  • Patrizia

    11/05/2020 - 20:09

    care ragazze, come vedi l'ultimo articolo che abbiamo pubblicato "linee guida confprofessioni" in allegato ci sono le linee guida dell'Associazione datoriale cui aderisce anche ANDI l'associazione studi odontoiatrici, stampala, leggila e consegnala al tuo datore di lavoro. Non è previsto il tampone tra le misure di sicurezza . Il protocollo di intesa che viene citato nel testo e firmato da confprofessioni è contenuto nell'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio . Vai sul sito di ANDI se ci sono linee guida specifiche per gli studi odontoiatrici . Non rinunciate al contributo ebipro, continuate ad insistere è vostro diritto averli , versate i contributi ebipro anche voi , sono soldi vostri! patrizia cgil

  • MARCO

    11/05/2020 - 16:39

    Buonasera, finalmente oggi ho incassato la CIGD di marzo. Nel sito INPS-area personale-fascicolo previdenziale non è presente la domanda presentata dal consulente del lavoro e neanche una busta paga dell'inps per il mese pagato. Se può esservi da paragone il mio CdL ha presentato la domanda di CIGD alla Regione Lazio il 03 aprile. La domanda è stata accettata dalla Regione il 20 aprile. L'inps ha confermato la ricezione il 30 aprile. Ho incassato il mese di marzo l'11 maggio. un saluto

  • Assistenti

    10/05/2020 - 21:30

    Grazie mille per la risposta Patrizia. Se è così che può fare ok,ci mancherebbe... Almeno sappiamo davvero se sta dicendo la verità o no( e questo non lo do mai per scontato). Per Ebipro è inutile,dice che non sta pagando ne fornitori,ne affitto,quindi di noi se ne sta altamente fregando. Per il test vedrò di esporgli la cosa,cercavo degli articoli a riguardo da mandargli,non è tanto per la cifra ma per il principio.

  • Patrizia

    10/05/2020 - 21:14

    care ragazze, la confusione è tanta e l'impreparazione dei nostri datori di lavoro pure .. siamo contente di essere utili. Per fare chiarezza: per accedere alla cassa in deroga sotto i 5 i dipendenti non è richiesto l'accordo sindacale , quindi il datore di lavoro può organizzare la sua attività come crede, può usare la riduzione dell'orario di lavoro o lo 0 ore. Può richiamare chi crede al lavoro per quante ore pensa sia necessario e alternare così ore di lavoro e cassa integrazione. Ciò non impedisce che voi ragazze non possiate dire la vostra , fatelo : chiedete una riunione di studio anche in remoto per organizzare al meglio l'attività di studio , sia dal punto di vista amministrativo che sanitario e anche l'utilizzo delle ore di cassa integrazione . Per ebipro insistete , sono 250,00 euro a lavoratore che deve solo anticipare , è un vostro diritto insistete , insistete, insistete. Il test deve pagarlo lui ! Ciao e forza e coraggio patrizia cgil

  • Assistenti

    10/05/2020 - 20:51

    Salve a tutte voi che gestire il blog e che durante questa fase riuscite a darci delle risposte serie a differenza dei datori di lavoro. Io e una mia collega lavoriamo in uno studio dentistico e come tutti siamo in cassa integrazione in deroga. Tramite un colloquio fatto con il titolare in video chiamata siamo venute a sapere che il rientro sarà molto,molto graduale. Nello specifico il capo non vuole assolutamente riprendere in questi gironi ma lavorare solo 3 giornate scarse( quindi meno ore previste sa contratto)verso fine mese e poi si vedrà( Ovviamente facendo così lo studio non è che giri molto a livello economico) Ma la cosa assurda è che in questi 3 giorni dovrei recarmi al lavoro solo io,e la mia collega no,dicendo che comunque la cassa sarà prolungata per altre settimane e per l'appunto chiamerà me quando ci sarà bisogno sbloccandomi dalla casa e poi rimettendomi. Ma può farlo? Non mi sembra assolutamente corretto come stia affrontando il rientro,la gente appunto freme di tornare a lavorare per riavere uno stipendio e lui no! Altra cosa dovrebbe spiegare a me soltanto tutti i protocolli da eseguire e relativi DPI fondamentali nel nostro lavoro. Ma non si dovrebbe fare una riunione con tutto lo staff per parlare di ciò? Non riesco a capire.... E per ultimo ma non meno importante,lui è uno di quei datori di lavoro che nn ha anticipato il buono Ebipro,e vabbè passi,ma adesso mi ha anche detto che prima di rientrare a lavoro devo fare i test sierologici ovviamente pagandomeli di tasca mia. Scusate il papiro,ma non sappiamo più cosa pensate...

  • Patrizia

    09/05/2020 - 20:09

    ciao maurizio, gli strumenti ci sono le tutele anche, non siamo schiavi , fatti rispettare, l'ho fatto io, puoi farcela anche tu. L'ho detto più volte la cassa integrazione in deroga fino ad 1dipendente in continuità di rapporto di lavoro, con divieto di licenziamento è stata velocemente messa in campo per tutelare anche la nostra categoria che non aveva ammortizzatori sociali . Se non ci fosse stato questo ombrello ci sarebbero stati licenziamenti di massa e ora saremmo in un mare di guai, v. cosa succede negli Stati Uniti con 30 milioni di disoccupati dalla sera alla mattina. Quindi per fortuna che c'è. La cassa non è un sostituto dello stipendio è un ammortizzatore sociale , non può corrispondere alla nostra retribuzione normale, paga lo Stato con risorse di tutti. i criteri che stabiliscono la misura della cassa sono uguali per tutte le categorie come lo è la Naspi. Il calcolo è quello indicato nell'articolo e ripeto , per fortuna che c'è. E questa è un'ottima notizia patrizia cgil

  • Patrizia

    09/05/2020 - 19:57

    ciao maurizio, basta chiamare lo spisal o andare in sindacato. Dovremmo avere un po più di coraggio e di dignità , non siamo schiavi , facciamoci rispettare. Troppo comodo tirarsi sempre fuori . patrizia cgil

  • maurizio

    09/05/2020 - 12:25

    tutti gli studi vedo son uguali... Sara non sei l'unica tranquilla. se chiedi di lavorare a casa APRITI CIELO con mille problematiche ma se sei in cassa.... uhhhhhhhhhh meraviglia e ti obbligano a lavorare. Non sei sola, tranquilla... penso i piu' son nella tua situazione... è proprio la categoria che se non ha un obbligo trova sempre l'inganno. EBIPRO idem... l'anticipo dai datori è una barzelletta... peccato pure quello INFINE non so voi colleghi e cara Patrizia l'assegno arrivato dall'inps per la Cig.... diciamo che piu' che l'80% è al 50% almeno per quanto riguarda marzo ricevuto da poco. APRILE per chi ha l'intero mese e leggendo i conteggi fatti dovremo quindi aspettarci al massimo un assegno da 450 euro ? spero di no... DAMMI belle notizie Patryyyyyyyyyyy

  • Patrizia

    08/05/2020 - 20:19

    bis per Denise: abbiamo sentito ebipro per l'una tantum , tutto ok , problemi non ce sono , tranquille ! patrizia cgil

  • Patrizia

    08/05/2020 - 20:03

    Cara sara, lo smart working è solo una diversa modalità di lavoro ma è a tutti gli effetti come se tu lavorassi in studio. Quindi : se sei a 0 ore non puoi lavorare ne da casa né in studio . Se lavori da casa in s.w. sei in riduzione di orario e solo quelle ore e quelle eventualmente in studio, le deve pagare il datore di lavoro , le ore che non lavori e sono in cassa in deroga le paga l'inps. Il tutto DEVE essere comunicato all'inps , se lavori da casa o in studio durante le ore di cassa in deroga è truffa ai danni dello Stato. Spero di essere stata chiara , rifiuta qualsiasi pasticcio pericoloso per te e per il tuo datore di lavoro ! patrizia cgil

  • sara barabotti

    08/05/2020 - 12:27

    Buongiorno, volevo capire se è normale essere in CIGD e fare smart working da casa. Poi se chiedi di lavorare in smart working senza cigd ti dicono che non è possibile. Solo nel mio studio è così o è una problematica di molti? Grazie

  • Patrizia

    07/05/2020 - 19:46

    RISPOSTE COLLETTIVE : PER MARCO. Avevo corretto il messaggio che hai letto tu, successivamente è intervenuto un chiarimento sui 100,00 euro : vanno al lavoratore che è stato presente fisicamente al lavoro , quindi non contano i giorni di ferie , di permesso , malattia e smart w. ciao ! per MARIA: ferie , rol e allattamento sono cumulabili tra loro . In cassa non è previsto l'allattamento . Se sei in ferie non attivi la cassa , ti conviene fare tutte le ferie e rol pregressi o alternare ferie con cassa integrazione. per RITA : è un diritto contrattuale deve rispettarlo. Va in filcams cgil della tua città gli chiariranno le idee .. per ILEANA: si deve anticipare il tuo datore di lavoro che sarà rimborsato, è tuo diritto , è peccato mortale, insisti. PER DENISE: bene per la liguria è una buona notizia. Per i 250,00 euro , leggi il regolamento : devono rispondere e poi entro due mesi rimborsano. Mi informo sui tempi di ebipro . ciao a tutti patrizia cgil

  • Rita

    07/05/2020 - 18:45

    buonasera Patrizia, il mio datore di lavoro non ne vuole sapere di Ebipro, Come mi devo comportare

  • Mara

    07/05/2020 - 18:14

    Buonasera,la mia maternità é terminata e la mia azienda avendo messi tutti in cassa integrazione,anche io ora ne sto usufruendo. Forse si parla di riaprire lo studio odontoiatrico a giugno,ma lasciandoci alcune ore in cassa e altre ore invece verranno lavorate. Volevo sapere come comportarmi per usufruire delle ore di allattamento fino ad 1 anno del bimbo,e come usufruire vecchie ferie del 2018. É possibile alla riapertura unire alcune ore di cassa,alcune ore lavorate,ore di allattamento e ore di ferie??? Ho scritto un pó ingarbugliato,ma spero di esser stata chiara. Vorrei capire se sono comulabili. Grazie

  • Denise

    07/05/2020 - 16:48

    Buongiorno a tutti. Info per i colleghi della Liguria: hanno iniziato a pagare la Cassa di Marzo! Per E.BI.PRO., domandona: qualcuno ha avuto riscontro? Noi abbiamo mandato tutto circa 10 giorni fa...ma al momento nessuna mail di ricevuta. Attendiamo fiduciosi!

  • Ileana

    07/05/2020 - 15:29

    Buongiorno, Una domanda: il bonus di e 250 Ebipro lo deve anticipare il datore di lavoro? Se la risposta è si, purtroppo, non faccio neppure la richiesta in quanto il mio principale non ha nessuna intenzione di anticiparmelo. Peccato. Grazie della risposta. Ileana

  • bjarni_mar

    07/05/2020 - 14:43

    buonasera Patrizia, mi allaccio a una domanda di qualche settimana fa, sul bonus covid19 di Marzo, sul quale mi avevi giustamente risposto che ferie e permessi non incidevano sull'importo, come da direttiva dell'agenzia delle entrate. Nella busta di Aprile mi hanno pagato il bonus, rapportandolo (quindi diminuendolo ) in base ai giorni di lavoro. Ho lavorato fino al 12-03 compreso, poi ROL fino a fine mese. Devo quindi dirgli che mi spettano i 100 euro per intero? Ho capito bene? Se si, potresti dirmi qual'e' la direttiva cosi' la invio per mail al consulente? Un saluto e grazie per il tuo impegno Luca

  • Patrizia

    06/05/2020 - 19:21

    cara silvia, all'inps devi comunicare quello che realmente viene fatto in studio: le ore lavorate e le ore in cassa integrazione , rifiuta ogni altro pasticcio. Se sei a 0 ore non si lavora assolutamente nemmeno a casa , se si è in riduzione di orario si lavora solo in quelle ore , .. Se si comunicano dati non corrispondenti alla realtà è truffa ai danni dello Stato anche a tuo carico e la cassa ti viene tolta. Amen… ciao ! patrizia cgil

  • Silvia

    06/05/2020 - 12:36

    Buongiorno Patrizia, vorrei chiederti una cosa. lavoro in uno studio legale, unica dipendente, la titolare vista la situazione ha attivato la cassa integrazione dal mese di aprile 2020, che al momento è stata protocollata. La stessa vuole usufruire di tutte le settimane messe a disposizione dal governo e mi aveva proposto di far figurare magari solo un giorno a settimana di lavoro effettivo ed il resto cassa integrazione. Ovviamente anticipandomi la retribuzione effettiva del mese lavorato. A parte il fatto che so già essere una cosa che non si può fare, nello specifico io cosa ci perdo ad acconsentire questa modalità? Intendo le ferie, i ratei delle varie 13sima e 14sima vengono maturati lo stesso? Ti ringrazio per la disponibilità e gentilezza. Silvia

  • Patrizia

    04/05/2020 - 20:00

    cara paola, nel regolamento ebipro è riportata la dicitura esatta " anticipo contributo ebipro-covid 19. Nel libro unico del lavoro va evidenziato separatamente dalla retribuzione ordinaria mensile" ciao ! patrizia cgil

  • Patrizia

    04/05/2020 - 19:52

    cara daniela, la Regione Lombardia ha elaborato pochissime domande di cassa integrazione , di conseguenza l'inps non può procedere al pagamento. altre regioni sono già a regime e i pagamenti sono arrivati. Visto il comportamento del tuo datore di lavoro e le difficoltà di Regione Lombardia , direi che dovresti rivolgerti velocemente alla Filcams cgil della tua città. Sulla pagina Fb della cgil Lombardia trovi tutti i riferimenti , non aspettare! patrizia cgil

  • Patrizia

    04/05/2020 - 19:44

    Cara dalila, non pubblichiamo il tuo post perché appartieni ad un'altra categoria , Questo blog è rivolto ai dipendenti degli studi professionali . Non possiamo rispondere a tutti , si creerebbe una grande confusione, dovresti rivolgerti alla Filcams cgil della tua città. Ti posso dare una risposta generica: se rientrare o meno al lavoro lo decide il tuo datore di lavoro . Se ti richiama non puoi rifiutarti. La cassa può essere a 0 ore o in riduzione oraria , la cosa importante che le ore lavorate devono essere comunicate all'inps e cosa importantissima durante le ore di cassa non si lavora. Il decreto dovrebbe uscire nei prossimi giorni , prorogherà la cassa integrazione sembra per altre 9 settimane con il divieto di licenziamento per altri 2 mesi. Auguri di cuore patrizia cgil

  • Daniela

    04/05/2020 - 14:44

    Cara Patrizia sono Daniela e ci siamo già scritte diverse volte qui sul blog. Questa volta avrei bisogno di un parere per capire se sono già nelle condizioni di prendere provvedimenti nei confronti del mio datore di lavoro che come Le spiegavo negli scorsi giorni, non mi fornisce aggiornamenti circa l'esito della mia domanda di Cigd. Faccio presente che la collaboratrice di studio e lui rientrano a lavorare in studio nei prossimi giorni e sta avendo regolari contatti quotidiani telefonici e via mail con lui. Questa mattina (dato che siamo al 4 maggio) e non ho informazioni dal 19 aprile mi sono permessa di scrivergli una mail....ma risposta zero. Io ho provato a contattare il call center di regione Lombardia, ma dopo diverse attese telefoniche di 40 minuti ci ho rinunciato. Vorrei capire se il suo è un comportamento lecito. Io comunque posso dire di non essere stata fino ad oggi pressante....anzi...dato che gli ho scritto oggi dopo 25 giorni. Grazie come sempre per l'attenzione. Una buona giornata. Daniela

  • PAOLA

    04/05/2020 - 12:05

    Buongiorno, un informazione. I 250 euro in busta paga li devo mettere come unatantum normale? o ci sarà una dicitura apposta? grazie.

  • Patrizia

    03/05/2020 - 20:32

    caro lorenzo, sono d'accordo con te lo studio professionale è una piccola azienda . Le cose vanno chiamate con il loro nome , dobbiamo uscire da un'ipocrisia dura a morire. I professionisti non vogliono parlare di aziende perché hanno un problema con il " vil denaro" , pensano di produrre conoscenza e non ricchezza , non hanno dipendenti ma collaboratori . Te l'ho chiesto per essere sicura che parlassimo dello stesso contratto. Venendo a noi: devi superare la rabbia e concentrarti sul che fare . 1) come vedi sabato abbiamo pubblicato un articolo sulle misure di sicurezza, ci è sembrato molto chiaro. Se non vengono rispettate le norme, puoi chiamare lo spisal - Usl o i carabinieri. 2) Se siete più di 5 dipendenti accertati che sia stato fatto l'accordo sindacale per accedere alla cassa integrazione o FIS e chiedine la copia, così puoi vedere da chi è stato sottoscritto e di quale sigla sindacale si tratta. 3) I dipendenti possono discutere le decisioni del datore di lavoro , sarebbe il caso che ci fosse accordo tra colleghi. Se le spese fisse per lavorare part time fanno diventare antieconomico recarsi al lavoro , può essere materia di contrattazione aziendale. 4) Smart working: usa il tasto cerca del blog per lo smart work e consulta tutti gli articoli che abbiamo pubblicato. Il nostro contratto nazionale norma il telelavoro e non lo smart work, è in piattaforma per il rinnovo del contratto , ne abbiamo discusso molto . Questa modalità di lavoro è stata usata nella pandemia ma nasce in un contesto diverso , è contenuta nel Job acts , in seguito è stata compresa tra gli elementi degli accordi aziendali nella nuova detassazione, che possiamo fare anche noi, anche tu. Quindi per essere operativi .. guarda l'accordo detassazione Regione Lazio , lo trovi qui sul blog , potete sottoscrivere con lo studio un accordo sindacale per l'incentivo alla produttività che contenga vari elementi , compreso lo smart w. , su quella parte di stipendio si applicherà una tassazione del 10%. Lo strumento c'è , potete usarlo. Guarda gli articoli e poi sono a tua disposizione per i chiarimenti . Ciao e auguri per domani e usa la pazienza e la costanza, doti fondamentali per un buon sindacalista ! patrizia cgil

  • LORENZO

    02/05/2020 - 11:41

    Cara Patrizia, parlo di azienda perchè studio professionale sembra quasi un'entità a se con delle regole tutte sue. Quindi per me uno studio è una azienda. E io lavoro in uno studio. "Probabilmente il sindacalista che hai sentito si riferiva al lavoro durante le ore di cassa integrazione, che effettivamente è truffa ai danni dello stato ed è perseguibile anche il lavoratore". Esatto. E' proprio il mio caso. Ecco da qui la mia enorme preoccupazione. L'utilizzo di dispositivi di sicurezza e la sanificazione degli ambienti saranno fatti da una percentuale minima di studi professionali. L'assurdo è che, in un simile contesto, sono obbligato ad andare in ufficio senza garanzie sanitarie, e allo stesso tempo non posso andare in alcuni luoghi di svago avendo a 30 metri un'altra persona. Aggiungo che, in vista del rinnovo del CCNL, si dovrebbe introdurre l'obbligo (e se questo non è possibile) incentivare i datori di lavoro ad utilizzare lo smart working per almeno il 50% delle ore di lavoro settimanale. Purtroppo, questo settore è legato a preconcetti ottocenteschi secondo cui se non sei in ufficio stai in vacanza. Al contrario, prevedendo con delle regole ben delineate, tutti ne gioverebbero. Risparmi enormi per gli studi, risparmi enormi anche per i dipendenti, ma, soprattutto, la produttività aumenterebbe certamente. Immaginiamo quante problematiche delle nostre vite sarebbero ridotte quasi a zero. Mi sembra che nell'attuale contratto è previsto qualcosa. Ma un'opzione non basta. Dovrebbe essere favorito con delle regole certe. Certo, se hai dei contatti mandameli. un saluto L

  • Patrizia

    01/05/2020 - 21:09

    caro Lorenzo , quando il lavoro è normale e i problemi sono relativi, pensiamo di non aver bisogno di tutela , in situazioni di emergenza il velo all'improvviso si toglie e vediamo le cose per quello che sono : nei rapporti di lavoro c'è un debole e un forte. Dovresti cominciare dal tuo posto di lavoro , è giusto discutere dell'organizzazione aziendale con una rappresentanza sindacale , è l'unico modo civile per evitare abusi , ingiustizie e non ultimo per lavorare meglio, se ne avvantaggia anche il datore di lavoro . Tu parli di azienda . quindi non lavori in uno studio professionale ? sai che con più di 5 dipendenti la cassa integrazione doveva essere chiesta con un accordo sindacale ? Probabilmente il sindacalista che hai sentito si riferiva al lavoro durante le ore di cassa integrazione, che effettivamente è truffa ai danni dello stato ed è perseguibile anche il lavoratore, pure il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza anti covid ha delle conseguenze penali. Ne vedremo delle belle , anzi ne stiamo già vedendo tante. Se hai bisogno di contatti siamo a tua disposizione ciao ! patrizia cgil ps ieri sera Rai 1 ha trasmesso il bellissimo film su Di vittorio , quando parlavo dell'importanza della storia intendendo questo.

  • Patrizia

    01/05/2020 - 20:30

    RISPOSTE DI GRUPPO. Per DANIELA: non commento il comportamento del tuo datore di lavoro , purtroppo diffuso , si commenta da sé. La cassa in deroga dipende dalle Regioni , alcune hanno lavorato benissimo e i pagamenti stanno arrivando (Lazio, Toscana , Emilia Romagna su tutte ) , altre malissimo come ad esempio Lombardia , Piemonte, Sicilia e Sardegna. Vai sul sito della regione nella sezione della cassa in deroga , dovrebbe esserci un contatto telefonico o una mail e contattali. La cassa riguarda te e quindi hai tutto il diritto di cercare informazioni visto il comportamento dello studio. Devi guardare l'accordo della Lombardia per le settimane ma penso di si che siano 13 perché la zona rossa è iniziata prima. Qui sul blog trovi linkato l'accordo lombardo. Forza PER SABI contatta la Filcams di venezia 041/5491201 , dovrebbe risponderti Roberta. Puoi anche contattarli attraverso la loro pagina fb con messenger . Se hai difficoltà scrivi sul blog che facciamo noi attraverso i ns. canali. Per quello che chiedi: il lavoro accessorio in cassa integrazione come in disoccupazione è possibile nel limite dei 3.000,00 euro annui , comunicandolo all'inps . Ma , ovviamente , non deve essere con lo stesso datore di lavoro di provenienza. Se sarai richiamata al 50% dovrai usare sempre la cassa integrazione in deroga con riduzione orario al 50%. Lavorare durante le ore di cassa integrazione , come d'uso dei furbi, è reato : truffa ai danni dello stato, riguarda anche il lavoratore al quale verrà in più tolta la cassa integrazione . Quindi, parla con le tue colleghe e rivolgetevi al sindacato , in questo studio mi sembrano fuori di testa . Facci sapere GRACE: la cassa è all'80% del tetto massimo della retribuzione convenzionale stabilito dall'Inps , se la paga lorda mensile è inferiore a 2.159,48 il tetto è 939,89. Qui su blog abbiamo pubblicato un articolo con il calcolo passo passo della cassa , consultalo. REBECCA : MA CIAO ! ferie e rol del 2020 nessuno può costringerti a prenderle .. solo le pregresse scadute. Non esiste nessun accordo o norma contrattuale che stabilisca questo . Rebecca go ! patrizia cgil

  • LORENZO

    01/05/2020 - 14:13

    Care/i tutte/i, dopo quanto segnalato la scorsa settimana, ho letto un articolo (credo riferito alla Calabria) dove si faceva riferimento proprio alla mia "testimonianza", ossia CIG in deroga a zero ore nonostante il lavoro prestato sia stato al 100%. Aggiungo ora un altro fatto. Scopro dalla busta paga di aprile (relativa alle competenze di marzo) che mi sono stati tolti (a me e ad altri) oltre 20 giorni di ferie nonostante sia stato in ufficio sino all'11 marzo 2020 (giorno dell'inizio lockdown) e poi in smart working. Ora la situazione si complica. Mi è stato richiesto di tornare in presenza in ufficio dal 4 maggio 2020 (a me e ad altri) con un orario ridotto (al 50%) e per la restante parte (altro 50%) CIG in deroga. Facendo dei calcoli ho visto che la somma dei due importi (competenze sulle ore lavorate + CIG), sottratte le spese che ho per andare in ufficio, è pari ad un importo inferiore (-150 euro circa) rispetto alla CIG a zero, ossia rimanere a casa senza lavorare. Inoltre, in questo ufficio non si è provveduto (e non si provvederà) alla tutela della salute dei lavoratori, visto che non sono state predisposte azioni di sanificazione degli ambienti. Ovviamente, parlo di "aziende" che non sono minimamente in difficoltà economica, anzi... Leggendo qui, altrove, e ascoltando altre persone con cui ho contatti per lavoro, i casi non sono assolutamente isolati. Nell'articolo citato, il sindacalista interpellato ha detto a chiare lettere che il lavoratore che non denuncia per paura di perdere il suo posto di lavoro è a tutti gli effetti colluso con l'azienda per il danno alle casse dello Stato (almeno questo è il messaggio che ho recepito io). Credo, a questo punto, che il consiglio di Patrizia vada ascoltato. Bisogna iniziare a denunciare questi fatti ignobili che accadono sulla nostra pelle. Aggiungo che bisogna portare alla luce questi fatti a livello nazionale con tutti i mezzi consentiti dalla legge. Personalmente ho intenzione di interpellare giornali e televisioni, perchè sono stanco di subire tutto questo schifo (ormai da 15 anni) senza che nessuno faccia nulla (me compreso, fino ad ora), soprattutto di fronte ad una situazione di emergenza sanitaria e sociale come quella che stiamo vivendo. ORA BASTA, MA BASTA DAVVERO! BUON 1° MAGGIO

  • Daniela

    30/04/2020 - 22:53

    Cara Patrizia, sono Daniela di Milano e frequento questo blog dagli inizi di aprile. Le ho scritto già diverse volte qua sul blog e mi ha aiutato molto ad orientarmi (anche leggendo i commenti degli altri utenti) su tutto ciò che è questa CIGD. Volevo porle una domanda ricordandole che lavoro in uno studio legale in cui sono l'unica dipendente (quindi la domanda di CIGD è stata presentata direttamente dal mio datore di lavoro tramite il suo consulente del lavoro). L'ultimo contatto che ho avuto con lui,in cui mi ha dato degli aggiornamenti striminziti,risale al 19 aprile, ma sottolineo che se non chiedevo io, lui fino a quel momento non mi avrebbe dato aggiornamenti. In quell'ultima mail mi ha detto di aver presentato (senza dirmi in che data) la domanda e che mi avrebbe aggiornato. Ad oggi sono all'oscuro. Ora...poiché mi sembra che non ci sia tutto questo interesse da parte del mio capo nell'aggiornarmi (praticamente mi sembra sparito, ma tramite una collaboratrice so che è in perfetta salute e sta lavorando da casa), volevo sapere se mi è possibile rintracciare lo stato della mia domanda in piena autonomia senza dover stare ad elemosinare un aggiornamento da parte del mio capo. Ho già provato a controllare nella mia area riservata Inps alla voce Prestazioni-domande presentate, ma non c'è traccia. Ne deduco che sia ancora in fase di trasmissione tra regione Lombardia e inps. A questo punto potrei chiedere io aggiornamenti a regione Lombardia, o la consultazione spetta esclusivamente al mio capo? In pratica verrei rimbalzata ? Un'ultima domanda: mi conferma che le settimane per poter usufruire della CIGD rimangono 13? Grazie ancora una volta per il Suo aiuto. Cordiali saluti. Daniela

  • Sabi

    30/04/2020 - 22:09

    Qui avevo letto del lavoro accessorio ... in cassaintegrazione, ma non vorrei aver interpretato male.. https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ADvu3HN

  • Sabi

    30/04/2020 - 21:50

    Preciso meglio, ho sentito molti studi che nonostante la cig in deroga a zero, richiamano le ragazze a lavorare con orario ridotto o addirittura nel mio caso, solo alcune , per continuare a sfruttare la cassaintegrazione e non pagarle. Quindi dovrebbe richiedere nel caso, una cig diversa se dovessi rientrare part time ? Ho un contratto a tempo indeterminato full time. So che il mio studio dentistico è operativo, ovviamente non tutti i giorni, finché non ci sono molti pazienti... sono della provincia di Venezia. La situazione è un disastro. vorrei essere tutelata e non rischiare di trovarmi senza cassaintegrazione e senza alcun stipendio o magari senza lavoro. Grazie mille per l’aiuto .. chi posso chiamare ?

  • Grace

    30/04/2020 - 19:52

    Buonasera, vorrei chiedere per la cassa integrazione in deroga, si prenderà l'80 % della busta paga, e su uno stipendio netto pari a euro 1.070,00 quanto potrebbe spettarmi? Grazie Grace

  • Patrizia

    30/04/2020 - 19:36

    RISPOSTE DI GRUPPO Per ANNALISA . anche noi siamo d'accordo sul contributo diretto .. magari ! ma purtroppo non era possibile . Gli interventi degli enti bilaterali non sono semplici come sembra , devono rispettare le norme e le direttive dell'Agenzia delle Entrate . Non hai idea degli interpelli e dei ricorsi di vario tipo che vengono fatti . PER SABI : le casse integrazioni in deroga verranno rifinanziate nel prossimo decreto del governo che uscirà a giorni , le regioni sono in difficoltà e stanno aspettando il decreto del governo. La cassa integrazione dovrebbe essere retroattiva e coprirvi, potete usare ferie e rol in negativo .. purtroppo. Attenzione c'è il divieto di licenziamento. Fammi capire .. lavoro accessorio ? Se siete in regola con un contratto di lavoro avete accesso alla cassa integrazione come fate a svolgere anche lavoro accessorio ? non è possibile , spiegati meglio. In ogni caso se siete in cassa integrazione riduzione orario e a 0 ore non potete fare un lavoro accessorio per lo stesso datore di lavoro e men che meno lavorare nelle ore di cassa . Il datore di lavoro può richiamarvi dalla cassa integrazione per riprendere il lavoro tutto qui. Cara sabi , vedo la situazione molto complicata e pericolosa è meglio se ti rivolgi alla Filcams cgil della tua città prima che le cose si mettano male. Di che città sei? io sono padovana , ti do un contatto io. Non aspettare ! patrizia cgil

  • Alisa61

    30/04/2020 - 10:33

    Comunque resta invariato il mio pensiero su Ebipro, non è corretto debba anticipare il datore di lavoro un sostegno al reddito che potrebbe erogare direttamente EBP a noi dipendenti. Amiamo sempre complicare quanto potrebbe risultare facile da portare a termine.

  • Alisa61

    30/04/2020 - 7:09

    Allora grazie a tutte voi 😉 . Inoltre Patrizia vorrei scriverti in privato, è possibile farlo?

  • Sabi

    29/04/2020 - 22:46

    Buonasera, avrei bisogno di alcuni consigli per come tutelarci noi assistenti nel mio studio. Per diatribe personali, tra datore e ufficio paghe la domanda di cassaintegrazione dal 1 aprile non è ancora stata richiesta, pur avendo sollecitato più volte la richiesta e conoscendo le norme regionali del Veneto dei 40 gg di tempo. Ora leggo dal sito della regione che le domande oltre il 25/04 sono state bloccate in attesa di ulteriori fondi e quindi si potrà richiedere la CIG in deroga solo fino al 24/04. Lo studio, avendo intenzione di aprire per tutte le prestazioni, voleva mettere alcune assistenti in cassaintegrazione e sfruttare le ore di “lavoro accessorio” consentite per pagarci meno.. è ancora possibile ? È a norma? E come siamo tutelate in questi giorni e nei giorni di riapertura, se poi non ci sarà possibilità di richiedere una nuova cassaintegrazione e avendo esaurito le ferie ?? Siamo obbligate a presentarci se ci chiamano ? Ringrazio anticipatamente

  • Patrizia

    29/04/2020 - 21:06

    Cara annalisa, siamo in 6 a gestire il blog , io vi rispondo ma il lavoro, molto complesso , di gestione è di gruppo. Facciamo tutto insieme , articoli, iniziative , consultazione per le risposte. Importanti sono anche il rapporto con il sindacato e gli enti. Sono ormai quasi 20 anni, il gruppo è rodato e c'è anche qualche nuovo ingresso , assolutamente necessario. Il nostro è un impegno sindacale. Controlla il tuo datore di lavoro e il consulente , i tanti ritardi di cui si sente parlare hanno varie origini non ultimi anche la poca attenzione dei nostri datori di lavoro e di consulenti… Le regioni più efficienti sono già a regime con la cassa integrazione , per esempio in Lazio è già tutto pronto e l'inps sta già pagando . Nelle regioni meno efficienti siamo in alto mare. Ci sarà tempo poi per snellire un sistema degli ammortizzatori che ha troppi canali e troppi intoppi, intanto facciamo funzionare questo ! ciao patrizia cgil

  • Alisa61

    29/04/2020 - 12:05

    Grazie Patrizia per quello che fai per noi, Ebipro lo tartasserò sino allo sfinimento, compresi i consulenti del lavoro & company 😉 in quanto continuano ad affermare che non sapevano di questo provvedimento. P.S. ho scoperto solo stamani che la CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA che doveva essere richiesta dai primi di marzo( con netto rifiuto di anticipare il dovuto da chi avrebbe potuto ) è stata rifiutata perchè mai firmata dal mio datore di lavoro, il quale pare lo abbia fatto solo ieri.......... inizio a pormi MOLTE domande e sono incavolata nera.

  • Patrizia

    29/04/2020 - 11:15

    Caro Lorenzo, appena ci si potrà muovere verremo a Roma per il contratto nazionale e impegni sindacali , se vuoi ci diamo un appuntamento per un caffe, volentieri ascolterò i tuoi racconti. Vorrei aver viaggiato molto di più , mio marito è australiano e ha il viaggio nel sangue. Emilia , del gruppo di gestione , è romana! patrizia cgil

  • LORENZO

    28/04/2020 - 22:03

    Cara Patrizia, bellissima la tua passione USA. Mio cugino vive li da 20 anni. Prima lavorava come pilota di "aerotaxi", ora gestisce con un amico un ristorante alle porte di Las Vegas. Conosco bene quella situazione. Io vivo a Roma ma per passione appena posso giro il mondo. Ti potrei parlare delle informazioni che mi provengono da amici sparsi nel mondo, dal Giappone, dall'Indonesia, dall'India, dal Brasile, dal diverse zone dell'Africa Subsahariana (Uganda, Rwanda, Sud Africa, Tanzania, Kenya, Botswana), dagli USA, dalle Filippine e da tanti altri paesi. Un abbraccio L

  • Patrizia

    28/04/2020 - 20:43

    HO RISPOSTO A TUTTI CERCATE NELLE PAGINE DOVE AVETE POSTATO!

  • Patrizia

    28/04/2020 - 20:17

    caro lorenzo , grazie a te , un po di sale nel blog a noi piace .. dare solo informazioni ci avvilisce un pochino e una sano scambio di idee non ce la lasciamo mai scappare. Quindi peace and love, queste discussioni nella nostra categoria fanno solo che bene . Ho una grande passione per l'America, tutto il bene e male e il nuovo arriva da lì , leggo tutto quello che riguarda gli USA . E' vero quello che dici , ma lo stress test del covid il sistema USA non lo sta reggendo , soprattutto la parte sanitaria e immettere enormi masse di denaro al momento dell'emergenza non sta funzionando , 23 milioni di disoccupati sono numeri mostruosi, difficili da riassorbire anche per il loro sistema così flessibile, i danni sociali saranno inevitabili. La potenza di fuoco italiana è limitata , dovresti saperlo , il debito pubblico che ci portiamo sulle spalle è enorme certo non ci consente manovre "alla tedesca". Non convengo con te. L 'attività sindacale non fa rischiare il posto di lavoro . Quando parlavo di denuncia , naturalmente intendevo non nomi e cognomi ma denuncia sindacale , quando hai un megafono come un'organizzazione sindacale forte e la possibilità di partecipare a tavoli istituzionali rappresentando le ragioni dei lavoratori , puoi proporre misure o alternative per quelle che non vanno e denunciare appunto abusi. Insomma quello che si fa quando il sindacato partecipa ai vari tavoli nazionali, regionali, locali e aziendali: si contratta. Per esempio nel caso della cassa in deroga covid erano state proposte alternative , poi il governo ha deciso altrimenti . Problemi ce ne sono , e' evidente a tutti che il doppio passaggio Regioni /Inps ha creato più difficoltà che altro ma è questo lo strumento e questo dobbiamo usare al meglio. La crisi ci sarà , difficile non ci sia perdita di posti di lavoro , il previsto calo di 9 punti di Pil fa paura. In un contesto che ha reso la nostra categoria ancora più debole ed esposta, di sicuro avremo bisogno di tutela e non possiamo restare passivi , collettivamente ci difenderemo meglio, questo blog ne è la prova. Si può fare attività sindacale in piena sicurezza, per la mia esperienza ti dirò che in studio mi sono sentita anche più rispettata , mi hanno pure consultata pensa un po'. . Sullo smart working piena ragione , questa categoria capirà che l'800 è finito ? speriamo Grazie della bella discussione ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    28/04/2020 - 19:45

    cara annalisa , ebipro ci ha risposto subito . La risposta che ti hanno dato per mail è imprecisa , non tenerne conto . Ti confermo quello che abbiamo sempre detto , l'anticipo in busta paga deve essere fatto dal datore di lavoro. Se ci sono problemi segnalalo sul blog. ciao patrizia cgil

  • LORENZO

    28/04/2020 - 16:58

    Cara Patrizia, ti ringrazio per la seconda risposta. Lungi da me non volere cambiare le cose, o rimanere nell'immobilismo. Ma converrai con me che denunciare fatti (indicando persone e circostanze) espone a dei seri rischi di licenziamento, soprattutto in un momento simile. E, maggiormente, si rischia di rimanere fuori dal mercato del lavoro a lungo, soprattutto in questo settore. A proposito del "spero tu sappia che la cassa integrazione in deroga fino ad 1 dipendente con divieto di licenziamento e in continuità di lavoro non c'era , è stata messa in campo per questa emergenza? con mille difetti e ritardi errori ma forse salverà tanti posti di lavoro , senza la cassa in deroga i licenziamenti sarebbero fioccati come neve , negli USA oltre 23 milioni di disoccupati dalla sera alla mattina." Certo lo strumento funge da salvaguardia dei posti di lavoro ma bastava semplicemente regolamentarlo meglio, onde evitare i problemi gravissimi che ho portato come esempio e che, indirettamente, potrebbero generare, in ogni caso, licenziamenti. Gli USA? Si hai ragione, ma ricorda che il mercato del lavoro statunitense non è come il nostro e gli aiuti alle imprese sono ben più "poderosi" di quelli di Conte e dei famosi 600 euro. Senza contare che magari hai 23 milioni di disoccupati oggi e domani hai un - 150 % di disoccupati. Noi abbiamo dei problemi incancreniti da decenni. L'unica cosa che spero è che si riuscirà a capire che il lavoro in ufficio ormai è obsoleto. Lo smartworking è il futuro (oltre che il presente). Immaginiamoci quanti tempi morti, quanti costi per lavoratori e per aziende si avrebbero in meno rispetto al lavoro tradizionale. Un saluto L

  • Patrizia

    28/04/2020 - 15:35

    caro lorenzo, hai scritto altre volte sul blog e quindi sai come ragioniamo. Il fatto di dare risposte e informazioni non significa che facciamo solo quello, alle volte sono anche volutamente diretta. Ho usato il tuo post per parlare di un atteggiamento molto diffuso : ci si aspetta tutto dallo stato o da altri soggetti pensando che il cittadino o il lavoratore non debba fare nulla: è un errore. Lo so bene che ci sono mille difetti , incongruenze, ingiustizie cose che non funzionano.. ho sufficiente esperienza e tanti anni di attività sindacale per saperlo. Se vuoi possiamo aggiungere ai supermercati anche tanti professionisti che hanno chiesto i 600,00 euro e chissà se ne avevano diritto. Molte cose si sapranno dopo appunto "a babbo morto". Sappiamo anche che sotto i 5 dipendenti senza accordo sindacale si possono compiere misfatti che hai elencato anche tu . L'antidoto : l'organizzazione sindacale , spero vivamente che questa esperienza ci insegni questo, per il nostro bene , altrimenti continueremo solo a gridare all'ingiustizia senza risolvere 1 problema. A proposito del "se lo so " , spero tu sappia che la cassa integrazione in deroga fino ad 1 dipendente con divieto di licenziamento e in continuità di lavoro non c'era , è stata messa in campo per questa emergenza? con mille difetti e ritardi errori ma forse salverà tanti posti di lavoro , senza la cassa in deroga i licenziamenti sarebbero fioccati come neve , negli USA oltre 23 milioni di disoccupati dalla sera alla mattina. Pensiamoci patrizia cgil

  • Patrizia

    28/04/2020 - 15:15

    Cara claudia, si puoi interrompere la cassa integrazione , come puoi essere richiamata in qualsiasi momento , la cosa importante è che sia comunicato all'inps ogni variazione. Per ebipro , si ci vuole la risposta dell'inps della domanda di cassa integrazione. i consulenti magari dovrebbero essere più prudenti nella loro risposte.. Il finanziamento previsto da ebipro è molto alto, proprio per non avere problemi di risorse. Il secondo intervento è riservato a chi è stata rifiutata la cig per mancanza di risorse , questa è un' uscita di sicurezza che spero non necessaria, nel prossimo decreto il finanziamento della cassa in deroga. grazie , siamo contente di essere utili. patrizia cgil

  • Claudia

    28/04/2020 - 14:34

    Buongiorno a tutti, in merito al contributo una tantum di ebipro pari a 250 euro qualcuno lo ha ricevuto o almeno ricevuto esito? La nostra consulente ci ha detto che la richiesta di cassa integrazione ancora non è stata accettata e che quindi bisogna aspettare l esito di quest ultima per inoltrare richiesta a ebipro e che non è detto che ebipro accetti....è vero??? Comunque nella documentazione per la richiesta mi pare di aver capito che vi è un piccolo contributo dai 19 euro ai 23 euro al giorno anche se la cassa integrazione non è accettata...non ci capisco più nulla...mi aiutate?

  • Claudia

    28/04/2020 - 13:43

    Buongiorno Innanzitutto volevo ringraziarvi per l'importante lavoro che state facendo . Volevo chiedere se si può interrompere la cassa integr. In deroga e rientrare prima in ufficio. Grazie , ciao. Claudia

  • LORENZO

    28/04/2020 - 13:08

    Scusami Patrizia, rileggendo il mio commento, il primo, forse non si evince che la CIG è stata richiesta per il periodo lavorato al 100% e non successivo.

  • LORENZO

    28/04/2020 - 13:04

    Cara Patrizia, condivido la prima parte del tuo discorso, mentre sulla seconda:"In italia ci si lamenta della famosa burocrazia.. e dei troppi controlli , poi a babbo morto ci si lamenta dei furbi. Nei posti di lavoro dove c'è l'organizzazione sindacale si possono limitare questi rischi . I controlli li farà lo spisal ma non si può pensare che arrivi ovunque : il controllo lo possiamo fare soprattutto noi e quindi non aspettiamo che venga l'angelo vendicatore dal cielo , rivolgiamoci al sindacato e denunciamo gli abusi e le irregolarità. davvero pensi che il governo debba fare anche la nostra parte? i cittadini e i lavoratori devono essere parte attiva e far rispettare la legge. Basta studiare un po' di storia. noi l'abbiamo fatto e fallo anche tu , se siamo in tanti i furbi avranno meno acqua in cui nuotare . Francamente fare sempre le vittime .. direi anche basta. patrizia cgil" 1. Burocrazia: fare delle regole con dei criteri esenti da errori non vuol dire aumentare la burocrazia, anzi. 2. I controlli servono a limitare se non eliminare il mancato rispetto delle regole. 3. A babbo morto ci si lamenta dei furbi? Cioè io ti espongo un problema e mi devo sentire accusato che a babbo morto mi lamento dei furbi? Se vuoi mi posso far portavoce dei problemi di tutta Italia così la lamentela è continua ed efficace. 4. Ma secondo te se denuncio un fatto simile la conseguenza quale può essere? Al contrario portare a conoscenza un fatto simile dovrebbe far insorgere il Sindacato che dovrebbe immediatamente interpellare il Governo per degli interventi correttivi ad un dpcm fatto con i piedi. 5. Studia la storia, non fare la vittima? Perdonami Patrizia, ma io ho semplicemente portato a conoscenza un problema enorme e tu rispondi con Storia e Vittima e Supermercati che mettono in CIG? Almeno in un momento del genere, con un'emergenza di questo tipo, cerca di essere un po' rispettosa. 6. Ma tu lo sai che andando a lavoro al 50% (50% CIG e 50% lavorato) il netto percepito (tolti i costi di trasporto) è inferiore alla mera CIG a zero ore, almeno nel mio caso? Chiudo dicendo che in un paese civile non sono io a dover rischiare la vita per proteggere la mia casa col fucile ma dovrebbe essere garantita la sicurezza dallo Stato, e così per tutti i servizi essenziali. Quindi se hai consigli sono pronto ad ascoltarli e valutarli. Un saluto L

  • Patrizia

    28/04/2020 - 12:34

    cara annalisa, abbiamo segnalato subito a ebipro . Appena chiariremo cosa è successo ti rispondiamo sul blog, grazie di avercelo segnalato, è importante sapere che tutti funzioni come deve essere! patrizia cgil

  • Patrizia

    28/04/2020 - 12:31

    Caro Lorenzo, lavoriamo tutte negli studi professionali e sappiamo bene cosa succedeva prima , ora e cosa succederà, non è una novità.. per questo esiste il blog da almeno 20 anni. Ci sono anche supermercati che chiedono la cig .. per dire. Bisognerebbe chiedersi se in questo paese siano in maggioranza furbi e corrotti . la cassa è stata organizzata per arrivare più veloce possibile eliminando tutti i passaggi e usando l'autocertificazione. Nella Germania, tanto citata , hanno dato i soldi in conto corrente dopo due giorni e nessuno si è sognato di imbrogliare con i soldi di tutti.. In italia ci si lamenta della famosa burocrazia.. e dei troppi controlli , poi a babbo morto ci si lamenta dei furbi. Nei posti di lavoro dove c'è l'organizzazione sindacale si possono limitare questi rischi . I controlli li farà lo spisal ma non si può pensare che arrivi ovunque : il controllo lo possiamo fare soprattutto noi e quindi non aspettiamo che venga l'angelo vendicatore dal cielo , rivolgiamoci al sindacato e denunciamo gli abusi e le irregolarità. davvero pensi che il governo debba fare anche la nostra parte? i cittadini e i lavoratori devono essere parte attiva e far rispettare la legge. Basta studiare un po' di storia. noi l'abbiamo fatto e fallo anche tu , se siamo in tanti i furbi avranno meno acqua in cui nuotare . Francamente fare sempre le vittime .. direi anche basta. patrizia cgil

  • lorenzo

    28/04/2020 - 11:10

    Buongiorno, espongo quanto sta accadendo nel settore. Il Governo ha concesso l'applicazione della CIG anche alle piccole imprese a prescindere dal numero di dipendenti e senza agganciarla ad altri criteri di esclusione creando un caos agghiacciante. Succede, infatti, che un lavoratore, pur avendo lavorato in smartworking per la maggior parte del tempo e in presenza in studio per la restante parte venga messo in CIG a ZERO ore. In uno studio dove il fatturato del mese di marzo 2020 del 600% rispetto al mese di marzo 2019, mentre aprile +10%, e i nuovi incarichi sono stati diversi. Se si fosse agganciata la CIG a criteri di esclusione come ad esempio i criteri per la sospensione dell'IVA e contributi per il mese di aprile, tutto ciò non sarebbe accaduto. Purtroppo, in contesti del genere l'illegalità e la speculazione economica sguazzano senza controllo. Inoltre, le attività legate agli studi professionali non sono state interrotte come quelle di un bar o di un ristorante. Aggiungo che, ora, si crea il problema del rientro in ufficio sotto due profili: 1. Il ritorno non sarà a tempo pieno ma con orario ridotto senza motivo alcuno, se non quello della mera speculazione. 2. Non vi saranno controlli (nemmeno a campione) sulla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, ossia l'effettivo distanziamento sociale, l'utilizzo di presidi sanitari per il contenimento del contagio, la sanificazione degli ambienti di lavoro. Ditemi voi se tutto ciò è normale. PS. questo non è un caso isolato.

  • Alisa61

    27/04/2020 - 19:14

    Ho letto tutti, o quasi, i commenti riguardante Ebipro " contributo covid-19. Nella mia busta paga trovo la trattenuta di 2 euro x EBP, quindi attenendomi a quanto ho letto nei commenti... mi spetterebbe il contributo, sebbene dal 9 marzo io sia in cassa integrazione in deroga! Chiedo al datore di lavoro , ma non sa nulla... chiedo a chi esegue le buste paga, non ne sa nulla...si informerà. Invio una mail ad Ebipro e la risposta è la seguente: "Buonasera, l'evidenza della trattenuta in busta paga attesta la contribuzione ad Ebipro da parte del Suo datore di lavoro. Si precisa, d'altra parte, che la richiesta del contributo integrativo erogabile dall'Ente al datore di lavoro, previa anticipazione in busta paga ai dipendenti, risponde ad una facoltà discrezionale di quest'ultimo, non potendosi qualificare come obbligatoria." A voi risulta possibile? Ed a questo punto come posso essere certa di avere la bilateralità Cadiprof/ebipro, chiedo all'ufficio paghe? Inizio a non capirci più nulla.... Grazie per l'attenzione Annalisa

  • Patrizia

    27/04/2020 - 18:52

    Cara Annamaria, vedo che c'è un decreto del 2019 che rende obbligatorio il foglio presenze in entrata e uscita. Mi informo meglio 1) se è ancora in vigore 2) se gli studi professionali ne sono esenti. Ciao patrizia cgil

  • Annmaria

    26/04/2020 - 22:44

    Buonasera, non sono riuscita a trovare la sezione giusta e mi scuso, questa sera leggevo che è obbligatorio il registro presenze giornaliero di entrata e uscita. Volevo conferma, e se va compilato dal lavoratore. Io ho sempre fatto mensile ma senza entrata ed uscita.

  • Patrizia

    26/04/2020 - 21:43

    Cara Priscilla , la busta paga deve essere emessa dal tuo datore di lavoro , percepirai l'ammontare dello stipendio che hai svolto in studio e le ore di cassa integrazione ti saranno pagate dall'inps. La busta paga deve essere emessa perché non sei licenziata ma in sospensione di lavoro. La Quattordicesima deve pagarla il tuto datore di lavoro per i dodicesimi che hai lavorato naturalmente non per le ore che sei in cassa integrazione. La domanda della Cassa va fatta alla Regione di competenza che la trasmette all'inps che la lavora e provvede al pagamento . Sotto ai 5 dipendenti non c'è bisogno di accordo sindacale , non so di quale documento parli il tuo datore di lavoro , ormai mi sono convinta che pur di dare una risposta ci si inventi cose a caso . Basta leggere le circolari Inps è scritto chiaro come il sole. Tieni conto che puoi chiedere l'anticipo alla banche che hanno firmato il protocollo Abi, l'indicazione di Abi è che basta un' autocertificazione del datori di lavoro della presentazione della domanda. Per ebipro .. è un obbligo contrattuale , comunque lo studio si può iscrivere anche ora con una norma transitoria ad hoc "covid" e potrai chiedere l'una tantum di 250,00 , previsti interi anche in caso di part-time. Infine, ci tengo molto a dire che non sono solo io a dare risposte, il blog è il risultato di un lavoro collettivo, siamo un gruppo di gestione di 6 lavoratrici degli studi. Io rispondo ma ci consultiamo su ogni cosa anche per le risposte che do, da sola non potrei fare nulla . il sindacato è collettivo altrimenti non è . ciao e fatti rispettare patrizia cgil

  • priscilla carini

    26/04/2020 - 12:40

    Priscilla (impiegata Studio Notarile Ancona): ciao Patrizia, faccio una domanda unica solo per avere la certezza di avere capito bene tutte le preziose informazioni che fino adesso hai dato agli altri/e; io che sono impiegata part-time a 23 ore in uno studio Notarile con 2 dipendenti, che sono stata in smart working dal 9 al 31 marzo, con tutte le ore fatte e stipendio pieno, e che dal 1 aprile fino al 31 maggio 2020 sarò in cigd, con domanda presentata alla Regione Marche (così mi ha detto il Notaio), CHE NON HO IL VERSAMENTO DI € 2 DI EDIPRO (ho controllato in busta paga, nel precedente studio sì, qui no!!!) e che il capo stesso ha chiesto la cigd all'80% (il consulente gli ha consigliato di farmi lavorare da casa 3 ore a settimana su un orario di 23 ore)....AVRO' BUSTA PAGA questo mese oppure no? Cioè spetta comunque una minima busta paga? Perche io vorrei solo sapere se comunque le 12/15 ore mensili mi verranno pagate oppure verrà fatto un conto cumulativo quando arriveranno i fondi dall'INPS. Non vorrei trovarmi ai primi di maggio a sentirmi dire che la cigd è in ritardo o cose simili....Cioè in queste circostanze il datore di lavoro potrebbe anche non emettere busta paga? Mi ha detto venerdì che per richiedere la cigd manca ancora un modulo di autorizzazione da inviare al Sindacato (????) e che comunque domani sentirà in Regione per capire a che punto siamo.....Ne approfitto per chiedere se in questa situazione entro il 20 giugno dovrà essere comunque erogata la quattordicesima oppure , vista la situazione, ci potrebbe essere anche qui qualche deroga...Anche perchè la quattordicesima spetta per contratto, che io sappia , quindi non dobbiamo aspettare nè INPS nè fondi ...o no?? Scusa lo sfogo ma penso sia importante sapere, come per tutti/e,se a fine mese potremo contare su un minimo stipendio o no. Grazie ancora per le tue informazioni!!!

  • Elena78

    24/04/2020 - 11:35

    Buongiorno Patrizia, fai bene ad usare toni duri ma sta sicura che farò valere i miei diritti e non intendo accettare alcuna proposta che li leda. Il nostro lavoro è a mio parere sottopagato e non accetterò nulla che mi tolga qualcosa, anzi accerteró che mi venga riconosciuto quello che mi spetta ( i 100 euro stanziati dal governo per ogni giorno lavorato a marzo e, se mi spettano, i 250 euro di ebipro). Grazie mille ancora!

  • Patrizia

    24/04/2020 - 11:07

    cara daria, bene ! si i 250,00 euro devono essere anticipati in busta paga dal datore di lavoro che verrà poi rimborsato da ebipro. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    24/04/2020 - 11:05

    Cara Elena, ho visto il messaggio , deve intervenire Angy che è il ns. amministratore. Ho consapevolmente usato toni decisi per non lasciare nessun dubbio . Forza e coraggio. patrizia cgil

  • daria

    23/04/2020 - 22:11

    ciao patrizia, grazie mille per la risposta, ho controllato e in busta paga c'è anche il pagamento ad ebipro. il modulo scaricabile dal sito ebipro però parla del datore di lavore che anticipa soldi al lavoratore...è cosi? o ho capito male? grazie ancora daria PATRIZIA 23/04/2020 - 13:32 cara daria, per i 250,00 euro lo studio deve essere iscritto ad ebipro. Cadiprof ed ebipro sono due enti bilaterali diversi ma il versamento è unico. Controlla bene : sull'f24 il versamento ASSP se è di 22 euro vuol dire che c'è anche ebipro , puoi anche controllare sulla busta paga se c'è una trattenuta di 2,00 euro con scritto ebipro o ente bilaterale. Se non c'è l'iscrizione all0'ente , lo studio può farla anche ora con una procedura ad hoc per il Covid e così potrai chiedere i 250,00 euro. Leggi e stampa la circolare di ebipro e dalla al tuo consulente e al datore di lavoro. Insisti! patrizia cgil

  • Elena78

    23/04/2020 - 21:47

    Ciao Patrizia, grazie per la risposta. Lo so anche io della mancanza di correttezza e sicuramente gli dirò fi no. Vorrei chiedere un favore: vedo che viene fuori anche il mio cognome nel nome utente (sicuramente pensavo fosse obbligatorio in fase di iscrizione) vorrei toglierlo ma non so come fare. È possibile farlo? Grazie mille ancora...

  • Patrizia

    23/04/2020 - 21:27

    Cara elena , i commenti devono essere approvati , la pubblicazione non è immeditata. Per quanto riguarda quello che chiedi, sarò molto chiara: non si può fare ASSOLUTAMENTE , quello che ti propone il tuo datore di lavoro è truffa ai danni dello Stato; prima di tutto è reato penale , dopodiché ti tolgono anche la cassa integrazione . Per farti capire è la stessa cosa che prendere una pensione di invalidità , imbrogliando sulla invalidità, o lavorare in maternità obbligatoria o in allattamento. Le ore che sei in cassa integrazione sei pagata dallo Stato , le ore che lavori devi essere pagata dal tuo datore di lavoro maturando tutto , non si lavora nemmeno 5 minuti usando la cassa. Purtroppo questi comportamenti sono diffusi e sono inaccettabili Mi spiace essere così diretta Elena ma lo faccio per te , per difenderti . Digli di no senza neanche pensarci 1 minuto, fai pure leggere questo messaggio al tuo datore di lavoro. Coraggio patrizia cgil

  • Elena78

    23/04/2020 - 20:37

    Buonasera, mi chiamo Elena e mi sono appena iscritta al blog pensavo fi aver scritto un post in questa sezione ma non lo trovo....ci riprovo...Lavoro in uno studio da 5 anni con contratto full time terzo livello. Dal 26 marzo sono in CIGD ma dal 7 aprile ho ricominciato a lavorare per 3 ore e mezzo. Il mio datore di lavoro mi ha chiesto di far figurare zero ore ad aprile e darmi il 20% che non mi dà l'inps con la cassa. Prima di accettare vorrei avere la certezza di non perderci eccessivamente... ferie e permessi li perdo e questo lo so, ma tredicesima e quattordicesima a carico di chi sono? Conta che la quattordicesima la prendo spalmata su ogni mensilità. I contributi vengono versati regolarmente?Spero di aver fatto delle domande comprensibili e di essermi spiegata bene... grazie mille per l'attenzione e l'eventuale risposta! Elena

  • Patrizia

    23/04/2020 - 13:32

    cara daria, per i 250,00 euro lo studio deve essere iscritto ad ebipro. Cadiprof ed ebipro sono due enti bilaterali diversi ma il versamento è unico. Controlla bene : sull'f24 il versamento ASSP se è di 22 euro vuol dire che c'è anche ebipro , puoi anche controllare sulla busta paga se c'è una trattenuta di 2,00 euro con scritto ebipro o ente bilaterale. Se non c'è l'iscrizione all0'ente , lo studio può farla anche ora con una procedura ad hoc per il Covid e così potrai chiedere i 250,00 euro. Leggi e stampa la circolare di ebipro e dalla al tuo consulente e al datore di lavoro. Insisti! patrizia cgil

  • Patrizia

    23/04/2020 - 13:27

    Caro Marco, le domande vanno presentate alla Regione che poi le trasmette all'inps che le lavora e provvede al pagamento . Nel tuo fascicolo previdenziale on line compaiono tutto quello che ti riguarda e il numero verde Inps vede quello che vedi tu. Immagino che il problema sia la lavorazione di milioni di domande. il consulente ha fatto quello che doveva fare e anche la Regione . Richiama la regione e chiedi la data di trasmissione all'Inps. Forza ! patrizia cgil

  • MARCO

    23/04/2020 - 8:53

    Buongiorno la mia domanda CIGD è stata autorizzata il 20 aprile dalla Regione. Nella sezione "INPS Fascicolo Previdenziale-Domande Presentate" non risulta, ho chiamato ip numero verde ma non sanno dirmi perchè loro vedono solo i pagamenti e non le domande. Ho mandato un messaggio ufficiale all'inps ma non sanno rispondermi. DOMANDO Quando e Chi deve presentare la domanda all'inps? La Regione o il Consulente del Lavoro? Prima o dopo l'accoglimento della Regione? Spiegatemi bene così posso sollecitare il Consulente o contattare la Regione per avere dettagli (sono molto disponibili e rispondo subito al telefono). Grazie!

  • Daria

    22/04/2020 - 20:27

    Ciao a tutti, Io lavoro in uno studio legale e mi risulta di essere iscritta solo al cadiprof, ho diritto ai 250 euro?sul sito cadiprof non trovo niente, Grazie in anticipo per l'aiuto

  • Patrizia

    22/04/2020 - 20:01

    PER CRISTIANO: come vedi dal commento di Letizia la toscana è ok .. fai vedere al consulente di tua moglie. Conosco le difficoltà dei piccoli studi a menadito .. anche per me non è stato semplice , però ti dirò che, paradossalmente, appena iscritta al sindacato mi sono sentita più sicura e anche più rispettata , alle volte si tratta solo di paure senza fondamento. La cosa che ora mi preoccupa di più non è tanto l'adesione al sindacato ma che la categoria è arrivata a questa tremenda crisi senza sapere nulla di come funziona il mercato del lavoro , strumenti di sostegno al reddito , inps .. enti bilaterali ecc. nulla , totalmente indifese . E' un grave errore non conoscere leggi e contratti che riguardano il nostro lavoro , il conto ci è stato presentato e molto salato. In tanti anni di lavoro e di sindacato ho imparato a non dipendere dalle spiegazioni di tizio o caio ma prima di tutto di studiare e di capire . Mi piacerebbe che da questa lezione durissima la categoria capisse che non si può più lavorare nell'inconsapevolezza. patrizia cgil PER MAURIZIO ti ho già detto più volte che dopo 42 anni di studi professionali non ho bisogno di ripassi su come si comportano i professionisti , evita di fare riassunti . Faccio attività sindacale proprio perché lo so , fallo anche tu. Il resto sono chiacchiere che per risolvere i problemi non servono. Abbiamo già contattato ebipro , stanno cercando un modo per risolvere. Non è semplice perché gli interventi di assistenza debbono rispettare norme fiscali e indirizzi dell'Agenzia delle Entrate. Abbiamo notizie comunque che stanno arrivando a ebipro numerose domande , quindi , come vedi, non è come dici tu . infine , in una democrazia il Parlamento fa le leggi , non sono parole al vento .. nei regimi totalitari non c'è bisogno di parlamento , la legge la fa il dittatore e tutto è obbligatorio e molto ordinato… nelle democrazie il cittadino e il lavoratore deve rispettare le leggi ma anche farle rispettare. patrizia cgil

  • Patrizia

    22/04/2020 - 18:59

    RISPOSTE DI GRUPPO per STEFANIA di Pescara: Se ti viene pagata l'EDER non ti spettano le prestazioni, però, come vedi è prevista l'iscrizione con una norma transitoria ed eccezionale, quindi lo studio può iscriversi ora e accedere alla prestazioni di ebipro. L'iscrizone a cadiprof non cambia. Pensaci .. e valuta bene il piano sanitario e le prestazioni ebipro. per LETIZIA : il tuo consulente si sbaglia , il contributo spetta per intero a full time e part.-time , il contributo è pieno per tutti e quindi è uguale la prestazione, abbiamo avuto la conferma da ebipro direttamente. patrizia cgil

  • Stefania

    22/04/2020 - 18:38

    Buon pomeriggio Patrizia. Volevo chiedere un info circa il contributo di € 250,00 previsti da Cadiprof ed Ebipro. Il nostro datore di lavoro non ci ha iscritto nè a Cadiprof nè a Ebipro, ma versa la cifra mensile di € 32,00 in busta paga per 14 mensilità come dal contratto nazionale. (voce in busta paga “EDR SOSTITUTO BILATERRALITA’”). In merito alla tantum delle € 250,00 degli enti bilaterali, noi che non siamo iscritti possiamo comunque usufruirne oppure no??? Ti ringrazio in anticipo. Stefania (Pescara).

  • Letizia Gafforio

    22/04/2020 - 13:58

    Buongiorno, avrei bisogno di una delucidazione. Lavoro a Firenze, ho già il nulla osta della regione ed oggi la consulente ha inviato la richiesta all'INPS. Ieri parlando le ho chiesto del contributo ebipro e sulle prime è caduta dalle nuvole. Oggi mi ha inviato la modulistica per i 250€ dicendo però che siccome io ho un contratto di lavoro part-time a 20 ore mi spetta mezzo contributo, ma i versamenti sono mensili sono a quota piena. Voi ne sapete niente? Grazie.

  • maurizio

    22/04/2020 - 12:42

    Patrizia... il caso di Lucia non è isolato. pure noi abbiamo chiesto al datore l'anticipo dei 250euro ma la risposta è stata che fa la domanda e se mai arrivano ce li gira... ovviamente non anticipa. ma come noi penso tanti...se non tutti. la categoria del resto è quella che è.... giocano poi sul fatto che devi tornarci e devi lavorare... e confermo che in liguria per ora zero CIG... speriamo come dicono entro fine mese e poi da maggio si regolarizzi... tante norme, tanti discorsi ma poi... nel pratico è sempre un altro mondo. vedremo quando aprono gli studi che norme di sicurezza saranno adottate.... vien gia' da ridere. piuttosto di concedere il lavoro da casa ti mettono in cassa (e speriamo Giuseppi lo metta obbligatorio)... figurati se spendono due soldi in sicurezza...

  • Cristiano

    21/04/2020 - 20:54

    Cara Patrizia, hai ragione ed io sto cercando di convincere mia moglie ad aderire al sindacato ma non è facile, teme inasprimenti e non ha il coraggio di far valere le sue ragioni discutendo civilmente coi datori di lavoro. Dovrei riuscire a convincere anche la collega....

  • Patrizia

    21/04/2020 - 19:15

    per Cristiano: purtroppo i consulenti , spero pochi… si stanno comportando come hai descritto tu. Fanno il paio con i professionisti datori di lavoro. Sarebbe bello che i lavoratori si rivolgessero al sindacato non credi ? quella è la strada giusta. Il sindacato è un'associazione non un ente pubblico, non può intervenire senza mandato. La nostra categoria spero imparerà da questa esperienza che senza rappresentanza sindacale siamo senza rete .. per fortuna con il blog riusciamo a dare una tutela sindacale via web che forse sta limitando i danni , ma .. è una toppa. Per tua moglie , che spero avremo il piacere di conoscere.. : Non ho notizie di fine fondi ne dalla Toscana ne da altre regioni , certo non basteranno di sicuro, infatti il decreto in arrivo per fine mese la rifinanzierà. La Toscana so che è una di quelle regioni che funziona. Come ti ho detto altre volte , contatta la Filcams cgil della tua città per avere notizie precise dal "fronte" . Il decreto che è in preparazione sono in previsione altre misure di sostegno alle famiglie , tra queste l'allungamento del congedo straordinario , speriamo che tua moglie possa prenderlo. Le ferie del 2020 non possono essere imposte. patrizia cgil

  • Patrizia

    21/04/2020 - 18:57

    RSIPOSTE DI GRUPPO cara Clara, anche per gli ammortizzatori sociali c'è scritto "fino alla capienza dei fondi" ma si sa già che verranno rifinanziati. Lo stanziamento di ebipro è stato fatto prevedendo una platea molto ampia. Se accettano la domanda vuol dire che verrà rimborsato, chiedi. Patrizia cgil PER LUCIA . la cassa in deroga è competenza regionale , le domande sono lavorate da loro. Ci sono Regioni veloci ed organizzate e altre no , la Liguria e il Piemonte, a quanto leggo, sono le più lente purtroppo. Purtroppo 2) i professionisti si stanno comportando malissimo , da ieri possono accedere al credito fino a 25.000 euro , hanno potuto accedere ai 600,00 euro per le partite iva … e non hanno 250,00 euro da anticipare ? ti pare possibile ? Mi chiedi cosa fare ? Intanto informati subito sull'anticipo bancario della cassa in deroga , l'accordo regionale Abi / parti sociali lo trovi sul sito della tua regione… speriamo. Altrimenti cerca sul sito dell'ABI. contatta la banca che ha aderito per chiedere l'anticipo . L'inps rimborserà la banca. Secondo consiglio : contatta la Filcams cgil della tua città, sulla pagina FB della cgil liguria trovi tutti i riferimenti , per difendersi da questi comportamenti c'è un unico modo: andare in sindacato. Facci sapere se hai risolto o se c'è bisogno che attiviamo i nostri canali interni alla Filcams cgil. ciao e forza ! patrizia cgil

  • Lucia

    21/04/2020 - 17:33

    Buonasera, scrivo dalla liguria. La mia esperienza personale sul contributo una tantum dei 250 euro è questa. Il datore li ha richiesti ma non anticipati. Sostiene che una volta ricevuti dall ente ebipro li distribuirà. Ho fatto presente che a noi sarebbero serviti ora ma nulla. D altronde dice se non ho liquidità come faccio ad anticipare? Come si può fare a contrastare queste cose? Sapete poi se in Liguria come ho visto per il Lazio si puo vedere la lista delle aziende di cui é stata accolta domanda cigd? Sul sito regione Liguria non ho trovato nulla. Insomma sono a casa in cigd 0 ore da 40 gg senza stipendio senza aiuto ebipro e senza sapere quando e se inps mi pagherà. Spero che qualche ligure legga e abbia qualche info da darmi. Ho chiamato centralino inps nessuna notizia neppure nel cassetto previdenziale.

  • clara

    21/04/2020 - 16:26

    Buongiorno, nel sito di Ebipro trovo scritto che il contributo una tantum di €.250,00 verrà rimborsato "nei limiti delle risorse economiche stanziate". Questo significa che il datore di lavoro, dopo aver presentato domanda dimostrando di avermi versato la somma, potrebbe non vedersi rimborsato l'importo per incapienza? Perché se è così, non ci provo neanche a chiederglielo.... E comunque si conoscono i tempi dell'eventuale rimborso? Grazie.

  • Cristiano

    21/04/2020 - 13:42

    Ciao Patrizia, ieri pensavo di aver scritto qui ma poi non ho trovato il post, forse si era sconnesso il mio pc durante la digitazione. Mia moglie finora ha utilizzato ferie, permessi e congedo straordinario, doveva rientrare a lavoro domani ma l'hanno già avvisata che dovrà farlo l'11 maggio. Insistono col dire che la CIGD non si può più fare ma sul sito della Regione Toscana da cui si accede al modulo da compilare non ci sono avvisi in questo senso. Sono finiti i fondi? Possibile che dei consulenti del lavoro dicano cose non vere anche contro gli interessi dei datori di lavoro (con la CIG non avrebbero il costo di quel periodo di paga)? Mia moglie giustamente vorrebbe tenersi qualche giorno di ferie per l'anno corrente per gestire nostro figlio in estate ed all'inizio della scuola perchè inizierà la prima a settembre ed ha qualche problemino nel linguaggio. Sarebbe bello - ma forse impossibile - che dando i recapiti mail o fax degli studi professionali in cui ci sono problemi di questo tipo i sindacati inviassero delle informative sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali e dei sostegni Ebipro. Grazie

  • Patrizia

    21/04/2020 - 13:08

    RISPOSTE DI GRUPPO : per valentina: non pubblichiamo il tuo post perché il blog è dedicato ai dipendente degli studi professionali, il tuo settore è il metalmeccanico non possiamo risponderti . Contatta la Fiom cgil della tua città. Per giorgia. i 250,00 euro devono essere anticipati dal datore di lavoro che verrà rimborsato da ebipro. Ci arrivano tante segnalazioni come la tua , il comportamento dei professionisti si commenta da se, Abbiamo già fatto la segnalazione ai nostri rappresentanti sindacali in ebipro , vediamo se c'è una soluzione ; non è facile , ogni azione degli enti bilaterali devono essere conformi alle Leggi e alle indicazioni dell'Agenzia delle entrate. ciao Patrizia cgil

  • emiliaschiavoni

    21/04/2020 - 10:10

    ciao Mario, la contribuzione figurativa per le integrazioni salariali è accreditata automaticamente con il godimento della prestazione.Il valore della contribuzione è lo stesso della retribuzione contrattuale. i contributi sono validi per tutte le prestazioni previdenziali.

  • Valentina

    21/04/2020 - 9:57

    Grazie mille! Valentina

  • Giorgia

    20/04/2020 - 23:54

    Buonasera a tutti!controllando il sito ebipro (come da voi suggerito) ho trovato il contributo una tantum di 250€ per chi ha avuto la.riduzione di orario o la cig in deroga, ma praticamente è il datore di lavoro che fa la domanda? Non possiamo essere noi dipendenti? In questo modo non lo prenderemo mai il contributo, visto che datori di lavoro ci sono in giro mo consola il fatto che non sono l'unica... Grazie ancora per il grande lavoro che fate e la pazienza! Un abbraccio

  • Patrizia

    20/04/2020 - 19:48

    ciao Gionny, questo è un blog sindacale , quindi , quello che facciamo sul blog è attività sindacale, volontaria e gratuita , ma attività sindacale. Grazie dei complimenti. Per quello che chiedi : bisognerebbe capire un po' di più della tua società , quanti dipendenti siete in totale , se vi viene applicato il contratto degli studi professionali e che cassa integrazione è stata chiesta e dove .. se la sede è in toscana dovrebbe essere stata presentata lì. Puoi anche chiedere notizie precise al tuo datore di lavoro. Se lo studio ha più di 5 dipendenti dovrebbe essere stata presentata la domanda FIS (fondo integrazione salariale) che ha un percorso simile alla cassa in deroga. Ti do delle risposte generali per orientarti: la domanda va fatta alla Regione , in presenza di più sedi dovrebbe essere presentata in ogni regione . Le domande devono essere poi lavorate dall'inps che provvederà al pagamento. Visto l'enorme numero di domande e i tempi non rapidissimi di pagamento dell'inps , è stato fatto un accordo con l'ABI e parti sociali per l'anticipo che verrà rimborsato dall'inps alle banche. Gli accordi sono stati recepiti dalle regioni e nel loro sito troverai l'elenco delle banche che hanno aderito e alle quali potrai rivolgerti. Se avete chiesto il FIS c'è la possibilità dell'anticipo della cassa da parte del datore di lavoro. Se non chiedi anticipi , puoi aspettare il pagamento da parte dell'inps che appunto veloce non è. Se ti viene applicato il contratto degli studi professionali e lo studio ha aderito ad ebipro , potete chiedere i 250,00 euro di una tantum . V. sul sito di ebipro e i vari articoli sul blog. Un consiglio: credo sia meglio che ti rivolgi alla filcams cgil della tua città , vai sulla loro pagina fb, troverai tutti i riferimento per contattarli. ciao e auguri patrizia CGIL

  • Gionny

    20/04/2020 - 18:59

    Buonasera, sono Gionny ed è la prima volta che scrivo sul blog... Per prima cosa vorrei rigraziarVi perchè persone che spendono il proprio tempo libero e non, per portare avanti questo utilissimo blog per la ns. categoria (studi prof.) non si trovano così facilmente. Non ho chiaro bene una cosa.... il procedimento riguardante il pagamento della CIG.... La Società c/o la quale lavoro, ci ha comunicato che in data 30.03.2020 ha presentato domanda per la Cassa Integrazione per il ns. Studio (5 dipendenti). Controllando sul sito INPS non sono riuscito a capire se la domanda è stata ricevuta ed anche controllando la mia situazione stessa zuppa. Se non ho capito male, una volta che la pratica di CIG avrà ottenuto il "benestare" da INPS, la stessa si dovrebbe occupare di erogare le somme relative alla CIG??? Altra strada sarebbe quella di richiedere all'istituto bancario dove abbiamo il c/c sul quale viene accreditato mensilmente il ns. stipendio, l'accredito delle somme relative alla CIG. Per questa seconda strada, sempre ad accettazione CIG da parte dell'INPS, dobbiamo compilare della modulistica sia noi lavoratori che i datori di lavoro da inoltrare alla banca, la quale, a seguito di un ulteriore controllo (breve istruttoria), procederà all'erogazione del totale previsto per le 9 settimane di CIG (circa 1.400,00 Euro). Dimenticavo che la sede della mia società è in Toscana, ma dipende da un'altra società che ha sede in Liguria e che oltre al ns. studio, ne possiede anche altri in varie regioni italiane, per questo non so dirVi di preciso se la richiesta è stata inoltrata c/o INPS Liguria o Toscana. Sperando di essere riuscito ad esprimere i miei dubbi, Vi ringrazio ancora e rimango in attesa di una Vs. risposta. Saluti Gionny

  • Patrizia

    20/04/2020 - 18:46

    cara Daniela, si funziona così la domanda va presentata alla Regione che poi la lavora, l'Inps provvederà al pagamento . Per fare ogni cosa compresi i 250,00 euro di ebipro, devi avere il numero di protocollo della domanda e la risposta dell'inps. La cassa in deroga dovrà essere rifinanziata con il prossimo decreto di fine aprile , non credo ci saranno problemi di esaurimento fondi. Per l'anticipo della banca devi provvedere tu , quando hai la risposta inps puoi procedere. La cassa in deroga è di competenza regionale e quindi per ogni cosa devi guardare il sito della tua regione , li trovi l'accordo con le banche per l'anticipo con l'elenco delle banche che hanno aderito , li trovi i dati della cassa in deroga, se non chiedi l'anticipo paga l'inps ma i tempi non sono veloci. Per le ferie : Solo alcune regioni hanno messo come condizione l'uso delle ferie pregresse per accedere alla cassa , per esempio il veneto, qui sul blog (articolo covid 19 facciamo il punto ) sono linkati gli accordi regionali stampa quello della tua regione e se non c'è questa condizione vuol dire che non c'è obbligo. L'inps ha comunque emesso una circolare dove chiarisce che non c'è obbligo ma ..non si sa mai. Le ferie non si possono pagare i rol si , quindi fai ferie e rol pregresse , sei comunque pagata al 100% in cassa no , meglio usare le ferie. ciao patrizia CGIL

  • Patrizia

    20/04/2020 - 18:25

    RISPOSTE DI GRUPPO : cara Valentina, il bonus sitter non è compatibile solo con la cassa integrazione a 0 ore. Quindi puoi chiederlo per le ore che non sono in cassa integrazione , a patto che non ci sia altro genitore disoccupato o non lavoratore nelle diverse modalità. Vale anche per tuo marito. Al bonus si accede attraverso il libretto di famiglia (ex voucher) , usando la procedura dal sito Inps. le misure valgono fino al 3 maggio , per fine aprile è previsto un altro decreto che cambierà le misure o le prorogherà. ciao ! per sara le norme che ci riguardano per la sicurezza sono riportate all'art.1 punto 7 lett. d) e) del decreto ministeriale 11 marzo 2020 (lo trovi qui sul blog nell'articolo "decreto 11 marzo 2020 linee guida per gli studi professionali" . Puoi vedere . Il blog è fatto per grandi argomenti , altrimenti il blog diventerebbe ingestibile. Vai sull'argomento che si avvicina di più. Dopo il decreto. il 14 marzo confindustria e sindacati hanno firmato un protocollo di intesa per le misure di sicurezza nelle fabbriche , in seguito anche altre organizzazioni datoriali hanno firmato un protocollo simile adattato alla categoria di appartenenza, non abbiamo notizie ad oggi che confprofessioni abbia firmato un protocollo per gli studi . Inoltre Regioni e comuni sulle misure di sicurezza sono intervenuti con ordinanze proprie , per esempio Lombardia e Piemonte hanno chiuso gli studi professionali. Il 3 maggio cambierà comunque tutto con i nuovi provvedimenti del governo sulla aperture , chiusure e misure di sicurezza ed economiche Riassumendo: per gli studi le norme sono quelle dell'11 marzo, però bisogna attenersi alle ordinanze locali , quindi ATTENZIONE alle ordinanze regionali e comunali. Per il 3 maggio speriamo tutti che sia firmato un protocollo di intesa per gli studi professionali per rientrare con norme adatte al nostro settore. In ogni caso le norme di sicurezza previste dal decreto dell'11 marzo DEVONO essere rispettate , in caso contrario non si lavora e si chiamano le autorità competenti carabinieri e spisal . Spero di avere fatto chiarezza , la confusione è notevole.. ciao patrizia cgil

  • emiliaschiavoni

    20/04/2020 - 15:02

    Ciao Mario, la cassa integrazione in deroga verrà pagata direttamente dall'inps pertanto il sostituto d'imposta sarà l'inps che trattiene e versa irpef e addizionali. per i contributi cercheremo di capire le modalità di calcolo.

  • Daniela

    20/04/2020 - 13:01

    Gentile Patrizia, Le do un aggiornamento in merito alla risposta del mio capo in merito alla mia disperata richiesta di aggiornamenti sulla mia domanda di CIGD. Mi dice che la domanda è stata presentata ma occorre attendere che la regione la invii all’INPS e che quindi l’INPS risponda. Mi dice che, viste le prospettive lavorative pessime prevede di utilizzare il periodo di CIGD per intero. Sull'argomento ferie mi riferisce che non gli risulta che si debbano usufruire prima di passare alla CIGD. Ricordo che ho ancora ferie e rol da smaltire e lui con la sua silenziosa gentilezza mi ha fatto capire che non me le paga. Può succedere che la mia domanda venga respinta se lui non mi fa usufruire di queste ferie? La informo inoltre di avergli inviato il regolamento Ebipro per il contributo di 250euro, ma sottolinea che dovremo necessariamente attendere la risposta dell’INPS. Nel Suo commento precedente Lei mi consigliava di cercare una banca che provveda all'anticipo della CIGD: ma lo devo fare io o il mio capo? E nel caso non mi rivolgessi ad una banca pagherà poi comunque Inps, giusto? Colgo l'occasione per ringraziarla ancora per la Sua preziosa disponibilità. Daniela

  • Valentina Rafanelli

    20/04/2020 - 11:29

    Buongiorno, sono un'impiegata di studio professionale. Da maggio sarò in cassa integrazione "parziale". Vorrei sapere cortesemente se il mio datore può dare la cassa integrazione ad un solo dipendente (siamo in 3) e se avendo una cassa integrazione parziale, per le altre ore che lavoro posso chiedere il Bonus Baby Sitter (oppure mio marito che è artigiano). Grazie mille per la risposta! Valentina

  • sara garavaglia

    20/04/2020 - 9:37

    buongiorno, so che questa non è la sezione adeguata alla domanda che voglio porre ma non vedo predisposta una sezione ad hoc. a seguito di Covid mi sembra di avere capito che ci saranno delle norme da tenere ai fini della sicurezza sul lavoro per evitare contagio, non trovo però specifiche in merito alla nostra categoria, è possibile pertanto avere informazioni in merito a questo tema? in vista dell'eventuale rientro mi piacerebbe essere informata sui dpi da utilizzare nei luoghi di lavoro e quali sono soprattutto le norme da rispettare, distanza tra colleghi, cubatura uffici e capienza personale, dpi e ogni quanto tempo devono essere cambiati. Mi piacerebbe avere chiarezza su questo tema. mi scuso per avere scritto qui sapendo che non è la sezione dedicata ma non sapevo come altro farvi arrivare il messaggio. buona giornata a tutti sara

  • Patrizia

    19/04/2020 - 21:57

    cara daniela , vado per ordine per cercare di non farti confusione: 1) cadiprof ed ebipro sono due enti distinti , il versamento è unico tramite F24 codice ASSP , 15,00 euro di cadiprof , ad ebipro 7 euro di cui 2 del lavoratore . Per controllare se sei iscritta ad ebipro , basta che guardi l'F24, oppure se in busta paga in basso c'è la trattenuta di 2,00 euro con scritto ente bilaterale o ebipro. Spero che tu in questi anni abbia usato cadiprof ed ebipro , sarebbe un gran peccato, controlla se hai rimborsi da chiedere e se sei ancora in tempo. L'iscrizione a ebipro si può fare anche ora con una procedura fatta ad hoc per il covid. 2) l'iscrizione a cadiprof ed ebipro si fa solo una volta. Può essere che tu sia iscritta solo a cadiprof , controlla. Magari non ha più fatto i versamenti .. e questo è un bel problema. 3) in caso di mancata iscrizione a cadiprof ed ebipro l'articolo 13 del nostro contratto nazionale (lo trovi qui sul blog tra i documenti ) il datore di lavoro è tenuto a versare una cifra mensili di 32,00 euro per 14 mensilità , somma sostitutiva previsto dalla circolare del Ministero del lavoro n. 43/2010 e recepito dal contratto nazionale. In caso non abbia pagato ne questo , ne quello, puoi fare vertenza. 4) usa ferie e rol pregresse e poi entrerai in cassa integrazione in deroga con le modalità che DEVE comunicarti il datore di lavoro che mi pare in stato confusionale, se lo studio è iscritto ad ebipro puo chiedere i 250,00 euro di una tantum che anticiperà ed ebipro rimborserà. Informati subito quale banca può fare l'anticipo della cassa, come stabilito dal protocollo Abi /ministero del Lavoro / parti sociali. 5) il divieto di licenziamento è in vigore per 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto cura italia , dal 17 marzo 2020, non può licenziarti , l'alternativa è solo la cassa in deroga a 0 ore o riduzione dell'orario, chiarisci al tuo datore di lavoro che nelle ore di cassa integrazione non puoi lavorare per lo studio. E' truffa ai danni dello stato. tieni conto che per fine mese è previsto il decreto del Governo e le misure di sostegno saranno prorogate e rifinanziate il come e il quanto lo vedremo. tanti AUGURI , tempesta di mail il tuo datore di lavoro , non si può scherzare con la vita delle persone. Patrizia CGIL

  • Patrizia

    19/04/2020 - 21:31

    risposte di gruppo a marco e patty Per patty , mi spiace moltissimo , la sfortuna nella sfortuna. Lo studio chiude? era il titolare non ci sono soci con cui provare a trattare ? se è il solo titolare , il licenziamento è giusta causa per chiusura studio, non c'è nulla da fare. Se hai ricevuto la lettera di licenziamento senza preavviso , chiedi subito la disoccupazione, l'Aspi. Purtroppo puoi chiedere solo la disoccupazione . Preoccupati subito per le tue competenze, compreso il mancato preavviso e il TFR , dovra provvedere la famiglia del tuo titolare. Se sei in difficoltà prendi contatto con il sindacato per recuperare il dovuto. Auguri di cuore per marco: stiamo segnalando da tempo ad ebipro che l'Home page è confusa . E' divisa in due : la parte sopra è dedicata ai dipendenti , la parte sotto ai professionisti e solo questa ha le news , naturalmente questo non consente un uso corretto del sito.. Insisteremo ancora. Manda una mail anche tu ! chissà che ci ascoltino Per la cassa , hai dato un ottimo consiglio a Paolo , bravo. Indipendentemente da ciò nel sito dell'inps deve esserci comunque la pratica nel fascicolo del cittadino tra le domande. ciao e grazie patrizia cgil

  • PATTY

    19/04/2020 - 18:42

    Buongiorno, Sono stata licenziata in seguito alla morte del mio datore di lavoro per Covid 19. Oltre all'indennità per mancato preavviso, ho diritto ad una qualche formula di sostegno al reddito?

  • MARCO

    19/04/2020 - 16:06

    Volevo segnalare che il sostegno alla Cigd non è presente nella seziome NOVITÀ del sito Ebipro. Lo seguivo ogni giorno ma ho trovato la notizia solo su questo blog che per mia fortuna seguo con la stessa costanza. PATRIZIA puoi segnalare questa anomalia? Grazie!

  • Daniela

    19/04/2020 - 15:36

    Gentilissima Patrizia, La ringrazio per la Sua tempestiva risposta. Sì, il mio datore di lavoro ha un suo commercialista che elabora anche le mie buste paga ed anche io mi sono subito chiesta del perché non si fosse affidato a lui. Una domanda ulteriore in merito a cadiprof: cadiprof è l'alternativa di Ebipro? Ovvero: se io fossi iscritta a cadiprof non posso essere iscritta automaticamente a Ebipro? Faccio presente che io sono assunta in questo studio da quasi 7 anni con un sudatissimo terzo livello ottenuto solo a luglio 2018 e ho un vago ricordo che solo nei primi giorni di assunzione avevo compilato qualcosa in merito a cadiprof...poi da allora non ho più visto nulla. Bastava compilare solo ai tempi la modulistica Cadiprof o andava fatto di anno in anno?Ora comunque mi sono appuntata di fare un verifica se sono tutt'ora iscritta o meno. Ho letto sul Vostro blog che nel caso non fossi stata iscritta avrei diritto a chiedere un risarcimento? Se ho capito bene sono 32€ mese per 14 mensilità. Mi parlava anche di licenziamento a 60 giorni. Ma si intende dal giorno in cui io sono stata a casa? E si tratterebbe ovviamente di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo...anche perché fino al mio ultimo giorno di lavoro tutto filava liscio (nell'eventualità)? Io, visto l'atteggiamento di abbandono, mi tengo pronta a tutto. Sono la prima a dire che il momento è stato difficile soprattutto per loro con queste nuove situazioni, ma penso che anche solo un messaggio a settimana per dire ok o non ok sulla mia domanda avrebbe potuto inviarlo.Ma per un eventuale licenziamento lui sarebbe tenuto a farmi completare tutte le settimane di CIGD o può stopparla una volta passati questi 60 giorni e procedere con licenziamento? Infine un ultimo chiarimento: io ho appunto residui di ferie e rol che coprirebbero metà mese di aprile. Per l'altra metà immagino che verrà coperta dalla CIGD? Mi scuso per queste tante domande. Ho già scritto al mio datore un'altra mail per scoprire se ci sono novità....ma ora che risponde ne passano giorni. Le ultime sue informazioni risalgono al 7 aprile. Grazie infinite ancora per l'attenzione.

  • MARCO

    19/04/2020 - 15:19

    Per PAOLO.Se sei della Regione Lazio come me puoi trovare le determine autorizzative della CIGD al link: http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/?vw=documentazione&cat=CIGD+ISTANZE+AUTORIZZATE La mia pratica protocollo xxx del 03 aprile ancora non è stata autorizzata ed altre successive sì. Ho scoperto suvcessivamente che la Regione Lazio lavora le pratiche non in base la protocollo CIGD ma in base all'ordine di arrivo delle Pec, che vanno inviate dopo aver ottenuto il protocollo. Chiederò quando il Consulente del Lavoro ha inviato la Pec. Per PATRIZIA: prima coprire il link della mia regione ho inviato un messaggio all'INPS, come avevi consigliato ma mi è stato semplicemente risposto che tutte le pratiche erano in lavorazione. Quindi risposta inutile. Spero qualcuno sia stato più fortunato di me. Grazie per il vostro lavoro

  • Patrizia

    19/04/2020 - 11:54

    cara daniela, la cassa in deroga è gestista dalle Regioni , le risorse finanziarie arrivano dallo stato e sono distribuite dall'Inps. Le Regioni hanno firmato un accordo con le parti sociali per la gestione , nel blog trovi tutti gli accordi regionali . Leggi quello della tua regione, quelle sono le condizioni per accedere alla cassa. Il tempo c'è ma è evidente che prima si presenta meglio è .. si accorciano i tempi della risposta. L'inps dopo una inziale difficoltà sta funzionando , le domande da gestire sono milioni , ma con un po' di pazienza si fa tutto . Gli argomenti del tuo datore di lavoro per i ritardi sono pretestuosi. Dovrebbe occuparsi di tutto il consulente del lavoro non lo avete ? Sotto 5 dipendenti non è previsto l'accordo sindacale quindi la domanda deve presentarla il datore di lavoro , dagli la sveglia. Se non ne esci rivolgiti alla sede sindacale della tua città. Se hai ancora ferie scadute usale , l'obbligo di godimento di ferie e rol prima del covid era comunque obbligatorio entro i 18 mesi dalla maturazione ( l. 66/2003 e circolare del ministero del lavoro 43/2010). Lo smart working è semplice , è il telelavoro che è più complicato , inoltre è stato ulteriormente semplificato per la covid (v. sul sito ebipro ). Sono scuse banali. Come vedi sul blog ebipro ha stanziato anche 250,00 euro di una tantum per chi è in cassa , stampa tutto e consegna al tuo datore di lavoro. Tieni conto che per 60 giorni c'è il divieto di licenziamento e che entro aprile arriveranno altre misure di sostegno dal Governo . Forza , stare zitti non serve ! patrizia cgil

  • Daniela

    18/04/2020 - 23:25

    Buona sera, mi chiamo Daniela ed ho una domanda in merito alla CigD, ma faccio una piccola premessa per rendere più chiaro il quadro della mia situazione attuale. Il mio datore di lavoro non ha voluto concedermi lo smart working dicendo che è una cosa "complessa" da organizzare...però in due ore ha organizzato il tutto dal punto di vista tecnico per far lavorare da casa una collaboratrice di studio (lo studio è composto dal mio datore di lavoro avvocato ed una collaboratrice...in pratica l'unica ferma sono io che sono l'unica segretaria). Lui ha quindi deciso di mettermi in CIGD, ma da parte sua non sto ricevendo alcun aggiornamento. In data 7aprile gli invio una mail per chiedere notizie e mi risponde dicendo che non era ancora riuscito a presentare la domanda e che non riusciva ad avere assistenza per sbrogliare la situazione. Volevo quindi capire se c'è una tempistica massima per la presentazione di questa domanda (faccio presente che sono a casa dal 9marzo e che il mese di retribuzione è stato coperto da ferie arretrate e tutt'ora mi avanzano ancora 11 giorni e 18 ore di Rol)..non vorrei che va a finire che vengo tagliata fuori anche dalla CIGD per un ritardo nella presentazione della domanda. So benissimo che i sistemi per la presentazione delle domande erano e credo siano tutt'ora intasati. Grazie mille.

  • Patrizia

    18/04/2020 - 20:39

    Caro Paolo, se hai il pin dispositivo inps (se non ce l'hai chiedilo) puoi mandare una mail attraverso la tua posizione . Chiedi n. protocollo della domanda e data . Ebipro è un ente bilaterale, è un fondo di welfare contrattuale gestito dalle parti firmatarie del contratto nazionale, non è un ente pubblico, sostiene la sua attività di assistenza a favore degli studi professionali con i contributi mensili degli aderenti , al lavoratori , cioè a te, costa 2 euro al mese. L'ente è senza fine di lucro e non può avere passivi. Gli aderenti sono circa 300.000., ebipro e cadiprof sono costate molta fatica e sono state una grande scommessa vinta. Nei limiti delle risorse raccolte, in questi anni sono stati costruiti molti strumenti di sostegno che hanno dato una gran mano alla nostra categoria. L'intervento di sostegno al reddito covid comprende anche il contributo per lo smart working, l'integrazione alla cassa in deroga ha comportato un notevole sforzo economico, tenendo conto della platea potenziale. Dispiace che tu lo definisca "misero", lo trovo un giudizio sgradevole e poco rispettoso per chi in questo momento non ha cassa integrazione e men che meno un aiuto dagli enti bilaterali. Dopo 42 anni di studi professionali so bene come si comportano i professionisti e so la fatica che si fa per ottenere qualsiasi cosa, anche se stabilito per legge. C'è solo un modo per essere rispettati : l'organizzazione sindacale . Appena possibile , caro paolo, ripartirà la trattativa per il rinnovo del contratto , se credi, avrai l'occasione giusta per farti rispettare. patrizia CGIL

  • paolo

    18/04/2020 - 17:16

    Vorrei fare una domanda per quanto riguarda l'avvenuta accetazione o meno della CIGD. Noi siamo meno di 5 e il nostro datore di lavoro, tramite il consulente del lavoro, dice di aver presentato domanda nel mese di marzo. Dove posso controllare se questa domanda è stata presentata oppure no? Sono arrivato ad un punto che non mi fido più di lui e quindi vorrei controllare di persona Sul sito dell'inps, nella mia posizione, alla voce "fascicolo previdenziale del cittadino-prestazioni-pagamenti" non è presente nessun dato. Il consulente del lavoro fa i suoi interessi, chiaramente e anche per i contributi lordi di EBIPRO e i 100 euro di marzo , sarà una battaglia. Mi unisco alla delusione di tanti per il "misero" contributo da parte di ebipro grazie per la risposta paolo

  • Patrizia

    18/04/2020 - 15:30

    cara Gaia, purtroppo ci arrivano altre segnalazioni non solo la vostra, le parole sono inutili , parlano i comportamenti. inqualificabili. Vediamo se si riesce a trovare una soluzione. patrizia cgil

  • Gaia

    17/04/2020 - 21:00

    Peccato solo che quando io e la mia collega abbiamo detto al nostro datore di lavoro che avremmo la possibilità di avere i 250 euro da Ebipro,lui ha detto che non ha soldi da anticiparci ( visto che i soldi li deve anticipare il datore di lavoro). Non ho parole

  • Patrizia

    17/04/2020 - 19:25

    cara Alice , l'iscrizione è obbligo contrattuale , la mancata iscrizione comporta il versamento sostitutivo di 32,00 euro per 14 mensilità (circolare ministero del lavoro n.43/10) articolo 13 del contratto nazionale , che trovi qui sul blog tra i documenti in alto. Se non è stata effettuata l'iscrizione e nemmeno corrisposta l'indennità sostitutiva , hai diritto di chiedere il risarcimento del danno. L'iscrizione deve farla lo studio non può farla il dipendente. La norma transitoria è necessaria perché per statuto non sono immediate le prestazioni. D'altra parte, pensaci , chi è iscritto da tempo all'ente e versa i relativi contributi ha la tua stessa prestazione che ti iscrivi ora. Insistete , ci sono anche tutte le altre prestazioni sia di cadiprof che di ebipro. patrizia cgil

  • Alice

    17/04/2020 - 19:00

    Buonasera, sono un'assistente alla poltrona in uno studio dentistico, assunta con contratto studi professionali (ora in cassa integrazione in deroga). Da quanto ci risulta io e le mie colleghe non siamo state iscritte nè a ebipro, nè a cabiprof, quindi non abbiamo diritto al sostegno al reddito introdotto a Ebipro (anche se ho letto la norma transitoria prevista e non penso che il nostro datore di lavoro provveda ora alla nostra iscrizione con il pagamento dei sei mesi arretrati purtroppo, anche se non lo trovo corretto). L'iscrizione a questi istituti deve essere fatta solo dal datore di lavoro o le dipendenti possono fare qualcosa? Sarebbe obbligatoria? Grazie

  • Patrizia

    17/04/2020 - 13:06

    Caro rob, grazie per il tuo post! abbiamo chiarito subito con il vicepresidente di ebipro , ero rimasta ad una interpretazione precedente .. purtroppo i 250,00 fanno reddito , non è stato possibile fare diversamente per erogare l'una tantum, mi scuso ma siamo travolti da informazioni e interpretazioni di leggi e circolari , può succedere.. grazie rob per averci dato la possibilità di chiarire. patrizia cgil

  • Patrizia

    17/04/2020 - 12:18

    caro mario, non ci sono problemi , a noi piace il confronto vivace e sincero con chi frequenta il blog, dare solo informazioni non è il nostro scopo , la discussione è meglio quindi che tu non sia d'accordo è normale , fa parte del confronto , anche tra noi discutiamo animatamente. Nell'articolo , come vedi ci sono tutte le informazioni sul calcolo della cassa , mi pare chiaro , lo hai letto ? Aggiungo alle tue considerazioni , le mie : vedi io faccio attività sindacale negli studi dal 1974 più o meno , non ho mai avuto distacco sindacale , non ci sono permessi sindacali e quindi tutte noi abbiamo sempre usato ferie e rol personali , ho visto tutti i rinnovi contrattuali e conosco molto bene la nostra categoria e come ragioniamo …. purtroppo ci accorgiamo di essere una categoria debole solo quando siamo in difficoltà , quando invece bisogna esserci per ottenere un buon contratto di lavoro, improvvisamente la categoria sparisce . Abbiamo il tavolo delle trattative aperto che verrà riconvocato appena possibile , quello è il momento per farsi sentire , dire le proprie ragioni e sostenerle. Invece pensiamo che non c'è bisogno che i diritti arriveranno perché sono giusti , non è così. Ce ne accorgiamo nei momenti difficili come questi. Impareremo ? mah speriamo. Attenzione non siamo i più deboli, ci sono degli strumenti per difenderci . C'è chi non li ha , sono le false partite iva dentro gli studi , i laboratori. Improvvisamente non saranno pagati , non avranno ammortizzatori sociali , quello è il vero dramma del lavoro, infatti i finanziamenti sono arrivati prima a loro e dovranno essere sostenuti. Per noi la scommessa era mantenere la continuità del rapporto di lavoro ed evitare o contenere la perdita di posti di lavoro , la cassa in deroga è stata costruita per questo , speriamo di riuscire .a limitare i danni. Patrizia cgil

  • Patrizia

    17/04/2020 - 11:58

    caro Roberto, tutto quello che è semplice e veloce è meglio , non sempre si può. Le decisioni sulle somme erogate dagli enti bilaterali sono elaborate da un comitato di fiscalisti proprio perché tutti gli interventi erogati per l'assistenza sono continuamente sottoposti al vaglio dell'Agenzia delle Entrate e anche soggette ad interpelli da chiunque , in italia il contenzioso su qualsiasi cosa è altissimo , non c'è mai pace . E' molto difficile costruire un intervento di assistenza senza rischi di contestazione. L'Agenzia delle entrate interviene di continuo . Per questo c'è questo meccanismo di passaggio con il datore di lavoro . Speriamo di non avere problemi, ne parleremo di sicuro con i nostri rappresentanti sindacali in ebipro. patrizia cgil

  • Rob

    17/04/2020 - 10:14

    Ciao, è la prima volta che scrivo. Grazie per il lavoro che fate! Anch'io ho seri dubbi sull'erogazione dell'integrazione al reddito da parte del datore di lavoro: sarebbe stato molto meglio una erogazione diretta al dipendente, con domanda fatto dallo stesso, come fatto per il rimborso libri scolastici che ha funzionato benissimo (ho paura che non vedremo un euro, nonostante le già solenni incazzature telefoniche sulla questione coll'amatissimo capo...). Poi avete scritto che le somme eventualmente erogate non concorrono a formare reddito e quindi non sono assoggettabili: ho dei dubbi anche su questo, mi pare che l'agenzia delle entrate dica il contrario. Potete chiarire per favore? Grazie ancora!

  • Mario

    17/04/2020 - 7:30

    Buongiorno, Purtroppo il messaggio da me mandato ieri, rappresenta la realtà di molti studi professionali. Io capisco il vostro impegno, lo ammiro e lo apprezzo, ma a volte non condivido alcuni vostri consigli. Tutto ciò rispettando le vostre idee e apprezzandone la bontà e la preziosità in un mondo così difficile come quello del lavoro. Tornando alla cassa integrazione in deroga, ovviamente per l'importo lordo sotto i 2.000€ perché a meno di livelli con adeguamenti concordati tra le parti, non credo ci riguardi l'altro scaglione, a conti fatti sui 939€ netti bisognerebbe sottrarre ancora l'IRPEF e le addizionali comunali e regionali, corretto? Queste le continuerà a pagare il sostituto d'imposta (nostro titolare) o l'INPS? Inoltre la contribuzione figurativa di cui si parla, si intende per l'importo lordo da tabellare del livello di riferimento, oppure sempre sui 998€? Grazie mille, e ripeto, mi scuso per i toni usati ieri, ma la situazione è pesante per tutti, e involontariamente, anche con diversi errori grammaticali, ho buttato giù quel post senza pensarci due volte. Ciò che viene condiviso qui è sempre più prezioso, ed è fondamentale approfondire tutto per esser pronti sempre a capire in che situazione si và a finire

  • Patrizia

    17/04/2020 - 1:22

    caro renzo, non sei d'aiuto , daniela ha bisogno di risposte che abbiamo cercato di dare con gii strumenti normativi a disposizione , noi pensiamo sia questo il miglior modo per risolvere i problemi, anche i tuoi . Se hai bisogno di sfogarti non è questo il luogo. patrizia cgil

  • Patrizia

    17/04/2020 - 0:53

    cara Daniela, mi spiace molto leggere della tua situazione così difficile. L'epidemia ha causato enormi problemi di salute prima di tutto , ora arrivano anche grandissimi problemi economici. Lo studio non ti aveva già informato sulle sue decisioni ? immagino che solo dopo la 104 abbiano potuto inoltrare la domanda di cassa integrazione in deroga. Sarò schematica per esserti d'aiuto e indicarti la strada: 1) la cassa in deroga è stata finanziata dal Cura Italia 1 mese fa, allo scoppio dell'epidemia creando degli strumenti per cercare di sostenere, come prima cosa , milioni di lavoratori dipendenti , partite iva , collaboratori , lavoratori atipici. La cassa in deroga era uno strumento che non si usava più , è stato rifinanziato e messo in pista per mettere in sicurezza anche gli studi con 1 dipendente in continuità di lavoro, con divieto di licenziamento . La nostra categoria non aveva ammortizzatori sociali e il rischio era il licenziamento di massa 2) la cassa in deroga è finanziata dallo stato e gestita dalle regioni e pagata dall'inps, una domanda presentata da qualche giorno , è veramente molto presto per avere una risposta dalla regione , ci sono migliaia e migliaia di domande in veneto , l'inps sta cominciando a pagare ora i 600,00 euro ai lavoratori autonomi 3) appena avrai la risposta della cassa integrazione dalla regione potrai avere i 250,00 euro anticipati dal datore di lavoro in busta paga che verrà rimborsato da ebipro 4) la cassa in deroga non copre tutto lo stipendio , nell'articolo qui sopra è riportato il calcolo, è un ammortizzatore sociale , sostiene non sostituisce., ti verrà pagata dall'inps. 5) c'è la possibilità dell'anticipo bancario della cassa , l'accordo con l'abi è stato fatto 15 giorni fa , è già stato recepito da molte regioni , la regione veneto lo ha fatto, appena avrai la risposta della Regione della cassa potrai chiedere l'anticipo in banca e i 250,00 euro da ebipro. 6) ho sentito l'intervista del presidente dell'inps che assicurava che per fine aprile dovrebbero cominciare ad andare a regime i pagamenti , ma sono milioni di lavoratori .. è una situazione di straordinaria difficoltà che ricorda un'economia di guerra. Di questo dobbiamo renderci tutti conto. Vista la tua situazione molto complicata ti consiglio di contattare il sindacato , vai sulla pagina fb della Filcams cgil veneto , troverai i riferimenti da contattare e anche quello di Venezia , sulla pagina troverai anche l'accordo con le banche con l'elenco delle banche che hanno aderito. Cara daniela , tu hai bisogno di essere seguita bene , il consulente fa il suo mestiere ma non assiste te .. hai bisogno di una assistenza sindacale . Fallo subito. Facci sapere come va e se hai bisogno di aiuto per contattare la filcams di venezia , possiamo usare i nostri canali. Ti aiutiamo Coraggio patrizia cgil

  • Renzo

    16/04/2020 - 23:20

    Cara Daniela benvenuta tra coloro che sulla loro pelle stanno vivendo la distanza che esiste tra il proclamato in tv e sui giornali da tutte le parti sociali governo sindacati regioni banche etc e ciò che in realtà é pronto da usufruire. Domani é un mese dal cura italia e la situazione è questa. Ritardi burocrazia moduli e ancora ritardi burocrazia moduli. Però l affitto arriva le bollette pure e la spesa va fatta.

  • Daniela Naccari

    16/04/2020 - 22:41

    Buonasera sono Daniela da Venezia, non so se è giusto dove sto scrivendo dato che è la prima volta che lo faccio. Sono l'unica dipendente di uno studio legale, oggi ho scritto una email alla consulente del lavoro del mio studio per ricordarle l'erogazione dei 250,00 da Ebipro e questa mi ha risposto in modo strano per me, ora vi posto le sue risposte: Buongiorno, La domanda dovrà essere presentata entro 60 giorni dall’accoglimento o rigetto dell’istanza. Ad oggi nessuna domanda trasmessa è stata ancora accolta dalla Regione. Bisogna attendere. A tempo debito verificheremo se la Ditta è in linea con tutti i requisiti richiesti per il contributo integrativo o straordinario riconosciuto dall’Ente. Cordiali saluti. Alla mia domanda di che cosa stesse parlando mi ha risposto così: La domanda di cig in deroga è stata trasmessa alla Regione. Attendiamo l’esito. Dall’approvazione o rifiuto della Regione decorreranno i 60 gg per chiedere il contributo aggiuntivo all’Ente. Ad oggi per nessuna domanda trasmessa alla Regione conosciamo l’esito. E’ troppo presto. Si deve attendere. Cordiali saluti. Vorrei capire le domande per la cig in deroga devono essere fatte alla Regione? Cosa significa questo? Io a fine mese non avrò stipendio o cig o quello che è? Premetto che lo scorso mese ho usufruito dal 12 marzo dei 18 giorni di permesso Legge 104 avendo mio papà in casa con me e disabile al 100%. Scusate ma io devo capire perchè non posso permettermi di non avere stipendio, dato che è, oltre alla pensione di mio padre non altissima, l'unica entrata che ho visto che il bar di mio marito e mia figlia è chiuso ormai dal 12 marzo e quindi non ci sono incassi. Come mi devo comportare, cosa devo fare? Se mi date un consiglio Grazie della risposta che mi darete Daniela

  • Patrizia

    16/04/2020 - 21:15

    cara Tiziana, abbiamo scritto una serie di articoli sull'argomento, in particolare l'articolo dove hai postato il tuo commento parla proprio di questo , lo hai letto? rispondo comunque volentieri alla tua domanda: l'anticipo della cassa integrazione può essere fatto solo con il FIS ( Fondo integrazione salariale che copre sopra i 5 dipendenti) per studi con più 15 dipendenti. la cassa integrazione in deroga NON può essere anticipata dal datore di lavoro . Quindi se il tuo studio è sotto i 5 dipendenti accederai alla cassa integrazione in deroga , pagamento diretto INPS , se sopra ai 5 al FIS sempre pagamento Inps, sopra i 15 potrà essere anticipata. Nota dolente .. i consulenti , ne stiamo sentendo di tutti i colori, ce ne sono tanti di bravissimi ma altrettanti invece che rendono la vita molto difficile… ricordo a te e a tutti che i consulenti del lavoro non sono patronati e nemmeno consulenti vostri ma dei vostri datori di lavoro . la soluzione è semplice ci si rivolge al sindacato per essere seguiti e tutelati. ciao patrizia cgil

  • Tiziana

    16/04/2020 - 20:51

    Buonasera a tutte e tutti, Leggo su vari social dedicati al mondo dei impiegati notarili grande confusione sulla cassa integrm in deroga, su cosa e come può essere anticipato dal.notaio - datore di lavoro e sulla resistenza a fornire o mala informazione resa da alcuni consulenti del lavoro. È possibile avere un prospetto esaustivo? Grazie

  • Patrizia

    16/04/2020 - 20:49

    Caro renzo,vedo che non ci capiamo. non so cosa intendi per burocrazia, ormai si usa questa parola anche a sproposito. Ci sono dei passaggi nel sistema che dovranno essere migliorati, molti sono stati eliminati ma quelli che ci sono in questo momento sono ineliminabili, non sono decisi da noi , belli o brutti ma ci sono. Noi li spieghiamo e cerchiamo di risolvere i problemi aiutando le persone ad orientarsi. Non capisco perché da un lato non vuoi il rispetto di procedure e regole e dall'altra sei certo degli imbrogli.. per evitare gli imbrogli bisogna che ci sia il controllo attraverso regole. Se ci sono imbrogli bisogna intervenire. Devi deciderti, che cosa vuoi fare ? francamente non ho capito. Sul blog c'è libertà di opinione, esprimi pure in piena libertà le tue idee rispettando questo blog , ma evita di dire "io e gli altri" non ci siamo mai permesse di parlare a nome di chi frequenta il blog . Abbiamo messo a disposizione di tutti il nostro impegno quotidiano gratuito , ci siamo studiate montagne di carte dato le informazioni , consigli , aiuti , sostegno , questo fa il sindacato, non siamo la banca , ne lo stato ne altro, solo sindacato. patrizia cgil

  • Renzo

    16/04/2020 - 20:25

    No non credo Patrizia. Mi pare che a parte te tutti gli altri stanno dicendo che sia i 100 euri bonus di marzo sia i 250 una tantum dovevano essere accreditati sull iban del dipendente e non dover mettere il dipendente nella vergognosa condizione di chiedere al datore di anticipare lui e poi compilare dei moduli per farseli rimborsare. Perché de ti risponde nom sto fatturando soldi da anticipare non ne ho, che ci fai??? Siamo seri chi denuncia il proprio datore andando incontro ad una certa perdita del proprio lavoro?le cose semplicei n Italia le rendiamo sempre complesse perché almeno molti desistono e i fondi restano solo promessi. Stessa cosa per chiedere alle banche anticipazione cigd. Carige ma anche molte altre ti chiedono di aprire un nuovo conto poi ci sono 3 moduli diversi da stampare compilare e almeno altri 4 moduli da allegare e anche qui non puoi fare tutto da solo ma devi chiedere e aspettare che il tuo datore ti fornisca la gran parte della documentazione come il modulo sr41 etc. Infine devi mandare 3 pe ad azienda banca ed inps c e se non hai la pec andare in posta a fare delle raccomandate. Ma a te sembra tutto normale???? No cara Patrizia io e da quanto leggo anche tutti gli altri qui siamo stufi di questa pazzesca insensata burocrazia che ci aggrava la posizione gia di suo complessa. E non capisco perché le tue risposte sembrano invece avallare tali decisioni.

  • Patrizia

    16/04/2020 - 16:47

    Ciao cristiano, dell'uso delle ferie abbiamo più volte discusso e definitivamente chiarito , inps e accordi regionali sulla cassa in deroga hanno regolamentato l'uso di ferie e rol. Su ebipro .. il contributo è ai fini di sostegno al reddito in presenza di ammortizzatori sociali . Ogni intervento degli enti deve essere conforme alle leggi e norme fiscali e ti assicuro che non è facile stare sul filo , possono esserci contestazioni dell'agenzia delle entrate , interpelli ecc,. quindi tutto deve essere assolutamente rispettoso delle norme. Ciò contrasta alle volte con il "giusto ". I congedi parentali straordinari non sono un ammortizzatore sociale , anche se nei fatti lo sono diventati . Mi sembra molto dura ma lo farò presente ai nostri rappresentanti sindacali in ebipro , vediamo se ci sono spazi per intervenire. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    16/04/2020 - 16:20

    Ti tengo per ultimo mario .. capisco l'ansia di questo periodo , 3 del nostro gruppo di gestione del blog sono in cassa integrazione e faranno lo stesso percorso che farai tu, quindi siamo semplici lavoratori esattamente come te , solo che noi facciamo attività sindacale, non è poca la differenza , visto che grazie a questo blog abbiamo cercato di dare risposte a te a tutti ma anche a noi. Quindi siamo tutti sullo stesso piano, non ci sono lavoratori semplici o super . La cosa che abbiamo imparato in questi anni è che i lavoratori devono essere informati e attivi , il lamento non serve , subire anche meno. Anche noi abbiamo rischiato nel nostro posto di lavoro , davvero credi che non abbiamo preso i nostri rischi ? nel nostro piccolo abbiamo scelto questa strada , te la consiglio. E' bene ricordare che tutto quello che troviamo scritto nei contratti e nelle leggi sono costate fatica ai lavoratori , o pensi che tutto sia arrivato dal cielo ? noi godiamo di diritti conquistati da chi ci ha preceduto , sudati e conquistati con grande lavoro e sacrificio. Gli enti bilaterali sono una conquista contrattuale che non tutti purtroppo rispettano , sono diritti esigibili , significa che se non rispettati il lavoratore deve chiederne il rispetto. Quindi vale per te . per me , per tutti noi. La norma va rispettata come l'applicazione del tabellare contrattuale. L'ente bilaterale è soggetto alla legge , allo statuto, e alle norme fiscali , l'intervento andava fatto in questo modo , per renderlo conforme alle norme fiscali e nello stesso tempo veloce. Il meccanismo della compensazione e del sostituto d'imposta è efficace e viene largamente usato nel nostro sistema fiscale , quindi prima si fa domanda , il datore di lavoro anticipa in busta paga e poi viene rimborsato dall'Ente. Si è scelto il sistema più efficace e più veloce , sospettare imbrogli e truffe mi pare tempo perso oltre che inutile. Stampa tutto , gira al tuo datore di lavoro e consulente e vigila su tutta la procedura , il beneficiario sei tu , fatti parte attiva. Se ci sono imbrogli si denuncia , questo vale per me , per te per tutti . Patrizia cgil Ps vale la pena ricordare che la cassa in deroga non era prevista per il nostro settore .. meno che meno per studi con 1 dipendente , se abbiamo questo paracadute in continuità di lavoro con divieto di licenziamento messo in pista a tempo di record, lo dobbiamo anche al grande lavoro del sindacato , altrimenti saremmo stati tutti licenziati con solo la naspi come prospettiva. Ricordiamocelo prima di dare giudizi

  • Cristiano

    16/04/2020 - 16:03

    Ciao, ritorno a scrivere dopo qualche giorno. Se ho ben capito a chi è stato imposto di prendere ferie (anche quelle dell'anno corrente) non spetta niente perché ha preso la normale retribuzione ed è giusto - a parte il fatto dell'illegittimità dell'imposizione delle ferie correnti come confermatomi da Filcams CGIL - ma chi ha preso il congedo parentale straordinario al 50% ha subito una decurtazione della retribuzione però non ottiene niente da Ebipro anche se lo studio e la dipendente hanno regolarmente pagato mensilmente i contributi? a prima vista non mi pare corretto, tu Patrizia che ne pensi? non sarebbe il caso di fare rientrare anche quest'ultimo caso tra i beneficiari di un sostegno al reddito da parte di Ebipro? Grazie

  • Patrizia

    16/04/2020 - 15:50

    RISPOSTE DI GRUPPO cara serena, effettivamente la cassa in deroga non può essere anticipata dal datore di lavoro , per questo è stato fatto l'accordo con le banche per l'anticipo . Sul sito della tua regione dovrebbe esserci l'accordo regionale che recepisce l'accordo con l'ABI. La strada è questa. Come vedi c'è l'intervento ebipro , fallo partire subito. Cara giorgia, capisco bene, lo faccio presente ai nostri rappresentanti sindacali in ebipro . Mi sento di tranquillizzarti , le difficoltà sono in tutte le regioni , il finanziamento di ebipro è molto consistente dovrebbe far fronte a tutte le richieste. cara rita , la procedura è questa , ebipro è un ente con un regolamento , uno statuto , dei revisori dei conti , deve rispettare la legge, infine il patrimonio è di tutti gli iscritti , le risorse devono essere usate con attenzione secondo le regole per la tranquillità di tutti . per Renzo, l'ente bilaterale è di natura contrattuale , se lo studio è iscritto e versa i contributi deve seguire il regolamento e tu che ne sei il beneficiario devi controllare che tutto sia in regola. La somma deve essere anticipata dal datore di lavoro in busta paga e solo dopo può essere rimborsato, il percorso del regolamento è chiaro . Se ci sono comportamenti truffaldini , c'è la denuncia . infine caro renzo .. riprendo la risposta che ti ho dato sui 100,00 euro , il lavoratore non può essere passivo e aspettare che i diritti gli caschino addosso qualcosa devi fare anche tu non credi ? patrizia cgil

  • Renzo

    16/04/2020 - 12:07

    Una domanda sui 250 una tantum.Non esistono però strumenti che obbligano il datore di lavoro ad anticipare i 250 euro. Mi spiego, il.datore compila domanda e la invia, può succedere che egli aspetti prima che ebipro paghi sul conto aziendale e solo dopo li giri al dipendente? Se cosi fosse potremmo aspettare anche 90 gg per vederli! Tra l altro potremmo anche non vederli, come sappiamo com certezza che una volta ricevuto i soldi sul conto aziendale non se li tenga?

  • Rita771

    16/04/2020 - 11:42

    Buongiorno, stamattina ho chiamato Ebi pro mi hanno spiegato che occorre l’autorizzazione dell’ inps e numero di protocollo, non basta la domanda presentata alla regione e accolta con esito positivo della cassa integrazione in deroga.

  • Giorgia

    16/04/2020 - 10:57

    Ciao patrizia ho letto il regolamento che prevede che venga indicata la data di accoglimento della domanda di cassa in deroga. Il problema è che qui in Piemonte sono in ritardissimo e la gran parte di chi ne ha fatto richiesta ancora attende una risposta e ciò potrebbe farci perdere questa grande opportunità per via che questo fondo è ad esaurimento. Potete chiedere ad Ebipro come si può fare per evitare che veniamo penalizzati dai ritardi della Regione?

  • Serena

    16/04/2020 - 9:27

    Buongiorno Patrizia e buongiorno al blog. Spero di non porre una domanda già fatta ma ho letto gli ultimi post e non ho trovato risposta al mio quesito. Il consulente del lavoro che elabora le paghe dello studio legale per cui lavoro mi ha detto che il datore di lavoro non può anticipare la CIG in deroga. È vero? Lo studio invece aveva dato disponibilità ad anticipare! Ti risulta che sia effettivamente vietato? Grazie in anticipo per la risposta e buon lavoro

  • Mario

    16/04/2020 - 7:39

    In un momento in cui i primi a subire schiaffi sono i dipendenti che senza neppure saperlo, e senza diminuzione del lavoro, si trovano in cig, ebipro cosa fa? Eroga 250€ , per ogni dipendente, sul conto del titolare dell'attività. Questi soldi sono altri soldi buttati. Non bastava la dimostrazione che il dipendente fosse in cig, per l'erogazione diretta al dipendente? Perché far transitare questi soldi dal conto del titolare per poi farli rientrare in busta paga così? Possiamo dire addio anche a questo contributo, che verrà pappato da chi ingordo ed affamato, Ancor di più ora rispetto al solito, e magari lo sostituirà ai 600€ che non ha percepito dalla propria cassa di previdenza. Non dite che per questi casi bisogna recarsi dal sindacato, perché questi casi sono all'ordine del giorno ed il sindacato equivale a restare senza lavoro. Si è usato in passato anche qualche sondaggio, qualche forma valutativa di parere da parte di noi, dipendenti semplici con contratto già ridicolo così, perché Ebipro a scelto di erogare in questa modalità le somme? Le erogazioni sui libri scolastici o su attività motoria non hanno lo stesso trattamento fiscale?

  • Patrizia

    15/04/2020 - 19:54

    cara laura, sono due gli interventi di ebipro : una tantum di 250,00 euro a tutti i lavoratori in cassa a 0 ore o riduzione di orario . Il secondo intervento è una indennità giornaliera in caso di non accoglienza della domanda della cassa . Leggi bene i 250,00 euro non sono condizionati all'incapienza della cassa. Cara laura proverò a spiegarti , tu devi seguirmi nel ragionamento : gli enti bilaterali sono enti senza fine di lucro previsti dal contratto nazionale, si occupano di welfare integrativo , a questo scopo si versano dei contributi , la maggior parte a carico del datore di lavoro e solo 2 euro mensili per ebipro da parte del lavoratore, tutto queste risorse vanno a formare un fondo collettivo gestito da un consiglio di amministrazione composto da datori di lavoro e rappresentanti sindacali dei lavoratori che ne decidono l'uso. Gli interventi naturalmente devono essere compatibili con la capienza delle risorse raccolte, è un fondo comune , una "cassa mutua " , se mi passi il termine. L'adesione è obbligo contrattuale , ma non tutti pagano .. la categoria conta più di 1 milione di lavoratori , ad ebipro aderiscono circa in 300.000 , se invece aderissero tutti magari gli interventi sarebbero più corposi nell'interesse della categoria . Quindi non devi guardare ho versato tot e devo avere tot ma il fine collettivo del fondo che interviene per tutti gli aderenti , mi segui? .. il tuo versamento come quello di altri 300.000 permette una serie di interventi di welfare che non avremmo senza l'ente. Guarda il sito di ebipro e cadiprof : le misure sono tante e danno una mano sul serio ad una categoria debole come la nostra , credimi avere questo aiuto è molto importante , ebipro ha spremuto tutte le risorse possibili per aiutare. Non c'è motivo di essere delusa , anzi . Se non sono stata chiara chiedi pure ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    15/04/2020 - 19:36

    per marco , l'una tantum passa dalla busta paga ma non è imponibile inps e irpef. La regione deve dare una risposta sulla domanda della cassa , tanto è vero che ebipro la richiede. La domanda la deve fare il tuo datore di lavoro , non tu e quindi non puoi mandare documentazione. Stampa tutto e manda al consulente dello studio. patrizia cgil

  • Patrizia

    15/04/2020 - 19:32

    per rita : la domanda va inviata dal datore di lavoro, perché la somma è anticipata in busta paga dal datore di lavoro che verrà rimborsato da ebipro, sul sito è scritto tutto chiaro , regolamento e fac simile di domanda Stampa tutto e consegna al consulente dello studio. patrizia cgil

  • LAURA

    15/04/2020 - 16:56

    Ma scusate ebipro non doveva integrare la cassa in deroga? Con questo provvedimento erogherà un importo solo in caso di incapienza della cassa integrazione... sono abbastanza perplessa di questa decisione... capisco che permette di accedere anche a chi non ha mai versato alcun contributo anche se previsto dalla normativa e questa mi sembra una cosa buona e che erogherà anche il contributo di euro 250 ma alla fine è tutto qui... per chi sono anni che versa i 250 euro non sono altro che parte di tutto ciò che abbiamo versato sino ad ora... scusate lo sfogo ma sono semplicemente delusa di quanto ho appreso... grazie comunque di tutto quello che fate per noi...

  • MARCO

    15/04/2020 - 14:10

    bis: I 250 euro sono soggetti a contribuzione inps e/o irpef ? Grazie

  • MARCO

    15/04/2020 - 14:09

    buongiorno patrizia, il mio consulente del lavoro ha presentato domanda (ancora non accolta) e mi ha detto che non riceverà risposta dalla regione lazio in merito all'accoglimento o meno della domanda. ( ho comunque trova l'elenco delle domande accolte: http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/?vw=documentazione&cat=CIGD+ISTANZE+AUTORIZZATE) Da quanto risulta dalla vostra esperienza è plausibile che la Regione non dia una risposta al consulente del lavoro che ha presentato la richiesta? Per ricevere i 250,00 euro posso inviare ad ebipro la delibera della mia regione con l'allegato in cui sono elencate le aziende ? grazie

  • Rita771

    15/04/2020 - 13:53

    Buongiorno, il contributo di 250,00 euro viene anticipato dal datore di lavoro in busta paga?Non riesco a capire, nella domanda c’è un codice iban presumo del datore di lavoro, grazie

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