Ma con chiarezza … quando andrò in pensione ?
L’argomento “pensione” è da sempre caldissimo, in questi giorni lo è anche di più dopo la notizia dell’aumento automatico dell’attesa di vita dal 1.1.2019 di 5 mesi, complicando ancora di più la comprensione di una materia che ha subito riforme su riforme. Abbiamo pensato di fare un po di chiarezza e dare risposte ai molti dubbi. Nel momento in cui scriviamo si è appena chiuso il tavolo governo – parti sociali per le modifiche alla legge “ Fornero “ con la decisione della cgil di dichiarare la mobilitazione per il 2 dicembre .
SISTEMA DI CALCOLO
Il sistema pensionistico è stato riformato con la legge 8 agosto 1995 n. 335, la cosiddetta legge Dini. Fino a quel momento le pensioni venivano erogate con il solo sistema retributivo, la legge ha introdotto il sistema di calcolo contributivo.
La materia è piuttosto complessa , diremo le cose essenziali per “entrare” nell’argomento.
Per prima cosa dobbiamo capire con che sistema sarà calcolata la nostra pensione:
Dal 1 gennaio 1996 i lavoratori vanno in pensione con uno o l’altro dei due sistemi a seconda dei casi e cioè:
1) lavoratori con almeno 18 anni di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995
si applica il regime retributivo, per cui il calcolo dell’importo della pensione è effettuato sulla base delle retribuzioni degli ultimi anni precedenti alla data di decorrenza della pensione
(per capirci la pensione sarà circa all’80% dell’ultimo stipendio) la legge Fornero modifica il metodo di calcolo e dal 1.1.2012 in poi verrà calcolata con il metodo contributivo.
2) lavoratori che hanno iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 e che a quella data non possono far valere alcun periodo di contribuzione
si applica il regime contributivo per cui l’importo della pensione sarà determinato dai contributi versati anno su anno e rivalutata ( per capirci la pensione sarà circa al 50% dell’ultimo stipendio)
3)Lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del 1 gennaio 1996 ma che alla data del 31 dicembre 1995 avevano un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni
Ai fini del calcolo dell’importo delle pensioni si applica il sistema di calcolo misto.
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La legge Dini prevedeva una secondo pilastro pensionistico per integrare la pensione pubblica , ovvero i fondi pensionistici integrativi. Fondi contrattuali (il nostro è Fonte) o privati.
REQUISITI
I requisiti sono due periodo contributivo e l’età anagrafica. Non facciamo la ricostruzione di tutte le riforme che si sono succedute e arriviamo direttamente a quello che è in vigore ora con l’ultimo scatto dell’attesa di vita dal 1.1.2019 di 5 mesi
Come si vede dallo schema qui sotto i canali sono due :
1)Anticipata periodo contributivo ( conta il raggiungimento della misura dei contributi previsti)
E’ sostanzialmente quello che rimane delle pensioni di anzianità dopo le varie riforme.
2) Vecchiaia età anagrafica
Quindi attenzione se si raggiungono i requisiti dell’anticipata non si devono aspettare i 67 anni!
Ad entrambi i sistemi viene applicato un sistema matematico di aumento automatico dell’età che viene calcolato dall’ISTAT chiamato “attesa di vita” (legge Sacconi). Dal 1.1.2019 aumenteranno i requisiti dell’età di 5 mesi. Il calcolo dell’attesa di vita viene effettuato ogni due anni circa.
Quello che avete letto fin qui è il quadro generale al quale sono stati applicati via via molti correttivi per categorie particolari di lavoratori (lavoratori precoci/ lavoratori usuranti /opzione donna/ ape sociale /ape volontaria ecc.) . Altre modifiche sono state apportate per il cumulo di tutti i periodi assicurativi.
I requisiti per andare in pensione dovranno essere valutati caso per caso e con molta attenzione , quindi vi consigliamo di chiedere all’Inps la certificazione del diritto, lo si può fare attraverso l’apposito modulo anche on line, oppure attraverso un patronato, questo vi permetterà di conoscere la vostra situazione previdenziale. E’ bene chiedere, attraverso il sito www.Inps.it, il Pin dispositivo per entrare on line nella vostra posizione per controllare i versamenti e fare una simulazione della vostra futura pensione. E’ facile e soprattutto importante!!
Ci aspettiamo tante domande … siamo pronte!