LEGGERE ATTENTAMENTE A seguito dell’accordo dell’ottobre scorso di cui tanto si sta discutendo qui e su facebook riguardo all’applicazione dell’Elemento Economico di Garanzia abbiamo redatto la lettera di protesta, qui sotto riportata, per le Regioni nelle quali è stata presentata la piattaforma Regionale, lettera nella quale viene evidenziata la disapprovazione dei dipendenti degli studi professionali a quanto accaduto. Se ne condividete il contenuto vi preghiamo di inviarla agli indirizzi in essa indicati. E’ IL MOMENTO DI AGIRE E NON DI RIMANERE INERTI DIETRO LA PROPRIA TASTIERA. ABBIAMO QUESTO MEZZO USIAMOLO!! ISTRUZIONI DI INVIO: Evidenziare la lettera, poi copia ed incolla in word. GIORNO DI INVIO CONCORDATO da MERCOLEDI’ 20 novembre 2013 prima della data inserire il nome della propria città ————————————————————————————– Mitt.: Un dipendente di studio professionale (inserire la città) ……..novembre 2013 Alle Segreterie nazionali di FILCAMS-CGIL – Fax 06/5885323 mail posta@filcams.cgil.it FISASCAT CISL Fax 06/8558057 mail mario.piovesan@fisascat.it UILTuCS UIL fax 06/84242292 mail uiltucs@uil.it Confprofessioni Fax 06/54229876 – mail info@confprofessioni.eu Confedertecnica Fax 06/32500386 mail confedertecnica@confedertecnica.it Cipa Fax 06/47926801 – mail segcipa@cipa.it E p.c. Alla testata giornalistica La Nazione La Repubblica Il Fatto Quotidiano E p.c. Alle trasmissioni Report “report@rai.it” Servizio Pubblico info@serviziopubblico.it Con la presente, quale dipendente di uno studio professionale, manifesto il mio profondo dissenso all’accordo sottoscritto in data 22 ottobre u.s. fra le OO.SS. e la Confprofessioni, con il quale CONCORDANO di prorogare di 7 mesi, per le regioni nelle quali siano già state presentate le piattaforme per la contrattazione di secondo livello quanto previsto dall’art.8ter del ccnl del 29.11.2011. Detto accordo, di fatto lede il mio diritto ad avere la corresponsione dell’Elemento Economico di Garanzia come si evince all’art. 8 ter del Contratto Collettivo degli studi professionali, detto accordo prevede lo slittamento dell’E.E.G. come tabellarmente definito nel CCNL ad aprile 2014 (!). Ricordo che tale E.E.G. era previsto, da CCNL, quale penale nel caso in cui, nonostante l’inoltro delle piattaforme regionali volte ad intavolare le trattative che avrebbero verosimilmente portato agli accordi di secondo livello, non si fossero sottoscritti i contratti territoriali. E così è stato. Piattaforme inoltrate, accordi non raggiunti entro il termine stabilito nel CCNL. Con ciò bloccando anche la nascita dei tanto attesi Enti Bilaterali Regionali ai quali vengono già versate, mensilmente, le quote dovute mediante modello F24, fin dal 2007. Per quanto previsto nel CCNL sarebbe spettata l’erogazione dell’elemento economico di garanzia con lo stipendio di ottobre 2013. Con sommo stupore invece detta erogazione non c’è stata. E per dirla tutta ad alcuni dipendenti è stata invece corrisposto l’E.E.G…….. a quei pochi fortunati (o sfortunati?? Dovranno restituirla??) i cui consulenti del lavoro nella redazione delle buste paga non sono stati informati circa l’accordo del 22 ottobre u.s.. Peraltro anche tutti noi lo abbiamo saputo solo dal sito internet della CONFPROFESSIONI che, in teoria, è la nostra controparte a prescindere dal fatto che i dipendenti siano o meno tesserati a qualche Sindacato. Ricapitolando: Non solo ad oggi ci ritroviamo con il contratto nazionale scaduto il 30.9.2013, ma quanto previsto nello stesso CCNL non è neppure applicato a cagione di un accordo sottoscritto circa 10 giorni prima dell’applicazione della penale prevista all’art. 8 ter del CCNL. In pratica è saltata anche l’applicazione della, se pur piccola, somma prevista. Siamo molti di più di quanti siano i titolari e di quanti si possa immaginare. La nostra unica pecca è quella di essere dispersi territorialmente ma, per fortuna, uniti da internet (facebook) e dal blog www.impiegate.blog.tiscali.it. Comprendiamo che gli accordi territoriali sono senza dubbio importanti, ma riteniamo che quanto previsto dall’accordo del 22 ottobre u.s. sia assolutamente privo di rispetto 1) di un contratto già siglato 2) verso tutti noi che ogni giorno diamo l’anima in questi piccoli uffici senza mai avere riconoscimenti, gratificazioni e voce. Negli ultimi anni è la seconda o terza volta che diamo vita a questa iniziativa di protesta con trasmissione telefax/email per far sentire che NOI CI SIAMO e vi SEGUIAMO più di quanto tutti voi possiate immaginare. Questa volta mettiamo a conoscenza anche giornali e trasmissioni televisive perché non passi in silenzio l’ingiustizia subita e la sofferenza di tutti noi che molto spesso siamo schiacciati da cose più grandi solo ed unicamente perché operiamo in realtà che occupano anche un solo dipendente per studio e quel solo dipendente è in difficoltà a manifestare dissenso direttamente al datore di lavoro. Se fosse necessario siamo pronti anche a bloccare le attività lavorative. AUTONOMAMENTE senza necessità dell’ausilio di sindacati o di chissà chi altro. Un dipendente di studio professionale indignato
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LETTERA PROTESTA per i dipendenti delle Regioni che hanno presentato la piattaforma regionale: piemonte, sicilia, toscana, umbria, veneto, emilia romagna, lazio, liguria, lombardia
19/11/2013 - 11:40
Irefi
20/11/2013 - 13:23
Ciao, io le sto per mandare a tutti e per i giornali ho trovato: - online@quotidiano.net (La Nazione) - segreteria_firenze@larepubblica.it - 0632818230 (il fatto) Inviooooooooooooooooooooooooooooooooooo ciao a tutte
GRAZIELLA
20/11/2013 - 12:35
Ciao a tutte/i, Vorrei inviare la lettera di protesta ma non so a quale indirizzo inviare la copia le testate giornalistiche ?La Nazione? ?La Repubblica? ?Il Fatto Quotidiano?. Mi potete aiutare? Grazie Graziella ? Torino