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REDDITO DI CITTADINANZA – RDC

11/02/2019 - 10:15

REDDITO DI CITTADINANZA – RDC

Beneficiari:

cittadini italiani, comunitari, paesi terzi in possesso di permesso per soggiornanti per lungo periodo residenti in Italia da almeno 10 anni di cui 2 continuativi. Attenzione, è beneficiario il nucleo familiare.

Condizioni:

  • Isee inferiore a 9.360 euro
  • Patrimonio Immobiliare (non si considera la prima casa) non superiore a 30.000 euro
  • Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, incrementati per particoli condizioni
  • Reddito familiare non superiore a 6.000 euro (7.350 per la Pensione di Cittadinanza) o 9360 se si risiede in affitto

 

Vincoli:

  • no veicoli immatricolati nei 6 mesi precedenti la richiesta
  • no veicoli di cilindrata 1.600 o motoveicoli 250 cc immatricolati nei due anni precedenti la richiesta
  • no navi o imbarcazioni da diporto
  • nessuno nel nucleo deve risultare disoccupato, o meglio non ci si deve essere dimessi nei 12 mesi prima della richiesta (ad eccezione delle dimissioni per giusta causa)

 

Cosa spetta:

 

 

In cosa consiste il beneficio economico del RdC? Consiste in due componenti:

1. Integrazione del reddito familiare fino alla soglia massima di 6.000 euro (pari a 500 euro mese) moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza. Tale soglia è innalzata a 7.560 nel caso di Pensioni di Cittadinanza.

2. Integrazione del reddito familiare per i nuclei residenti in abitazioni in locazione, pari all’ammontare del canone annuo, fino ad un massimo di 3.360 euro (280 euro mese). Tale importo massimo è pari a 1.800 euro nel caso di Pensioni di Cittadinanza.

2- bis. (in alternativa a 2) Integrazione del reddito familiare per i nuclei residenti in abitazioni per cui è stato contratto un mutuo nella misura della rata mensile fino ad un massimo di 1.800 euro.

Il beneficio economico non può essere in ogni caso superiore a 9.360 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza, ridotta per il valore del reddito familiare. I PARAMETRI SCALA DI EQUIVALENZA sono: Uno (1) è il valore per un componente, poi la scala è incrementata di 0,4 per ciascun altro componente adulto e di 0,2 per ciascun minore fino ad un valore massimo di 2,1. Esempi: Marito, moglie e 1 figlio minore 1 + 0,4 + 0,2 = 1,6. Marito, moglie e 2 figli maggiorenni 1 + 0,4 x 3 = 2,2 (2,1).

Quanto devo spendere una volta ottenuto:

tutto, prelevando massimo 100 euro al mese per ogni componente. Quanto non speso verrà sottratto con un limite del 20% dal mese successivo. Ogni sei mesi viene comunque verificato esattamente quanto non speso. La card si usa per pagare le spese di “prima necessità” ed anche l’affitto. Il beneficio economico è erogato tramite Carta RdC.

Durata della misura concessa:

18 mesi rinnovabile previa sospensione di un mese. Il RdC decorre dal mese successivo alla richiesta.

Cosa fare:

  • tutti i componenti il nucleo (eccetto invalidi, studenti, pensionati e chi ha compiuto 65 anni) devono dichiarare immediata disponibilità a lavoro

  • il beneficiario deve svolgere 8 ore settimanali di lavoro socialmente utile

Il Navigator:

avrà il compito di guidare il beneficiario alla collocazione lavorativa.

Offerte di lavoro:

dovranno essere congrue in relazione all’esperienza maturata, al numero di offerte, alla durata del RdC, al fatto che sia la prima erogazione o meno, dalla distanza dalla residenza, dal tempo di percorrenza.

A cosa dovrò prestare molta attenzione e cosa dovrò comunicare, pena decadenza, una volta aver avuto il beneficio?

  • Comunicare all’Inps qualsiasi modifica concernente lo stato reddituale (30 giorni);
  • Comunicare qualsiasi variazione patrimoniale (15 giorni),
  • Comunicare qualsiasi variazione occupazionale (30 giorni),
  • Comunicare qualsiasi variazione della composizione del nucleo (2 mesi), pena

* * * * *

PASSI DA SVOLGERE ad oggi 11 febbraio 2019:

fissare appuntamento al CAAF per l’ISEE per verificare se il primo requisito di base consente o meno la presentazione della pratica.

Successivamente, appurato che il valore ISEE rientra nei parametri, potrai presentare la domanda (a partire dal 6 marzo p.v.).

Puoi anche visitare il sito: www.redditodicittadinanza.gov.it

 

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