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NOVITA’ LEGISLATIVE 2024

19/05/2024 - 17:46

Riuniamo nell’articolo di seguito tutte le ultime novità che possono interessare la nostra categoria.

BONUS PSICOLOGICO 2024

Sono state rese note le nuove disposizioni per usufruire del Bonus psicologo, già confermato a novembre 2023.

In sostanza si tratta di un aiuto destinato al 2024 che però attinge dai fondi stanziati nel 2023; infatti l’ultima legge di Bilancio ne ha disposto la proroga anche per il 2024 e per gli anni successivi, rendendolo, di fatto, un contributo permanente.

I requisiti per poter richiedere il bonus sono i seguenti:

1) possesso di una dichiarazione ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 Euro;

2) residenza in Italia;

3) un percorso di psicoterapia, già iniziato o programmato, con uno specialista in campo psicologico che rispetti i criteri di idoneità e che eserciti la professione sia in presenza che online.

Per poter richiedere il bonus non vi è l’obbligatorietà di essere muniti di alcuna prescrizione medica, l’importante è che il professionista a cui ci si rivolge rientri nella lista degli aderenti a detta iniziativa. Inoltre, la domanda può essere effettuata anche per i minori di cui si esercita la patria potestà o di cui si fa le veci.

La domanda per richiedere il Bonus deve essere presentata in via telematica tramite il portale Inps o tramite il Contact Center integrato dell’Ente medesimo al numero verde 803164; non è necessario presentare documentazione, unicamente essere in possesso di una dichiarazione ISEE in corso di validità.

La domanda deve essere inviata dal 18 marzo al 31 maggio 2024.

L’ammontare del contributo erogato varia in base alla fascia ISEE di appartenenza, ma la totalità dell’importo indipendentemente dalla fascia di reddito in cui si rientra è fissata a 50 euro per ogni seduta.

Per maggiori dettagli circolare INPS del 15 febbraio 2024 al seguente link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.02.circolare-numero-34-del-15-02-2024_14480.html

SMART WORKING

Il 31 marzo 2024 sono scadute le ultime semplificazioni smart working per i genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili particolarmente esposti al rischio Covid.

Dal 1 aprile si torna, pertanto, alle regole ordinarie sia nel settore pubblico che in quello privato; dunque, per lavorare in modalità agile sarà necessario un accordo individuale con il proprio datore di lavoro e inviare le necessarie comunicazioni obbligatorie.

DECRETO PRIMO MAGGIO 2024

Segnaliamo sinteticamente i principali punti di interesse rispetto ai 16 totali che compongono il decreto.

1)  Superbonus lavoro

Trattasi di una misura introdotta dalla riforma fiscale 2024 che, come sempre, avrà bisogno di un decreto interministeriale finanziato dalla revisione dei fondi europei di coesione.

Consiste in un incentivo fiscale che premia le imprese che assumono nell’arco dell’anno solare nuovi dipendenti con particolare attenzione ai lavoratori svantaggiati come giovani under 30, percettori di assegno di inclusione e disoccupati.

L’agevolazione consiste nell’incremento del costo del lavoro di nuovi assunti ai fini della dichiarazione del reddito attestata al 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato e al 130% per l’assunzione di lavoratori svantaggiati.

2) Autoimpiego centro Nord e resto al sud 2.0

Misura che sostiene l’avvio di attività imprenditoriali e di libere professioni nelle regioni dell’Italia centrale e del settentrione.

3) Incentivi autoimpiego Green e Digital

Incentivo previsto per soggetti disoccupati, inattivi o inoccupati di età inferiore ai 35 anni che intendono avviare un’attività imprenditoriale entro il 31.12.25 nei settori strategici indicati.

4) Nuovo Bonus giovani 2024

Misura volta a promuovere l’occupazione stabile dei giovani di età inferiore ai 35 anni che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato, attraverso incentivi ai datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

5) Bonus Donne 2024

Misura volta a favorire la parità di opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, con particolare attenzione alle regioni della ZES, zona economica speciale unica per il mezzogiorno. È, infatti, previsto l’esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi con un limite di 666 euro al mese.

6) Bonus ZES

Esonero del 100% dei contributi previdenziali nel limite di 666 euro al mese per un massimo di 30 mesi per l’assunzione di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.

7) Iscrizione percettori Naspi nel SIISL

La misura prevede l’iscrizione automatica dei percettori delle Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l’impiego NASPI al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL).

8) Riconversione personale grandi imprese in crisi

La norma prevede incentivi, esonero del 100% dei contributi previdenziali alle imprese che assumono personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato per la riconversione del personale dipendente delle grandi imprese in crisi.

Rammentiamo che il decreto c.d. “Primo maggio” dovrà essere convertito in legge e potrà subire modifiche rispetto a quanto sopra descritto e che tutte le misure avranno bisogno di decreti attuativi dedicati.

                                                                                                          La Redazione del blog

  • notaio GIRINO PIERPAOLO

    27/05/2024 - 10:46

    ciao, scusate, quindi l'una tantum è tassato? Franca

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