
Riportiamo un’importante novità in tema di congedi parentali – padri e genitori single.
Nel settore privato delle attività professionali, tecniche, mediche, scientifiche e giuridiche, l’ultimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro ha permesso alle parti sociali di integrare e rafforzare i servizi di welfare e conciliazione vita-lavoro dei lavoratori attraverso il sempre più rilevante strumento della bilateralità. Grazie a questo nuovo impulso, le organizzazioni datoriali e sindacali firmatarie hanno incaricato l’ente bilaterale nazionale E.BI.PRO. di promuovere l’uso del congedo parentale (ex astensione facoltativa) da parte del lavoratore dipendente padre e da parte del lavoratore dipendente “single” (inteso come unico affidatario/a o vedovo/a), tramite il riconoscimento di un assegno – che si affianca all’indennizzo minimo statale dell’INPS – di cento euro lordi a settimana per massimo dodici settimane entro il terzo anno di età del bambino.
Per approfondire l’argomento, postiamo il link alla pagina dedicata pubblicata sul sito E.BI.PRO.
