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LAVORO MATERNITA’ FAMIGLIA

19/10/2017 - 14:21

 

Lavoro Maternità Famiglia

Emilia ci  scrive :

“……..sono una mamma di 40 anni con due figli che lavora. Sono una mamma che non ha tempo, non ha tempo per se, non ha tempo per i figli, le amiche, il marito, eppure il tempo lo trovo perché lo devo trovare.

Ho la fortuna di lavorare ed ho imparato ad amare il mio lavoro. Ho cercato di conciliare tutto e ho chiesto ed ottenuto il part-time dopo il secondo figlio e ho spinto il mio ufficio ad organizzarsi per lavorare da casa quando ho bisogno di lavorare di più e ho anche qualche festa di compleanno dei compagni dei miei bimbi. Allora lavoro da casa la sera dopo cena, quando la casa finalmente è silenziosa perché tutti dormono, mentre io sono davanti al computer.

A volte mi chiedo se ne vale la pena, ma è solo la stanchezza a farmi venire strane idee. Io non rinuncerei mai al mio lavoro, perché mi fa sentire utile, perché mi impone di uscire ogni giorno da casa, di incontrare gente, di imparare qualcosa, di insegnare qualcosa.

Non rinunciate al vostro lavoro perché vi sembra di non farcela, non rinunciate alla vostra indipendenza economica. A volte la fatica vi sembrerà insostenibile, ma ce la farete ugualmente. Le soluzioni a volte non si trovano perché non si cercano bene o abbastanza. Parlate con i vostri capi sinceramente senza giri di parole, ma con proposte concrete che aiutino voi e loro Io per esempio ho scelto un part-time con tre giorni dalle 9 alle 14 e due giorni dalle 9 alle 18, per garantire anche due pomeriggi. Quando serve lavoro in più da casa. E poi coinvolgete la vostra famiglia per sostenervi, per non farvi sentire tutto il peso sulle spalle.

Perché i figli crescono e ricollocarsi a 50 anni nel mondo del lavoro è molto difficile.”


Spesso sentiamo di colleghe che non riuscendo a conciliare i tempi di lavoro con la maternità, preferiscono lasciare la propria occupazione remunerata, per dedicarsi completamente ai figli.

Poi ci sono mamme che, anche se i figli sono ormai grandi, comunque hanno difficoltà a seguire la casa e la famiglia, preferendo a quel punto lasciare il lavoro per dedicarsi completamente a loro.

Abbiamo letto di recente la decisione di una mamma che nella difficoltà di conciliare i tempi, ha preferito lasciare il proprio lavoro; siamo rimaste basite quando questa mamma ha ricevuto consensi da altre colleghe, quasi invidiandola per aver preso una decisione così “coraggiosa”! Quanti complimenti per una mamma che ha lasciato il lavoro!!!!!

Beh, questo ci ha fatto accapponare la “pelle”!

Non riusciamo a capire come la decisione di questa mamma abbia trovato tanti consensi in un periodo dove c’è scarsità di lavoro. La disoccupazione sta logorando questo Paese, i giovani se ne vanno all’estero. Ma allora cosa ha spinto questa mamma a prendere una decisione così drastica, lasciando il lavoro che le assicurava un sicuro introito mensile?
Abbiamo forse compreso male? non è solo un problema di conciliazione di tempi di vita e di lavoro? E’ forse un problema “economico”? Gli asili inaccessibili? I nonni che ancora lavorano? E’ questo che spinge le nostre colleghe a lasciare i loro posti di lavoro?

La donna che lavora è una forza della natura. Impegnata tutta la settimana a lavorare… Esce di casa al mattino presto ed è l’ultima a rincasare. Nel tempo libero si occupa della famiglia e della casa. Spesso le capita di farlo nel fine settimana con destrezza si aggira tra la lavatrice ed i fornelli. Poi, se la vediamo in azione con l’aspirapolvere, assume le sembianze di Carolina Kostner: sembra pattinare! Ma non solo! Deve trovare il tempo anche da dedicare alla famiglia, che nel frattempo si è sentita trascurata. La famiglia cerca una persona con cui parlare. Ed eccola in modalità “ascolto” (mentre scarica la lavastoviglie).

Ci piacerebbe sapere se tra di voi ci sono mamme che sono riuscite a trovare un equilibrio per gestire la vita lavorativa con l’essere mamma-moglie  e ci piacerebbe sapere   le motivazioni di coloro che hanno  mollato e se insieme si possono trovare degli strumenti contrattuali che ci aiutino a conciliare meglio  famiglia e lavoro.

Nei giorni scorsi  Alessia  sul blog aveva chiesto  una pagina  dedicata alle mamme lavoratrici , beh  alessia ecco la pagina è a tua disposizione

Intanto qua sotto vi suggeriamo la lettura di questa guida:

La guida per la mamma ed il papà leggimi e te ne dirò delle belle!!!!!

  • Patrizia

    24/05/2023 - 15:20

    Cara Mora, cadiprof ed ebipro si applica a full time e part time. Controlla innanzi tutto se sei iscritta, se non lo sei chiedilo, è obbligo contrattuale (art 13 del contratto nazionale). Ci sono molti rimborsi sanitari e non , per la maternità in particolare. Vai sulle rispettive pagine (trovi i link qui sul blog in basso) e consulta il piano sanitario cadiprof e i rimborsi di ebipro. Ciao patrizia cgil

  • MORA

    24/05/2023 - 12:19

    BUONGIORNO, COSA INTENDEVA PATRIZIA NEL SCRIVERE HAI USATO CADIPROF E EBIPRO? IN RISPOSTA AD ELISA IL 15/11/2022? MI INTERESSA PERCHE' ANCHE IO HO CHIESTO PART TIME DOPO MATERNITA'. C'è QUALCOSA CHE POSSIAMO CHIEDERE A EBIPRO O CADIPROF? GRAZIE

  • Patrizia

    23/05/2023 - 15:31

    Cara daniela senza vedere la busta paga non riusciamo a darti una risposta . Chiedi un appuntamento in filcams cgil della tua città e fai controllare le buste paga . Una domanda: ma avevi finito anche l'allattamento? Se no è un peccato chiedere un part time con la possibilità del permesso per allattamento. Ciao patrizia cgil

  • Daniela

    23/05/2023 - 13:22

    Ciao, vorrei il vostro parere a quello che mi è successo. Lavoro in una azienda con contratto full time. Ero in maternità facoltativa. Finivo i 6 mesi di maternità facoltativa il 4 aprile, e il 5 ho firmato un contratto per fare part time per 2 mesi al 50% (fino al 31 maggio) Nella busta paga di aprile mi arriva negativa!!!!. Come può succedere quello?. Il HR mi dicono che purtroppo va bene la busta paga. Nessuno mi ha detto che questo poteva succedere, se avrei saputo non avrei chiesto il part time subito dopo di finire la facoltativa. Qualche consiglio?. Dovrei andare a un patronato?

  • Patrizia

    15/11/2022 - 14:47

    Cara elisa, purtroppo non c'è questa norma contrattuale ci abbiamo provato tante volte! Si devi fare un accordo con il datore di lavoro. Ti consiglio di fare un accordo sindacale con deposito in dpl , direzione provinciale del lavoro, chiama la filcams della tua città per fare un accordo che ti tuteli. Hai usato cadiprof ed ebipro? Auguri ! Patrizia cgil

  • Elisa Martini

    15/11/2022 - 14:26

    Buongiorno, sono dipendente full time di uno studio professionale e mamma di un bimbo di 10 mesi. Terminata la maternità obbligatoria, sono rientrata al lavoro part time, usufruendo di permessi allattamento e rol. Avrei bisogno di un consiglio perché, al compimento dell'anno del bimbo, non sarò in grado di rientrare full time e vorrei capire se è meglio richiedere prima il congedo parentale a ore o direttamente il part-time, tenendo il congedo da parte per il futuro. Mi è stato riferito che il nostro contratto non prevede la richiesta di part time fino al compimento del terzo anno del bimbo e che, in caso, dovrei sottoscrivere un accordo specifico con il datore di lavoro. Cosa mi consigliate di fare? Grazie!

  • Patrizia

    04/10/2019 - 18:04

    cara daniela , i lavoratori a tempo determinato hanno gli stessi diritti contrattuali di quelli a tempo indeterminato , quindi non c'è incompatibilità con la fruizione di congedi. Il contratto disciplina i congedi familiari non retribuiti , che mi sembra il tuo caso. L'articolo è il 90 , puoi vederlo da te per vedere se rientri in quella casistica , il contratto è qui sul blog tra i documenti. Sei sicura che tra ferie (anche andando in negativo ) e permessi non riesci a raggiungere i 20 giorni che ti servono ? prova a vedere potrebbe essere una strada. In ogni caso il contratto a tempo determinato arrivato a scadenza lo puoi prolungare per quei giorni di congedo che hai usato. Prova a suggerire questa strada. Auguri per te e per il lavoro ! patrizia cgil

  • Daniela

    04/10/2019 - 11:33

    Buongiorno, sono stata assunta con un contratto a termine 6 mesi fa e ora dovrebbero rinnovare per altri 6 mesi e se tutto andrà bene diventerà a tempo indeterminato. Ho però avuto un problema personale e avrei bisogno di una ventina di giorni di aspettativa. Mi hanno detto che devono chiedere se possono darmela essendo un contratto a termine . Secondo voi riuscirò ad averla ? Mi hanno detto che se mai potrebbero rinnovarlo per un tempo inferiore e poi rifare altra assunzione al mio ritorno ma questa cosa mi fa paura , non vorrei che non me lo rinnovassero più. E' incompatibile l'aspettativa con il contratto a termine ? Vorrei essere preparata quando mi daranno la risposta e neol caso poter eccepire . Grazie

  • Patrizia

    03/10/2019 - 17:58

    cara jessy, si i permessi sono separati dai rol e poi il tuo ragionamento non fa una piega-... punto 6 dell'articolo 93, ciao patrizia cgil iscritta a cadiprof? ci sono contributi per la maternità

  • Jessy

    03/10/2019 - 11:55

    Buongiorno, vi risulta che i permessi retribuiti per visite mediche in gravidanza (titolo XX art. 93) siano aggiuntivi rispetto ai normali permessi ROL o vadano scomputati dal totale di questi? In questo secondo caso non capisco la previsione in un articolo specifico del CCNL visto che si utilizzerebbero i normali permessi. Grazie

  • Patrizia

    16/11/2018 - 18:29

    molto bene cristian integrazioni e correzioni assolutamente opportune ! patrizia cgil

  • Cristian

    16/11/2018 - 12:30

    Ciao Giada, aggiungo a quello che ti ha giustamente detto Patrizia un paio di cose: - Le dimissioni possono essere anche convalidate alla DTL ma mi raccomando che vogliono avere anche una copia scritta delle dimissioni date al datore di lavoro per comprovare che è stato informato; - Il datore di lavoro anche se ti dimetti (proprio perché sei in maternità in periodo tutelato) deve pagare il ticket di licenziamento che è pari a 495,34 € per ogni anno di anzianità (massimo l'importo è di € 1.486,02). - Ultimo hai diritto al pagamento da parte del datore di lavoro del mancato preavviso.

  • Patrizia

    15/11/2018 - 21:07

    cara Giada, mi verrebbe da chiederti quali sono i motivi per le dimissioni , non so se puoi rispondermi , può esserci un motivo riservato , intuisco una situazione complicata, tu sai che la ns. pagina fb ha la posta , se vuoi puoi contattarci in modo riservato lì. Detto ciò : entri ora in obbligatoria , se dai le dimissioni devono essere convalidate dal centro per l'impiego proprio perché sei in maternità , questo passaggio è previsto proprio per tutelare le lavoratrici madri da possibili "dimissioni obbligatorie" , spero tu non sia in questa situazione. Per l'obbligatoria saresti coperta dall'inps , poi non avresti allattamento e facoltativa ma la disoccupazione. Certo perderesti cadiprof che ti servirebbe anche per il bimbo (pannolini e asilo ). Non ci guadagni di certo ! Ti ripeto contattaci riservatamente se sei in una situazione difficile ciao e auguri di cuore da tutte noi ! patrizia cgil

  • Giada

    15/11/2018 - 18:29

    Ciao Patrizia, vorrei sapere cosa ci rimetto in termini economici se mi dovessi dimettere all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza. Il consulente del lavoro dice che se mi dimetto di mia iniziativa il mio principale non deve pagare la multa all'inps, mentre su internet ho trovato un articolo che dice che deve ugualmente pagare in caso di licenziamento per cessata attività. Sicuramente perdo la cadiprof e maternità facoltativa, altro? Al sindacato ho chiesto e mi hanno risposto solo che ci rimetto, ma non cosa di preciso. Grazie per la tua risposta

  • Patrizia

    22/10/2018 - 19:56

    cara Luana, intanto auguri tantissimi per la tua gravidanza, spero userai CADIPROF! Per quanto ci chiedi: la gravidanza a rischio è pagata come in obbligatoria quindi all'80%. Il nostro contratto non prevede l'integrazione del 20% da parte del datore di lavoro .. magari ci riesce con questo rinnovo . In obbligatoria matura tutto. ciao e auguri di nuovo Patrizia ps Hai visto la pagina su maternità e lavoro ? potresti anche tu raccontarci come conciliierai maternità e lavoro ?

  • luana

    22/10/2018 - 14:53

    BUONGIORNO, sto per andare in maternità a rischio. Potete aiutarmi a capire a quanto ammonteràlo stipendio? Vi sarà l'integrazione del 20% da parte del datore - oltre all'80% erogato dall'inps? Come funzioneranno, inoltre, tredicesima e tfr? Grazie mille.

  • SIMY

    16/07/2018 - 11:08

    Grazie ancora sto provando a contattare il referente da venerdi ma non sono riuscita riproverò oggi.

  • Patrizia

    16/07/2018 - 10:43

    il congedo parentale o facoltativa è al 30% . Va in sindacato di gran carriera . patrizia cgil

  • SIMY

    16/07/2018 - 10:16

    Buongiorno, Patrizia ti ringrazio per i consigli. Scusami se approfitto ma volevo chiederti se è previsto per il primo mese di maternità facoltativa il pagamento al 100% della mensilità. Grazie in anticipo

  • Patrizia

    13/07/2018 - 16:17

    cara simy segui il consiglio dell'Inps . Per le ferie puoi mandare una raccomandata a.r. chiedendo che te la restituisca firmata… ma chissà… meglio andare subito in sindacato e tutelarti credimi, niente busta paga niente cud direi che non devi aspettare neanche un minuto di più e comincia a preoccuparti per il TFR ! patrizia cgil

  • SIMY

    13/07/2018 - 13:43

    Grazie per la risposta, immaginavo.... questa mattina ho contattato l inps mi hanno detto che posso fare intanto la domanda per un altro mese di facoltativa nel caso il datore di lavoro mi autorizzasse le ferie posso interrompere la facoltativa con una raccomandata. Che tipo di autorizzazione x conferma richiesta ferie devo pretendere per tutelarmi.... Grazie in anticipo. Si si la cadiprof è attiva ho solo problemi con i rimborsi che chiedono l'ultima busta paga non avendola non posso usufruirne

  • Patrizia

    13/07/2018 - 10:10

    cara simy, sono cattivissimi segni è bene che tu vada immediatamente in sindacato , alla filcams della tua città . Vai sulla pagina dai territori e guarda se è on line la tua regione , non ci sono ancora tutte , ci stiamo lavorando . Se non ci fosse dicci di dove sei , l'informazione te la forniamo noi. Attenzione alle ferie .. devono essere concordate , se continua il silenzio del tuo datore di lavoro devi assolutamente rientrare il giorno stabilito . La consuetudine di fare le ferie dopo la facoltativa non è un diritto è solo una consuetudine. Fino all'anno del bimbo sei protetta. Mi auguro che tu stia usando il pacchetto famiglia di cadiprof e in maternità il piano sanitario ! facci sapere ciao patrizia cgil

  • SIMY

    13/07/2018 - 7:40

    Buongiorno, sono in maternità facoltativa ho chiesto telefonicamente al mio datore di lavoro di poter usufruire delle ferie e come da sua indicazione ho scritto un email ma non mi risponde né più al telefono né più alle email; non mi ha piu' consegnato le buste paga e nemmeno il cud 2018. Non so più come comportarmi.

  • Patrizia

    09/05/2018 - 21:57

    non è che sei part-time? patrizia cgil

  • Patrizia

    09/05/2018 - 20:57

    cara jest , non capisco la risposta dell'inps , il congedo è di 3 mesi come può essere 8 ore al mese ?, cosa centrano i 30 giorni ?l'articolo di riferimento è quello del contratto: 174 monte ore di congedo per ogni mese a richiesta , hai detto che ti viene applicato il contratto degli studi professionali ? va in Filcams della tua città per verificare l'esattezza dell'interpretazione. Facci sapere patrizia cgil

  • Jesst

    09/05/2018 - 9:34

    Grazie Patrizia. Al call center dell'INPS invece hanno detto che le ore mensili sono 30 giorni *8 ore per ciascun mese di maternità non utilizzata. Qualcuna ha avuto esperienza in merito? Se si utilizzano più ore del dovuto? Sto utilizzando il pacchetto Cadiprof!

  • Patrizia

    12/04/2018 - 18:03

    cara jessy art. 97 del contratto . per ogni mese di congedo parentale sono riconosciute 174 ore di congedo. Il contratto lo trovi qui sul blog tra i documenti ciao ! patrizia cgil ps stai usando cadiprof e il pacchetto famiglia ???

  • Jessy

    12/04/2018 - 15:04

    Buongiorno, sto usando il congedo parentale a ore (faccio io le domande ogni mese dal sito dell'INPS), qualcuna ha esperienza o sa qual è il monte ore a disposizione? Io dei 6 mesi di facoltativa ne ho usati 3, per cui ho 3 mesi a disposizione, secondo un operatore al call center INPS sono 30 giorni x 3 mesi x 8 ore = 720 ore. Grazie, un saluto a tutte

  • Patrizia

    13/02/2018 - 15:02

    cara chicca , intanto auguri per il tuo bimbo , è la cosa più importante, spero si risolva tutto e bene. Tu rientreresti dall'obbligatoria vero ? allora intanto fino ai tre anni puoi stare a casa per la malattia del bimbo quante volte vuoi , basta il certificato medico, non sono permessi retribuiti. Poi , l'alternativa è prendere il congedo parentale a ore pagato al 30% a questo puoi attaccare i rol e anche l'allattamento , per dire : 3 ore di rol o di congedo parentale + 1 ora di allattamento , mi segui? se prendi ferie invece l'allattamento non è dovuto perché non lavori. Se non sono stata chiara , scrivimi ciao patrizia cgil

  • Chicca0913

    12/02/2018 - 0:37

    Domanda: mio figlio di pochi mesi è ricoverato in ospedale ed io con lui, a breve dovrei rientrare a lavoro dopo la maternità ed ho già fatto richiesta per l’ora di allattamento... purtroppo non credo di riuscire a rientrare nei termini previsti e quindi volevo prendere ferie o permessi... ma come vanno calcolati? Ovvero mi scalano tutte le 4 ore o le 3 ore e richiedono comunque un’ora di rimborso all’Inps? Grazie.

  • Patrizia

    06/02/2018 - 17:25

    cara claudia, si mancava proprio il tono .. nulla di quello che hai percepito era reale , non c'era polemica, non mi sono offesa , ne una risposta a critiche che da parte tua non c'erano , ho usato solo il tuo tranquillissimo e normale post per richiamare l'attenzione sulla scadenza del contratto e l'importanza della partecipazione tutto qui, ogni tanto lo facciamo . Dovrei forse usare le faccine per dare un tono alle parole? tranquilla non è successo niente , se ci segui da un po' sai come gestiamo il blog e come ci comportiamo. Naturalmente resta l'invito che , se hai voglia e tempo, puoi collaborare con noi siamo aperte a tutti e a tutte ! patrizia cgil

  • Patrizia

    06/02/2018 - 17:15

    cara chicca, beh avrebbero dovuto prepararti un accordo di trasformazione da tempo pieno a part-time proprio perché c'era la possibilità di scegliere se accettare o meno le clausole flessibili ed elastiche . Ti chiedono per caso il cambio di orario da un giorno all'altro ? perché se non hai espressamente chiesto l'orario rigido potrebbero farlo, non sottovalutare questo aspetto , potrebbe essere un'arma di ricatto. Chiedi che ti sia preparato un accordo su tutte le condizioni del part-time e va in Filcams cgil per fartelo controllare ! Il part-time è volontario , deve esserci il tuo assenso e puoi anche cambiare il patto e non può essere motivo di licenziamento ma tutto il resto è ... contrattazione ! facci sapere ti diamo una mano patrizia cgil

  • Chicca0913

    05/02/2018 - 21:23

    Grazie Patrizia. Io ho il primo contratto stipulato con loro quando ero a full time, per il cambio orario mi hanno fatto mandare una mail dall’indirizzo dello studio all’ufficio paghe, con scritto che il mio orario di lavoro (giorni e orari con inizio e fine) e questo poi è stato trasmesso all’ufficio lavoro del nostro comune ma altro in mano non ho.... Con Ca.di.prof ho già fatto tutto, grazie.

  • Patrizia

    30/01/2018 - 17:31

    cara chicca, purtroppo quelle che descrivi sono le situazione più difficili in assoluto .. anche quelle che leggo con più amarezza. Tra colleghe bisognerebbe aiutarsi ... Come difenderti ? il tuo part-time non è modificabile se non con il tuo consenso e non è motivo di licenziamento ma.. come sempre c'è un ma, ti faranno pressione ? guerra? ti cambieranno mansioni ? ti isoleranno per costringerti ad accettare un cambio di part-time oppure per costringerti a lasciare il lavoro? l'esperienza ci dice di si .. può succedere soprattutto se manca la solidarietà tra colleghe., Fino all'anno del bimbo nessuno può toccarti ma fai bene a preoccuparti prima. Fai così: controlla il tuo contratto di part-time vedi se hai accettato le clausole flessibili ed elastiche o se invece hai concordato un orario rigido , spero di si! in questo caso non potranno cambiarti con preavviso di 48 ore la distribuzione dell'orario. Difendi il tuo orario di lavoro rigido subito per non lasciare spazio a manovre , appena tornerai vedrai subito il clima che c'è e capirai al volo le intenzioni del tuo datore di lavoro . Va in filcams cgil della tua città e fatti consigliare e guidare per una strategia di difesa , sai la sola iscrizione al sindacato calma molto i bollori di datori di lavoro e colleghe . In alto trovi "dai territori" ci sono quasi tutti gli indirizzi delle sedi della filcams vedi se c'è la tua regione altrimenti chiedi a noi ! e forza difendi il tuo lavoro !!! auguri per la maternità! patrizia cgil ps a proposito sei iscritta a cadiprof ?

  • Chicca0913

    30/01/2018 - 8:38

    Un saluto a tutte... A breve dovrò rientrare a lavoro dopo la seconda maternità, avevo già ottenuto al rientro dalla prima gravidanza un cambio di orario di lavoro, ovvero da full time sono passata ad un part-time (solo al mattino). Sono venuta a sapere che una collega di studio ha chiesto al mio titolare di farmi fare un pomeriggio al posto di una mattina ed al momento il mio capo ha risposto in negativo e quindi mantenendo intatto l’accordo a suo tempo raggiunto. Volevo sapere se il mio capo può cambiare il mio orario di lavoro ed eventualmente se sono obbligata ad accettare o posso dare dimissioni per giusta causa? Temo che vogliano attendere il raggiungimento del primo anno di età del bambino per poi procedere. Grazie.

  • SIMY

    14/12/2017 - 21:51

    Grazie Patrizia si si sono iscritta a Cadiprof ed ho già usufruito del pacchetto maternità. Spero di riuscire a farmele mandare via email ma purtroppo i rapporti da quando mi sono assentata si sono un pò complicati.... saluti

  • patrizia

    14/12/2017 - 18:15

    cara maria cristina , art. 125 del contratto ,purtroppo la tredicesima in maternità è al 20% della retribuzione . per simmy , il datore di lavoro ha l'obbligo di consegnare la busta paga al lavoratore, puoi fartele anticipare per mail e alla prima occasione te le fai consegnare . per entrambe : siete iscritte a cadiprof ? avete visto i rimborsi in maternità e del pacchetto famiglia ? per veronica: non c'è nulla da scusarsi scherzi ! stiamo solo attente all'uso del blog cosi da evitare confusione .. ciao!!

  • Maria Cristina

    13/12/2017 - 21:58

    Buonasera, volevo sapere se per la 13.ma il datore di lavoro deve integrare il 20% oppure spetta solo 80% della retro. Grazie

  • SIMY

    13/12/2017 - 8:57

    Buongiorno, sono a casa in questo periodo per gravidanza obbligatoria preceduta da un periodo di sospensione per gravidanza a rischio dal 6*mese, lavoro presso uno studio professionale, ed ho avuto delle problemi con il capo ad aver lasciato bruscamente il lavoro. Ora ho chiesto al consulente le ultime buste paga non ritirate (normalmente venivano consegnate a mano al momento del pagamento) ma mi ha detto di passare al suo studio per ritirare e firmarle.....purtroppo essendo in gravidanza non ce la faccio a spostarmi e non ho nessuno che posso delegare. Posso richiedere l invio tramite email o posta? Il datore di lavoro non è obbligato a consegnare le buste entro un periodo specifico? Grazie in anticipo

  • Veronica

    03/12/2017 - 11:52

    Grazie mille, Patrizia. (Scusate se ho sbagliato la pagina dove postare). Buona domenica.

  • Patrizia

    30/11/2017 - 18:18

    bis per veronica il part-time 20 ore corrisponde al 50% del tabellare ATTENZIONE PER TUTTI POSTATE NELLA GIUSTA PAGINA ALTRIMENTI SI FA CONFUSIONE !!! QUESTA E' LA PAGINA MATERNITA GRAZIE patrizia cgil

  • patrizia

    30/11/2017 - 18:07

    veronica, si chiama nero ... e anche falso , Cosa devo dirti ? qui sei in sindacato come posso consigliarti qualcosa di irregolare e a tuo danno? non voglio metterti in difficoltà , capisco il bisogno di lavorare però chiedi che ti mettano in regola per le ore che fai. Tabelle e contratti li trovi in alto tra i documenti . Il 4 livello lordo 1.413,11 20 ore corrispondono circa alla metà detrazioni circa la 30%. Da gennaio partiranno agevolazioni fiscali per le assunzioni insisti .. non accettare ricatti. Facci sapere ! patrizia cgil

  • Veronica

    30/11/2017 - 17:27

    Salve, devo firmare un contratto part-time a tempo indeterminato 4° livello per 8 ore settimanali, vorrei sapere a quanto ammonta la retribuzione, perchè sul contratto fa riferimento solo al CCNL studi professionali. In realtà lavoro 20 ore settimanali, ma non potendomi pagare il dovuto, mi hanno scritto sul contratto solo 8 ore. A quanto ammonta la differenza? Ed in termini di contributi? Grazie

  • patrizia

    29/11/2017 - 14:48

    cara Morena, il premio è detassato? avete fatto un accordo come premio di risultato , oppure è un superminimo senza detassazione? sarebbe bene tu lo verificassi , comunque per vedere il lordo basta vedere in busta paga dove è riportata la composizione della retribuzione tabellare scatti premi, superminimo scatti tutti al lordo. ciao patrizia cgil

  • Morena

    29/11/2017 - 12:55

    Ciao ho bisogno un'informazione, mi è stato riconosciuto un premio mansione di € 250 netti, come faccio a risalire al lordo ? Grazie mille per la risposta

  • Nicla Anfossi

    27/11/2017 - 13:24

    Grazie mille Patrizia della risposta, per me è stato un importante riscontro. Scusate l intrusione allora e buona continuzione!

  • patrizia

    27/11/2017 - 11:24

    cara Nicla, questo è un blog dedicato ai dipendenti degli studi professionale , tu lavori in un azienda e ti applicheranno un altro contratto, ti rispondo lostesso perché la tua è una domanda di carattere generale che riguarda la maternità. Tutto quello che hai descritto è assolutamente irregolare. In maternità , obbligatoria , facoltativa, allattamento che sia , NON SI LAVORA ne da casa , ne fuori. Il congedo è pagato dall'inps non dal datore di lavoro , è truffa ai danni dello stato ! quindi alla richiesta dovevi rispondere di no e avvisare l'ispettorato del lavoro. Per quanto riguarda l'aumento di livello e le promesse fatte... senza almeno un accordo scritto da far valere è un po complicato far mantenere una promessa che è servita solo per farti lavorare gratis in maternità.. . Ti consiglio di andare in sindacato per tutelarti e di far valere la legge sulla maternità , è una legge dello stato !!! ragazze MA BISOGNA FARCI RISPETTARE 1ciao e auguri patrizia cgil

  • patrizia

    27/11/2017 - 11:16

    cara Tiziana, non c'è altro modo che parlarle e trovare un accordo bonario. Dicci come va! ciao patrizia cgil

  • Tiziana Caposassi

    26/11/2017 - 19:16

    Grazie Patrizia per la risposta, e quindi come puo' muoversi al meglio questa collega per evitare problemi, il suo desiderio è quello di cambiare studio ma conosco la sua datrice di lavoro (è stata la mia per oltre 7 anni, poi sono riuscita a venire via...e oggi lavoro in un altro studio e sono considerata ed apprezzata) e ..diciamo che ci vanno gli "attributi" per tenerle testa..:-) Ciao e grazie Tiziana

  • Nicla Anfossi

    25/11/2017 - 22:55

    Buonasera a tutti, mi chiamo nicla e sono dipendente per una azienda privata, avrei un quesito da sottoporre perche è più di un anno che cerco risposte e nessuno mi sa aiutare e spero che qualcuna di voi possa essermi d aiuto. Esattamente a settembre del 2016 sono dovuta rimanere a casa per gravidanza in quanto a rischio, ed era già il quinto tentativo purtroppo. Dopo neanche un mese i miei titolari mi hanno installato a casa pc e internet per lavorare da casa, anke se i medici mi dissero di non lavorare, io diedi una mia disponibilità limitata, cosa che non è stata rispettata dai titolari che mi chiamavano quando avevano bisogno. In tempi non sospetti, piu precisamente due mesi prima che rimanessi incinta, era stato concordato un aumento di livello che sarebbe dovuto scattare dopo qualche mese, ad ottobre. Logicamente per loro essendo a casa a non fare nulla l aumento non l ho mai visto, e mi è stato proprio detto al telefono che essendo in maternità non me lo davano, e allora mi sono rifiutata di lavorare da casa , a titolo gratuito inoltre. Ora sono rientata da settembre2017, ma sono in una situazione un po' imbarazzante, perche loro sono convinti di essere totalmente nel giusto e inattacabili, ed io ad oggi mi ritrovo dopo piu di un anno da quando era stato concordato, a non avere ancora nulla di aumento . Ora sto usufruendo dell allattamento. Sono io che sono strana che mi è sembrato di vivere in una situazione discriminatoria e ingiusta o nel mondo del lavoro è normale trattare i dipendenti così? Spero che mi sappiate aiutare a capire....saluti

  • patrizia

    24/11/2017 - 14:32

    cara Tiziana, che piacere ricevere un messaggio di un consigliere di unica ! ti ringraziamo tutte per i complimenti, siamo contente che il nostro lavoro sia utile apprezzato da così tante colleghe/i. Per quanto mi chiedi: il contratto a tempo determinato è un contratto che contiene una scadenza , se non viene rispettato da una delle due parti può essere intentata una causa . Questo in linea teorica ma è bene saperlo, per questo è meglio interrompere il contratto consensualmente. Grazie per gli auguri per il 4 dicembre e la festa di tutti i frequentatori del blog ! siamo tanti , date un occhio al contatore che gira a mille e facciamoci sentire ! ciao patrizia cgil

  • Tiziana Caposassi

    24/11/2017 - 9:25

    Buon giorno A tutte mi presento sono Tiziana Caposassi e sono Consigliere di Unic@. Ho una domanda da porre per conto di una mia ex collega. Lavora con contratto a temine in uno studio in periferia di Torino, non si trova bne e sta cercando di cambiare, ha fatto un paio di colloqui e uno di questi è andato bene; ha chiesto alla consulene del nuovo studio come fare per dare le dimissioni, le è stato risposto "che con un contratto a termine ci DEVE essere accordo tra datore e dipendente, e che in mancanza di questo accordo se lei va via il datore di lavoro potrebbe chiederle i danni" mi sembra una cosa assurda ...Chiedo lumi a voi. Vi ringrazio per la preziosa risposta e vi auguro, anche se in anticipo Buon Compleanno per la Vs festa del prssimo 4 dicembre, purtroppo non potrò festeggiare con voi, ma vi ringrazio per il grande lavoro che fate per noi Impiegate. Grazie e un abbrccio a tutte Tiziana Caposassi

  • ELISA

    17/11/2017 - 12:39

    Salve , sono dipendente di uno studio professionale da oltre 20 anni e finalmente a 40 anni sono diventata una mamma. Ho terminato da poco l'allattamento e vorrei fruire del congedo parentale astenendomi un giorno intero a settimana in modo da spezzarla e riuscire a organizzarmi con gli impegni a casa e con il bimbo . Non ho ben capito se il nostro contratto prevede oltre una fruizione ad ore ( non inferiore comunque a una prestazione lavorativa di 4) , anche una dove e' prevista questa possibilità , cioè un giorno infrasettimanale di congedo per un totale di 180 gg fino a 8 anni del bambino . grazie

  • patrizia

    01/11/2017 - 20:57

    cara claudia, che gioia leggerti ! avevamo bisogno di buone notizie un abbraccio speciale a te , ci hai sollevato il morale vero ragazze ? patrizia cgil

  • CLAUDIA

    31/10/2017 - 22:03

    Io mi sa che sono una delle poche fortunate...amo il mio lavoro...la sera sono stanca e alle volte mi sembra di non fare bene nulla....ma so che senza il mio lavoro che svolgo nello stesso studio da ben 25 anni mi sentirei persa .....mi ritengo una donna mamma lavoratrice fortunata ma so anche di aver dato tanto e di avere come datori di lavoro persone prima di tutto umane UN ABBRACCIO A TUTTE LE COLLEGHE

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