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DECRETO LEGGE N. 146/2021

28/10/2021 - 17:18

DECRETO LEGGE N. 146/2021

MISURE URGENTI IN MATERIA ECONOMICA E FISCALE E A TUTELA DEL LAVORO

Il D.L. n. 146/2021, cosiddetto “Decreto Fiscale”, collegato alla manovra finanziaria è entrato in vigore lo scorso 22 ottobre. Esso contiene norme importanti a tutela del lavoro che riguardano da vicino anche la nostra categoria e più precisamente.

ART. 8 – QUARANTENA E MALATTIA

Con effetto retroattivo e fino al 31 dicembre 2021 è stata rifinanziata la misura che equipara la quarantena alla malattia sanando la mancata copertura che si era venuta a creare a partire dal 1° gennaio 2021.

Per tutto il 2021 la tutela è stata quindi garantita. È opportuno ricordare che: 1) il periodo indennizzato dall’Inps è limitato a 180 giorni nell’anno (1.1. – 31.12) come nel caso della malattia ordinaria 2) Il periodo trascorso in quarantena non è considerato ai fini del comporto.

L’articolo inserisce un nuovo comma all’art. 26 del D.L. 18/2020 in cui viene stabilito il periodo (dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021) per il diritto da parte dei datori di lavoro del settore privato che hanno anticipato l’indennità di malattia per quarantena ai lavoratori iscritti alla gestione Inps che non hanno potuto svolgere le proprie mansioni in modalità agile (smart working).

I datori di lavoro grazie a tale rifinanziamento potranno richiedere un rimborso forfettario di € 600,00 per ogni lavoratore, sempre previa presentazione di apposita domanda in via telematica.

ART. 9 – CONGEDI PARENTALI

Il lavoratore dipendente genitore di figlio convivente minore di 14 anni, alternativamente all’altro genitore, può astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio o alla durata dell’infezione da COVID di quest’ultimo nonché alla durata della quarantena del figlio disposta dal dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale di competenza.

Nel caso di lavoratore con figli fra i 14 ai 16 anni, sempre uno alternativo all’altro, lo stesso ha diritto ad astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità, né riconoscimento di contribuzione figurativa, ma con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del proprio posto di lavoro.

Per i genitori con figli disabili tale beneficio è sempre riconosciuto, a prescindere dall’età.

Il congedo può essere fruito in forma giornaliera oppure oraria e viene riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione.

Le misure contenute nell’articolo 9 si applicano fino al 31 dicembre 2021.

ART. 11 – ULTERIORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DI INTEGRAZIONE SALARIALE

Il decreto introduce un nuovo rinnovo settoriale degli ammortizzatori Covid al fine di sostenere le realtà ancora in crisi; riguarda i datori di lavoro che rientrano nelle tutele del fondo di integrazione salariale (FIS) dei fondi di solidarietà bilaterali e dei trattamenti di cassa integrazione in deroga.

La possibilità di usufruirne si incrementa di ulteriori 13 settimane, per il periodo dal 1° ottobre (quindi con effetto retroattivo) al prossimo 31 dicembre: presupposto per la richiesta di queste ulteriori settimane è essere stati già autorizzati per le 28 settimane, già concesse, previste dall’articolo 8, comma 2 del D.L. n. 41/2021.

La CIG Covid potrà essere concessa ai lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del presente decreto e le domande andranno inoltrate all’INPS entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.

In fase di prima applicazione ci sarà comunque tempo fino al 30 novembre 2021.

Come avvenuto finora, la concessione della Cassa Covid è subordinata al divieto di licenziamento individuale e per giustificato motivo oggettivo, ovvero collettivo, per la durata della fruizione degli ammortizzatori stessi, fatta sempre eccezione per la cessazione definitiva, per qualsiasi ragione, dell’attività di impresa o in caso di fallimento.

Ricordiamo che l’INPS, come in precedenza, emanerà circolari attuative in relazione ad ogni tipologia delle predette richieste.

Per quanto riguarda gli altri articoli del decreto segnaliamo che all’articolo 13, viene rafforzata la disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che prevede un aumento dell’efficacia degli strumenti a disposizione dell’Ispettorato del Lavoro al fine di contrastare il lavoro irregolare e gli infortuni sul lavoro.

Tra le misure di tutela economica è anche previsto il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza per duecento milioni.

Come sempre, a Vostra disposizione il testo integrale del D.L. 146/2021.

  • Rita

    17/02/2022 - 15:43

    Buonasera Patrizia Grazie mille per i tuoi suggerimenti, seguirò senz'altro il tuo prezioso consiglio! Speriamo bene.... Buon lavoro

  • Patrizia

    14/02/2022 - 19:44

    Cara Rita, vista la tua situazione è bene tu ti rivolga ad una patronato sindacale , noi ti possiamo dare solo indicazioni generali ma tu devi essere seguita personalmente. Il congedo che puoi vedere di chiedere è previsto all'art. 90 CCNL congedi famigliari non retribuiti continuativo o frazionato di due anni. Puoi leggerlo da te il contratto lo trovi qui sul blog tra i documenti. Ti consiglio di rivolgerti ad un patronato anche per tutto quello che riguarda la malattia di tua mamma . Auguri patrizia cgil

  • Rita

    14/02/2022 - 12:22

    Buongiorno Patrizia e a tutto lo staff Ti ringrazio per i consigli. Volevo chiederti in che modo funziona l'aspettativa dal lavoro, occorrono dei requisiti? Io ho una madre anziana che a causa di una caduta, ha la necessità di assistenza. Cosa posso fare? Credo che da domani verrò sospesa. Grazie mille e buon lavoro Rita

  • Patrizia

    09/02/2022 - 21:16

    Cara Rita, mi spiace . Quello che posso consigliarti è di andare dal tuo medico e chiedere una dichiarazione di esenzione dal vaccino per ragioni di salute, certamente lui saprà consigliarti sul da farsi. Puoi contattare la tua ussl per trovare una soluzione. Per la dichiarazione secondo me devi rivolgerti al patronato sindacale della tua città per farti assistere, non fare da sola. Auguri patrizia cgil

  • Rita

    09/02/2022 - 9:36

    Buongiorno Cara Patrizia, ho bisogno del Vostro prezioso consiglio. Ho 50 anni e non sono ancora vaccinata per motivi di salute, dal 15 febbraio p.v. verrò sospesa dal mio lavoro, il mio titolare mi ha detto che devo fare una dichiarazione in tal senso. Ora Ti chiedo, visto che la sospensione la sto subendo, cosa devo dichiarare? Pensavo fosse lo studio a comunicarmi la sospensione. Cosa mi consigli di fare? Eventualmente in che termini devo fare questa dichiarazione? Ti ringrazio tantissimo

  • Patrizia

    02/01/2022 - 14:18

    Cara rossy, questo per noi significa sindacato: solidarietà e aiuto reciproco . Forza! Patrizia cgil

  • ROSSY

    01/01/2022 - 22:53

    Patrizia non so come ringraziarti❤️

  • Patrizia

    31/12/2021 - 16:20

    Cara rossy, ti hanno dato ottime indicazioni fai così. Le norme approvate in manovra oggi riguardano la riforma di tutto il sistema degli ammortizzatori sociali che avranno bisogno di decreti attuativi successivi. La cassa covid per ora non è stata prorogata , si parla di un provvedimento per il turismo. Vai al lavoro e tieniti in contatto con la filcams cgil auguri!!! Patrizia cgil

  • ROSSY

    30/12/2021 - 20:55

    Ciao Patrizia, ieri mi hanno detto che per ora è meglio non scrivere perché non essendo chiare le cose, loro potrebbero rispondere che vogliono vedere come si mette per la cassa integrazione. E mi hanno detto di recarmi al lavoro il 3 e di fare orario completo come da mio contratto. E stare a vedere che dicono. Leggo proprio adesso però che è stata approvata oggi nel pomeriggio la legge di bilancio 2022. Ma non riesco a capire se per il nostro settore siamo stati rinnovati gli ammortizzatori sociali. Sto impazzendo 🙁

  • Patrizia

    29/12/2021 - 14:51

    Cara rossy, molto bene allora! A maggior ragione fai intervenire la filcams , facci sapere! Patrizia cgil

  • Patrizia

    29/12/2021 - 14:49

    Cara Rita bene ! Auguri anche a te. Come puoi.vedere dalle notizie che pubblichiamo il contratto degli studi non è stato rinnovato. Il tuo datore di lavoro ti avrà parlato di un contratto pirata , ci sono decine di contratti che non hanno valore rappresentativo. Il contratto studi professionali sarà firmato da cgil, cisl e uil e confprofessioni , e l'unico di cui dobbiamo chiedere l'applicazione, non è una pratica burocratica. Prossime trattative in gennaio. Ciao e auguri a te e alla tua famiglia patrizia cgil

  • Rita

    29/12/2021 - 9:30

    Buongiorno Patrizia, scusa per il ritardo, volevo ringraziare te e tutto lo Staff per le preziosissime notizie che ci fornite. Ho ottenuto i 3 giorni per assistere la mia mamma! Il mio datore di lavoro mi ha parlato di CCNL Studi professionali in vigore dal 1.12.20 al 30.11.22, questi permessi per eventi familiari rilevanti è previsto nell' art. 85. È stato rinnovato il contratto di lavoro? Grazie infinite e tantissimi Auguri di Buon Anno Nuovo! Rita

  • ROSSY

    29/12/2021 - 0:43

    Sono già iscritta, domani mattina mi faccio dare un appuntamento. Grazie davvero Patrizia

  • Patrizia

    28/12/2021 - 17:56

    Non c'è problema rossy, basta aspettare qualche ora al massimo pubblichiamo tutti i commenti. Il fondo interviene per gli studi con 3 dipendenti , quindi non potrai usarlo. Il mio consiglio è iscriviti alla filcams e fatti seguire, contatteranno lo studio per sapere che intenzioni ha. Facci sapere. Qui sei virtualmente in filcams cgil. Ciao e auguri di cuore patrizia cgil

  • ROSSY

    28/12/2021 - 16:04

    Grazie Patrizia, scusami per i commenti multipli io non riesco mai a capire se ho inviato il commento o meno. Comunque in studio sono l’unica dipendente, leggendo l’articolo mi pare che riguardi le aziende che hanno tre dipendenti. Ho chiesto stamattina alla Cgil filcams della mia città ma mi hanno detto di non avere novità riguardo il rinnovo degli ammortizzatori sociali, non mi è stato detto di più. Ora gli mando il vostro articolo. Se hai altri suggerimenti da darmi sono bene accetti

  • Patrizia

    28/12/2021 - 14:33

    Cara rossy Finita la cassa integrazione devi rientrare al lavoro, l'alternativa e il licenziamento. Visto l'ondata pandemica di questi giorni molte categorie e il sindacato stanno chiedendo la proroga della cassa covid, vediamo. Ti consiglio due cose: non aspettare vai subito in filcams cgil della tua città per tutelarti , informati in sindacato se rientri nella categoria coperta dal nuovo fondo di solidarietà bilaterale che copre gli studi fino a 3 dipendenti, trovi qui sul blog l'articolo. Non aspettare rassegnata gli eventi, muoviti subito patrizia cgil Ps la pubblicazione dei post deve essere approvata non è immediata quindi non occorre mandare più volte lo stesso post,un po di pazienza!

  • ROSSY

    28/12/2021 - 12:14

    Ciao Patrizia, Quindi se non passa nessun nuovo decreto entro il 31 dicembre, dal 1 gennaio salvo licenziamenti, posso essere reintegrata al mio orario full time?

  • Patrizia

    27/12/2021 - 14:51

    Cara rossy Non ci sono novità sulla cassa covid per il 2022 dipende da come evolverà l'epidemia e l'impatto sul lavoro. Purtroppo sappiamo che in troppi , studi compresi, hanno usato gli ammortizzatori covid anche se non ne avrebbero avuto bisogno facendo pagare il prezzo della crisi ai lavoratori , impossibile controllare in emergenza la regolarità tutte le situazioni,però almeno si sono evitati migliaia di licenziamenti. Capisco bene il tuo disagio. Siamo contente di essere d'aiuto! Patrizia cgil

  • ROSSY

    26/12/2021 - 6:10

    Buon Natale ragazze tanti auguri a tutte! Scusate né approfitto per chiedervi se ci sono novità sulla cassa integrazione in deroga dal 1 gennaio 2022. Pensate che la prorogheranno? Io non ne posso più sono in cassa da febbraio 2022 e vorrei tornare alla normalità e al mio stipendio specie perché lo studio per cui lavoro non passa nessuna crisi, anzi. Grazie per il vostro prezioso aiuto! Ancora buone feste

  • Patrizia

    26/11/2021 - 14:22

    Cara Rita, sono 3 giorni lavorativi all'anno , quindi si parla di giornata che sia 4,5 ore o 8. In alternativa puoi concordare con il datore di lavoro modalità di orario diverse anche per periodi superiori ai 3 giorni, I permessi sono cumulabili con altri permessi, la fruizione deve avvenire entro 7 giorni dall'evento, E' bene che tu faccia richiesta scritta con una dichiarazione del medico o dell'ospedale che tua mamma ha assoluto bisogno di assistenza. Auguri patrizia cgil

  • Rita

    26/11/2021 - 9:55

    Buongiorno cara Patrizia Come mi avevi già detto il nostro contratto prevede nell'art. 86 permessi retribuiti in caso di eventi familiari rilevanti, ora ne ho bisogno per assistenza madre anziana. Volevo sapere come vengono calcolati i giorni , credo siano tre in tutto, avendo un contratto part time di 22 ore settimanali. Quante ore mi spettano? Grazie infinite Buona giornata Rita

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