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Approvato il modulo per le dimissioni volontarie del lavoratore

25/02/2008 - 15:10

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 19 febbraio 2008, il Decreto Interministeriale del 21 gennaio 2008 concernente le dimissioni volontarie. Il provvedimento adotta il modulo informatico per la presentazione delle dimissioni volontarie, valido su tutto il territorio nazionale, dotato delle caratteristiche di non contraffazione e falsificazione, rendendo nulle le dimissioni presentate in altra forma. In pratica, il lavoratore che intende dimettersi volontariamente dovrà personalmente o per il tramite di un suo delegato (Servizi per l’Impiego, Comuni, Direzione Provinciale del Lavoro,Direzione Regionale del Lavoro,Sindacati/Patronati), registrarsi in una pagina internet del sito del Ministero del Lavoro (http://www.lavoro.gov.it/) e compilare on-line il modello, inviarlo telematicamente e stamparne una copia per sé e una per il datore di lavoro. Il modulo conterrà numero progressivo di invio, data e ora,da quel momento le dimissioni saranno valide per 15 giorni,il dipendente avrà quindi una scadenza per consegnarle e renderle effettive. Il Decreto diviene operativo dal 5 marzo 2008,pertantoLe dimissioni presentate con un modello diverso saranno da considerarsi nulle. Prima di tale data si potranno presentare dimissioni su carta semplice anche se la cessazione definitiva dovesse avvenire dopo il 5 marzo.

  • Patrizia

    27/05/2021 - 19:02

    Cara marina, ci credo tu sia in ansia ., dovresti essere molto incazzata. Si parla di "liberi tutti" per il covid a a noi pare che "il liberi tutti" ci sia nel mondo del lavoro, vale tutto ..Ti do delle risposte ma è ASSOLUTAMENTE necessario che contattiate la Filcams cgil della vostra città per essere assistite e tutelate in questo passaggio, queste sono le classiche situazioni in cui deve aprirsi una trattativa per non subire decisioni unilaterali del datore di lavoro, non potete difendervi da sole. Ti do le risposte: 1) non hai l'obbligo di accettare , puoi discutere appunto con il sindacato 2) Lo studio è uno studio professionale e va applicato il contratto degli studi puoi esigerlo, non c'è obbligo di legge ma contrattuale, purtroppo i datori di lavoro scelgono il contratto più "conveniente" come al supermercato , è vostro diritto opporvi. 3) la riduzione dell'orario va contrattata , non è un ammortizzatore sociale , ci vuole il vostro assenso. Anche questo è meglio trattarlo con l'assistenza del sindacato. 4) il licenziamento prevede il TFR e il pagamento di tutti gli oneri . 5) avete diritto al preavviso , il godimento di ferie allungano il preavviso , quindi si potete chiedere le ferie e far partire dopo il preavviso. Cosa diversa se fate il passaggio diretto senza licenziamento , allora non c'è bisogno di preavviso ma il TFR può essere pagato, chiedilo. Invece con il licenziamento se non c'è preavviso deve esserti pagato 6) Se non accetti e c'è il licenziamento hai diritto alla Naspi , le modalità bisogna vederle con la tua situazione lavorativa , anche qui rivolgiti al sindacato. Tieni conto che anche il licenziamento può essere trattato "economicamente" è molto importante farlo con l'assistenza del sindacato. ciao e tantissimi auguri patrizia cgil

  • marina

    26/05/2021 - 19:40

    Buonasera. Siamo due dipendenti di una medicina di gruppo (medici di base) da 10 anni io e 15 la collega. Ora, uno dei medici è prossimo alla pensione e ci è stato comunicato che, viste le spese alte di gestione personale, saranno costretti a diminuirci le ore di lavoro (meno medici, meno rimborso da ASL di ore di segreteria). Inoltre la gestione "contabile" che ora è affidata al medico uscente, non verrà presa in carico da nessuno dei medici rimanenti e pertanto verremo licenziate per essere assunte da una cooperativa! Domanda: abbiamo qualche possibilità di opporci? La cooperativa ci assumerebbe con il loro contratto che non prevede gli stessi diritti del ns. Contratto mensile, in cui non esiste 14a, ferie, TFR, che pare siano integrate nella busta paga del mese ma non abbiamo ancora idea di quale sarà il ns. stipendio. Inoltre dovremmo rinunciare anche al fondo Cadiprof-unisalute (che non è poca cosa!) La cessazione del rapporto di lavoro dovrebbe avvenire già dal prossimo mese o successivo. Altre domande 1) tale cessazione, prevede la liquidazione totale del TFR e il pagamento delle ore residue di ferie? 2) abbiamo diritto ad usufruirle in modo da far decorrere il licenziamento dopo tale periodo? 3) abbiamo diritto ad un periodo di preavviso? o, il fatto di passare subito sotto contratto cooperativa non ci fornisce tale diritto? Ed infine, ultima domanda molto importante per me personalmente: in caso di non accettazione da parte mia/ns, posso accedere alla "NASpI? se si con che modalità? Ringrazio per una celere risposta. UN'IMPIEGATA IN ANSIA - Marina

  • lucy

    11/04/2008 - 11:16

    beh se chi compra ti ?eredita? non c'? nessun preavviso,altrimenti se vieni licenziata si,dovr? darti il preavviso o pagartelo

  • Rossy

    10/04/2008 - 15:50

    Ciao, lavoro in uno studio legale ed ho saputo da terzi che il titolare sta cercando di vendere. Volevo sapere se mi deve dare un preavviso prima della chiusura? Grazie mille Rossy-BG

  • Chia BG

    20/03/2008 - 10:47

    Grazie Lucy, sei sempre molto tempestiva nelle risposte, sono io che non lo sono stata nel ringraziarti! Ma meglio tardi che mai!!!

  • lucy

    12/03/2008 - 12:11

    chia leggi il nuovo post sulle dimissioni,l'ulitmo pubblicato. non puoi compilarlo tu il modulo,deve essere protocollato e datato non a mano ma da una procedura speciale che hanno comuni,centri per l'impiego,sindacati e direzioni provinciali e regionali

  • Chia BG

    12/03/2008 - 11:59

    Ma scusate se una volta che io scarico il modello per le dimissioni, lo compilo e lo consegno al datore di lavoro, questo ? obbligato ad accettarle? Se si rifiuta basta che vengano spedite a mezzo raccomandata a.r.?

  • lucy

    26/02/2008 - 11:39

    hai ragione betti,l'individualismo ? una brutta bestia.. poi per? se capita qualcosa..?ahh ma non me l'hanno detto!?

  • isabella Fi

    25/02/2008 - 16:17

    Questa ? davvero una bella cosa. Sto spargendo la voce a pi? non posso anche se la domanda che mi ? stata rivolta ? ?ma a te cosa interessa ? Mica ti licenzi?. Ma dico io se non ? importante per me (almeno per adesso) potrebbe esserlo per qualcuno a cui magari il principale ha fatto firmare le dimissioni in bianco. Non si deve solo pensare a noi stessi non vi pare ?

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