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Detassazione Premi Produttività (agevolazione fiscale)

18/04/2017 - 10:38

Detassazione Premi Produttività

Riportiamo l’elenco delle Regioni che hanno firmato l’accordo sulla Detassazione Premi Produttività con decorrenza 01/01/2016 – 31/12/2018:

EMILIA ROMAGNA
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MOLISE
PIEMONTE
SARDEGNA
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
VENETO

Di conseguenza, tutte le voci (di cui al DM 25-03-2016) erogate a titolo di premio, saranno evidenziate in busta paga e soggette all’imposta sostitutiva del 10%.

Novita’ 2017

Detassazione contrattazione di secondo livello (territoriale o aziendale)–welfare aziendale . Sorpresa è più semplice di quanto sembra!

Nei nostri piccoli studi non siamo abituati a misurarci con strumenti contrattuali diversi dal contratto nazionale, che peraltro non conosciamo benissimo! nella contrattazione di secondo livello, invece, ci sono delle opportunità che potrebbero migliorare la nostra vita, soprattutto nella conciliazione vita e lavoro, a volte vera via crucis per una categoria al 99% femminile: maternità, ritorno al lavoro dopo la maternità, part-time, cura della famiglia, assistenza ecc. ecc. e vita ad ostacoli discorrendo.

In questo articolo cercheremo di andare oltre i concetti specialistici sindacali, di modo che siano chiare le possibilità concrete che si nascondono dietro alle parole! tratteremo i concetti più importanti, e aspettiamo da voi milioni di domande alle quali saremo felici di rispondere ! siamo prontissime.

La normativa

Iniziamo inquadrando la materia dal punto di vista legislativo: La legge di stabilità 2016 ha reintrodotto la detassazione dei premi di risultato a favore dei lavoratori che abbiano percepito nell’anno precedente un reddito da lavoro dipendente fino a 80.000,00 euro (per l’anno 2017), verrà applicata una aliquota del 10% alle somme e ai benefit corrisposti per incrementi di produttività, con un limite complessivo di 3.000,00 euro elevabile a 4.000,00, si applica a tutti i premi corrisposti a partire dal 1 gennaio 2016.

Accordo detassazione

Il premio di risultato è stabilito da un accordo aziendale o territoriale sottoscritti dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro firmatari del contratto nazionale e che abbiano anche firmato un’intesa quadro nazionale (Confprof_accordo_detassazione_2016 ) che consenta poi alle rappresentanze regionali di siglare un accordo; per gli studi professionali questi passaggi sono già avvenuti in quasi tutte le regioni.

La detassazione non è una novità per noi , anche se purtroppo poco usata, la vera novità per il 2017 è la forma in cui si articola il premio di risultato:

1) via ordinarie di agevolazione : premi di risultato d’importo variabile, legata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione , somme sotto forma di partecipazione a utili d’impresa

2) via alternative di agevolazione: (e qui sta la novità) scambio premi/utili con benefit aziendali (per esempio buoni pasto, buoni studio o altro ) , contributi a fondi pensione, contributi a fondi sanitari ( il cd welfare contrattuale, conosciamo già : cadiprof ).

Può essere oggetto di contrattazione anche il cosiddetto ”welfare organizzativo” ovverosia la flessibilità organizzativa, il lavoro agile, lo smart working , telelavoro, il part- time ecc.

Insomma tutte le agevolazioni che consentono la realizzazione della conciliazione vita – lavoro, nei nostri accordi regionali è prevista anche questa opzione .

Non sfuggirà a nessuno l’importanza di accordi contrattuali con questi contenuti !

Per tornare a noi, praticamente come si arriva agli accordi ?

Le agevolazioni elencate , ma possono anche essere di più e diverse, si possono ottenere tramite la contrattazione di studio o territoriale. Per entrambi c’è bisogno di un accordo sottoscritto dalla parte sindacale datoriale e dei lavoratori che stabilisca i criteri attraverso i quali ottenere la detassazione dei premi di risultato sotto la forma concordata. Si eviterebbe così la pratica dei superminimi magari assorbibili , straordinari non pagati o pagati super tassati .. flessibilità dell’orario non regolata ecc. sappiamo tutte di cosa parliamo una gran bella cosa !

Contrattazione territoriale : Voi sapete che già da molto tempo sono aperti tavoli di contrattazione in diverse regioni , ci sono molte difficoltà , ma se ci fosse una spinta della categoria aiuterebbe moltissimo il sindacato nelle trattative e si potrebbero raggiungere dei grandi vantaggi che altre categorie più organizzate di noi hanno già. Sul blog abbiamo aperto delle pagine territoriali , potrete trovare i riferimenti delle sedi Filcams della vostra regione , le attività e anche le notizie sulla contrattazione regionale . Abbiamo pensato di avvicinare i territori ai naviganti del blog , la partecipazione è indispensabile per raggiungere dei risultati che potrebbero migliorare la nostra vita e il nostro lavoro ! vi aspettiamo !

  • Patrizia

    07/11/2019 - 10:08

    cara valentina, qui sei in sindacato e qui trovi le informazioni corrette ,come in filcams a treviso . Il consulente è pagato dal tuo datore di lavoro e naturalmente risponde a chi lo paga , il sindacato tutela te , mi segui? Il sindacato devi contattarlo tu. Lo prevede la legge che per accedere alla detassazione deve esserci un accordo sindacale , non c'è nulla di illegale , anzi un accordo tutela te, il tuo datore di lavoro e lo stato, quindi la collettività che ci mette i soldi, e un vantaggio fiscale per tutti , cosa c'è da temere? ci sono solo vantaggi. I benefit non sono una reale alternativa perché non è retribuzione effettiva, allora meglio un normale premio aziendale tassato normalmente . Puoi contattare alberto anche solo per le informazioni che ti servono , meglio avere risposte precise che cercare qua e là in internet e dai consulenti , informazioni che molte volte sono contradditorie e poco affidabili. Pensaci bene . patrizia cgil

  • Valentina

    07/11/2019 - 8:20

    Grazie Patrizia, penso che il mio titolare non voglia che io contatti il sindacato. Provo a dirglielo ma so già la sua risposta. Però se mi dovessi sbagliare contatterò il sig. Irone. In alternativa come si potrebbe fare? Investire in benefits? Dove posso trovare maggiori info? Oggi contatto nuovamente anche il consulente del lavoro che ci segue.

  • Patrizia

    06/11/2019 - 14:31

    cara valentina, potete fare un accordo di studio . Occorre però farlo con il sindacato voi e il datore di lavoro . Ci sono gli accordi regionali sulla detassazione che possono essere usati , anche il veneto lo ha firmato. In filcams cgil a Treviso puoi chiedere di Alberto Irone , chiamalo , digli pure che sei passata attraverso il blog, ci conosciamo bene. Se hai difficoltà dimmelo che lo contatto io , i sindacalisti sono sempre in riunione .. patrizia cgil

  • Valentina

    06/11/2019 - 10:57

    Ciao, il mio titolare ha deciso di dare un premio a fine anno ai dipendenti. Non abbiamo contratti integrativi, o di secondo livello, ma solo il CCNL di confprofessioni. Siamo di Treviso. Cosa si può fare per diminuirne la tassazione?

  • Patrizia

    21/06/2019 - 18:12

    cara cinzia, il tuo post è perfetto . Sei stata chiarissima. Per accedere alla detassazione bisogna fare un accordo di studio (aziendale) secondo i criteri definiti dalla legge, recepiti con accordi sindacali. In questo caso gli accordi sulla detassazione sono regionali e quindi ci si deve attenere a quello che è stato firmato dalle parti sindacali in ogni regione . In questa tornata contrattuale nazionale , c'è la ferma intenzione di dare impulso alla contrattazione di secondo livello, ci stiamo provando da almeno 10 anni. Sono contenta che tu ti senta più sicura con l'iscrizione al sindacato , è quello che ho provato anch'io al momento della mia prima tessera tanti , tanti anni fa . Mi piacerebbe che tanti nel nostro settore ragionassero come te , avessero fiducia , invece che avere paura del sindacato . Speriamo! Se vuoi ,puoi darci una mano con il blog , pensaci! Grazie per quello che hai scritto patrizia cgil

  • cinzia

    21/06/2019 - 13:55

    Cara Patrizia, volevo aggiornare il mio post del 10/05/2019 e la Tua riposta per dirvi che ho parlato con un membro del Sindacato (dopo diverse mail di cui seguivo i vari passaggi con "inoltri" da un indirizzo all'altro alla fine sono stata contattata telefonicamente) che mi ha spiegato per filo e per segno tutto quello che poteva tornarmi utile. Posso solamente dire che da quando mi sono iscritta al Sindacato mi sento molto più sicura e molto meno sola in questo ufficio dove lavoro da 20 anni e ne ho viste tante!!. Quindi posso confermare, TRISTEMENTE, che al momento la detassazione NON riguarda le ore supplementari o straordinarie ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i premi di produzione. Trasformare le ore straordinarie in premi di produzione è un pochino complesso ma non impossibile, serve comunque un accordo sottoscritto dal Datore di Lavoro, dal Lavoratore e dai Sindacati; accordo che deve poi essere ufficializzato (un accordo di 2° livello), la detassazione dei premi di produzione agevola il Lavoratore (che ha un premio netto maggiore e la quota è esente dal versamento di contributi), ma anche il Datore di Lavoro (non vengono versati i contributi su questa quota neanche da parte del Datore di Lavoro). L'ostacolo che nel mio caso mi frena (ed ad averlo saputo prima!!!) è che i premi di produzione non possono riguardare solo alcuni dipendenti dello studio ma TUTTI (certo si può creare un premio base da distribuire a tutti e poi lavorare sulle quote flessibili sulla base delle ore straordinarie/supplementari, sulle minori assenze ecc.). Aspetterò , ED ANZI POTREBBE ESSERE UN SUGGERIMENTO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE, che anche le ore supplementari e straordinarie possano giovare della detassazione. Spero di aver ben riportato il frutto della telefonata ricevuta, a favore di tutti i Colleghi virtuali ed a completezza di informazione. Grazie ancora (e sempre) per la Vostra disponibilità e presenza!!!

  • Carlo Carlo

    13/05/2019 - 21:37

    Ciao Patrizia grazie tante

  • Patrizia

    11/05/2019 - 15:07

    caro carlo, deve essere specificato "superminimo non assorbibile" se non è scritto automaticamente è assorbibile, il datore di lavoro può decidere di non assorbirlo , però teoricamente può farlo. Ti converrebbe chiedere di fare due righe di dichiarazione che quel superminimo non è assorbile , è molto meglio! ciao e auguri patrizia cgil

  • Carlo Carlo

    11/05/2019 - 14:50

    Ciao Patrizia, Vi ringrazio comunque per la professionalità e per l'aiuto morale, scusa, per il superminimo vorrei solo chiarirti il punto ed avere le idee più chiare, quindi, nonostante sia scritto sulla lettera di assunzione : paga conglobata lorda 900 ed un superminimo individuale di 200 non essendoci un'accordo scritto "oltre ad essere specificato nella lettere di assunzione" il superminimo è assorbibile ? Grazie a buon weekend a tutti. Carlo D

  • Patrizia

    10/05/2019 - 15:24

    Caro carlo , anche tu parli di azienda , quindi , immagino non ti sarà applicato il contratto degli studi professionali. Ti do una risposta comunque , perché sono domande che riguardano la generalità dei lavoratori. Quella che descrivi è una situazione fuori dalla normalità. Il tuo datore di lavoro sta violando una serie di diritti contrattuali e leggi dello stato . Tu devi andare presso la cgil della tua città e chiedere di essere tutelato in questa situazione. I contratti si applicano , le buste paga devono essere date, e tutti gli elementi della busta paga devono essere esposti e chiari. Il superminimo se non c'è un accordo scritto che specifica la non assorbibilità è purtroppo assorbibile. grazie per le tue parole gentili , auguri soprattutto a Te! patrizia cgil

  • Patrizia

    10/05/2019 - 15:17

    Cara cinzia, bene ! ti ringrazio per le tue parole .. per noi sono un importante stimolo, ci piacerebbe che ci fosse più fiducia nel sindacato , noi facciamo attività sindacale, cioè diamo una mano ai lavoratori della ns. categoria , è semplice : quando si fa gruppo e ci si aiuta diminuisce la sensazione di solitudine , il collettivo è vincente ! patrizia CGIL

  • cinzia

    10/05/2019 - 9:53

    Patrizia ringrazio infinitamente sia per la prima e soprattutto per la seconda risposta. Grazie per la Vostra pazienza, per il Vostro supporto materiale e soprattutto emotivo. Sono al Vostro fianco con il mio piccolo contributo!!!

  • Carlo Carlo

    09/05/2019 - 23:22

    Buona serata, complimenti per il blog e per la professionalitá e chiarezza, Signora Patrizia, se possibile vorrei chiederle un parere, - il contratto che segue la mia azienda è stato rinnovato alcuni anni fá ma stiamo andando avanti senza aumento, non ne vogliono sentire, - la busta paga viene consegnata a distanza d mesi, dopo molte richieste ho ricevuto un premio produttivitá, so che ci sono pagati anche i contributi ma, - non avendo nulla scritto quando vogliono possono negarlo, - che tipo /i di aumenti fissi 'cioè che in futuro non possono essere negati' chiedere ? Sul contratto vedo la voce super minimo senza nessuna specifica 'assorbibile e non assorbibile' per legge come verrebbe considerata questa voce ? La ringrazio per qualsiasi risposta Carlo. D

  • Patrizia

    08/05/2019 - 18:32

    cara cinzia, ti dovevo una risposta. Abbiamo chiesto a Danilo lelli del nazionale Filcams notizie sulla detassazione. L'accordo che è riportato nell'articolo qui sopra è ancora in vigore . Nell'accordo è prevista la validità dell'accordo salvo disdetta, questa non è avvenuta e quindi la detassazione è attualmente in vigore nelle regioni in cui è stato firmato l'accordo. ciao patrizia cgil

  • Patrizia

    03/05/2019 - 21:46

    cara cinzia, lo straordinario in part-time si chiama supplementare ed è pagato al 40% + il 10 per cento se si cambia la distribuzione dell'orario (elasticità) ,oltre alla flessibilità ed è disciplinato dal nostro contratto (lo trovi qui sul blog tra i documenti ) agli articoli 35 e segg. , il lavoro supplementare all'art. 42. Altra cosa è la detassazione. La detassazione deve essere finanziata dalla legge di bilancio e fino ad ora e stata disciplinata da accordi regionali tra le parti che prevedeva degli accordi aziendali( ad esempio li trovi sul sito dell'emilia romagna sempre qui sul blog dai territori). Ad oggi non ci sono notizie in merito o almeno io non le ho. Quindi io ti direi : vai qui in alto "dai territori" clicca la tua regione , sono quasi tutti on line, troverai i riferimenti sindacali , mettiti in contatto e avrai notizie precise sugli accordi regionali per la detassazione . se hai difficoltà contattaci che ci pensiamo noi ! grazie per le tue parole patrizia CGIL

  • cinzia

    03/05/2019 - 13:59

    Buongiorno a tutti, avrei bisogno della vostra consulenza per capire come funziona la detassazione per il lavoro supplementare. Contratto CCNL con un part-time 75%, luogo di lavoro Lombardia, mi è stato detto che i miei non sono "straordinari" ma ore supplementari maggiorate al 40%. Posso usufruire della detassazione al 10% per queste ore di lavoro supplementare?? La detassazione è valida anche per il 2019?? Purtroppo in internet trovo notizie contrastanti. Grazie mille per TUTTO il vostro contributo, a cui va il mio sostegno. Cinzia

  • Antonia

    08/05/2017 - 11:31

    Salve, sono in astensione per maternità obbligatoria (contratto studi professionali) e mi è stato spiegato che durante questi 5 mesi maturerò le ferie solo al 20%: vorrei chiedere il Vostro parere a riguardo. Grazie, saluti

  • Fiorella

    21/04/2017 - 14:43

    Grazie Carmen, gentilissima, buona giornata

  • Carmen

    21/04/2017 - 11:32

    Ciao Fiorella, puoi concordare con il tuo capo di rimanere al 4s e di avere sottoforma di premio l'aumento (fate accordo scritto), ma valuta bene la rinuncia al 3 livello, perché se rimani al 4s, non beneficerai dei relativi importi per aumento contrattuale o scatti di anzianità del 3 livello. Vedi la tabella retributiva, quella attuale è marzo 2017, che trovi in questo articolo. La controproposta del tuo capo mi sembra buona (50 euro netti di premio, più 3 livello). La descrizione delle mansioni la trovi in alto alla sezione “Aree Professionali”; clicca su quella a cui appartieni. Ciao Carmen

  • 21/04/2017 - 10:59

    Domanda... posso avere quindi in busta una voce come "premio" o "ad personam" che il datore di lavoro può darmi in più dalla base contrattuale? Finalmente dopo anni ho avuto il coraggio di richiedere un aumento viste le mie mansioni e le mie responsabilità, ma come controproposta ho ricevuto solo un'offerta di 50 euro netti, con aumento di livello dal 4s al 3, perché ORA dice che le mie mansioni non sono consone al mio livello 4s.. ma secondo me uno stipendio inferiore ai 1300 netti non e' consone a un terzo livello!!! Posso proporre quindi di rimanere al mio 4s e di avere questa voce "detassata"? Abbiamo una descrizione vera delle mansioni che deve svolgere ogni lavoratore appartenente a quel livello??? Nel contratto ovviamente è troppo generico. Grazie Fiorella

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